software libero

Corso di informatica di Base dal FoLUG

Il FoLUG (Forlì Linux User Group) con la partecipazione della circoscrizione n°4 organizza un corso gratuito di informatica per principianti in 5 lezioni con particolare riferimento al mondo linux.

Il corso sarà suddiviso su 5 serate da venerdì 3 ottobre e per i successivi venerdì dalle ore 21 sui seguenti argomenti:
– Hardware: conoscere il PC e le periferiche
– Sistemi operativi e installazione di Ubuntu 8.04/8.10
– Uso di Ubuntu GNU/Linux
– Programmi Office
– Multimedia

Per iscrivervi andate sul sito del FoLUG.

wp-animalisenzacasa Il plugin per wordpress che visualizza gli annunci di animalisenzacasa.org

Ho creato un nuovo plugin per wordpress che permette di inserire automaticamente annunci casuali nella barra laterale di un blog presi da www.animalisenzacasa.org.

Trovate le istruzioni per scaricarlo ed installarlo in questa pagina:

http://www.soasi.com/wp-animalisenzacasa/

Modena: PC inutilizzati recuperati e regalati alle scuole

Ancora una volta a Modena dimostrano di essere attenti sul fronte dell’uso del software libero, con un progetto che porta i computer inutilizzati dalle aziende (destinati allo smaltimento con tutte le conseguenze negative dei rifiuti elettronici) ad una nuova vita e regalati agli istituti scolastici.
Con zero euro di spesa, grazie all’impegno di volontari, le scuole ricevono così in dotazione nuove macchine.

Da replicare.

Fonte: Punto-Informatico

Openoffice.org 3.0 beta

E’ uscita la versione beta del famoso software libero di automazione da ufficio, simile ad Office ma scaricabile gratuitamente.

La lista delle nuove funzionalità è impressionante, e comprende tra le altre cose anche la compatibilità con i formati XML di Office.
Potete scaricarlo per provarlo, tenendo presente che è una versione non definitiva, sul sito di Openoffice.org.

Petizione sulla interoperabilità del software al Parlamento Europeo

Il Gruppo Verdi/Ale nel Parlamento Europeo ha sostiene la petizione Open Parliament. Monica Frassoni: “Chiediamo la fine del monopolio di Microsoft nelle istituzioni europee”.

“E’ tempo che il Parlamento europeo pratichi ciò che predica, per questo sosteniamo con convinzione la petizione per il Parlamento “aperto”. Nella situazione attuale il monopolio di fatto di Microsoft ha un impatto negativo su democrazia e partecipazione, sull’innovazione e sulla competitività. Come Verdi respingiamo l’idea che i cittadini debbano utilizzare per forza i prodotti di una sola società quando vogliono comunicare con i loro rappresentanti al Parlamento europeo.

Chiediamo quindi che le istituzioni europee, in particolare il Parlamento, rendano i propri sistemi interoperabili anche con piattaforme diverse da quella di Microsoft. Proprio perché apprezziamo gli interventi della Commissione contro gli abusi da posizione dominante dell’azienda di Seattle, crediamo che le istituzione europee debbano dare per prime l’esempio con appalti più in linea con questi principi.”

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