Year: 2009

La licenza è importante

Riprendo qui una discussione nata grazie al contributo di Luca Sartoni, che sul suo blog parla dell’importanza di rispettare le licenze (in particolare Creative Commons).

Solo perché una cosa è pubblicata su internet non significa che la sua licenza non sia importante. Qualsiasi contenuto noi creiamo e pubblichiamo sul web è il frutto di un lavoro. Le regole della distribuzione di un lavoro d’ingegno sono date dall’autore (si parla, infatti, di diritto d’autore).

Le licenze creative commons servono per facilitare la comprensione dei temini legali con classificazioni semplici. Un lavoro CC Attribution-Sharealike, come i testi di questo blog, può essere distribuito e modificato gratuitamente, anche a livello commerciale, a patto che si indichi l’autore originario e si distribuisca ogni modifica con la stessa licenza.
E’ sulla base di questo semplice patto che si può lavorare in gruppo, grazie ai pezzi fatti da altri, e contribuire alla crescita dei contenuti liberamente utilizzabili su internet.

Giustificare la violazione della licenza con la semplicità dell’azione della copia è semplicemente folle, come lo è pensare che l’unico mezzo per proteggere i propri contenuti debba essere quello di non pubblicarli affatto.

Fa bene quindi Luca a ricordare l’importanza delle licenze.

Referendum dei Verdi contro la privatizzazione dell’acqua

Dal 5/12 i Verdi cominceranno la raccolta di pre-adesioni alla campagna referendaria contro la privatizzazione dell’acqua.

“L’unica strada percorribile contro la privatizzazione dell’acqua, che il governo Berlusconi vuole imporre con l’ennesimo colpo di fiducia, è il referendum”. Lo ha dichiarato il presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che ha aggiunto: “Già dalla manifestazione del 5 dicembre cominceremo la raccolta delle pre-adesioni a sostegno delle raccolta firme per i referendum”.

“Con questo provvedimento si socializzano le perdite e si privatizzano i profitti – spiega il leader del Sole che ride. Mentre nessuno si occuperà della rete idrica nazionale che si perde il 40% dell’acqua potabile e che avrebbe bisogno di investimenti strutturali e forti. Inoltre con questa privatizzazione si decuplicheranno le tariffe a tutto danno dei cittadini”.

“L’atteggiamento della Lega, che con i suoi ministri sostiene il provvedimento e poi lo critica alla Camera dimostra una fortissima incoerenza – ha concluso Bonelli -. Su una materia così delicata come ‘l’acqua bene comune’ non basta un semplice ordine del giorno”.

Fonte: Verdi, Baseverde

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