Salute

Cloruro di Vinile a Forlì – La stessa sostanza del disastro di Porto Marghera

Dalla stampa apprendo l’ennesimo triste problema della qualità ambientale di Forlì: questa volta tocca al cloruro di vinile, la stessa sostanza del disastro di Porto Marghera, trovato in un pozzo. Purtroppo l’allarme e l’ordinanza del Sindaco non sono scattati immediatamente, e ritengo che questo sia un fatto che aggrava ulteriormente i rischi per la salute pubblica.

Leggi il comunicato stampa dei Verdi di Forlì-Cesena

Latte cinese: sale il numero dei contaminati

Lo scandalo del latte cinese allungato e contaminato da melamina, aggiunta per superare i controlli sulle proteine contenute, continua ad espandersi. Il numero dei bambini contaminati sale a più di 50’000, e quelli attualmente ricoverati sono più di 12’000.

Il responsabile del controllo sulla qualità dell’amministrazione si è dimesso, ma ovviamente è difficile pensare che sia il solo responsabile, dal momento che di questo pericolo pare che la stessa fosse a conoscenza dalla primavera scorsa.

In tutta la vicenda la domanda che bisogna porsi è quanto in basso siamo finiti, se per aumentare le vendite mettiamo a rischio la vita della nostra fascia più debole della popolazione attraverso il primo alimento che ricevono.

La seconda domanda da porsi, a mio parere, è se davvero vogliamo continuare a prendere ad esempio per il nostro futuro sistemi economici mondiali che da un lato evidenziano le loro fondamenta d’argilla (vedi la crisi della finanza USA), e dall’altro continuano a dimostrare l’assoluta indipendenza dell’aumento continuo del PIL dal benessere delle persone.

Sono davvero USA e Cina gli obiettivi culturali ed economici da raggiungere?

Latte cinese allungato e contaminato dalla melamina: 4 bimbi morti e 6000 intossicati

Un nuovo scandalo sulla sicurezza alimentare ha investito la Cina: il bilancio attuale (si spera definitivo) conta 4 bambini morti e 6000 intossicati a causa della Melamina, un composto chimico utilizzato per la fabbricazione della plastica.
Cosa ci faceva nel latte in polvere (destinato ovviamente in prevalenza a neonati) ed in quello liquido, derivati compresi?
Serviva per coprire l’assenza proteica derivante dall’annacquamento.

Soldi, insomma.

Aggiunto allo scandalo c’è il pauroso ritardo nella diffusione di queste notizie, che le autorità conoscevano da mesi, ma che sono state ritardate per non rovinare le olimpiadi.

Soldi, insomma.

Fonte: Sole24Ore

Distributori di latte alla spina: quando potremo aggiungere Forlì a Milk Maps?

Come forse saprete a Forlimpopoli, a Cesena, Cesenatico, Savignano sul Rubicone esistono dei distributori automatici di latte alla spina. Con 1 euro o meno al litro si può acquistare latte fresco, sicuro, biologico e prodotto localmente, ridurre lo spreco di bottiglie di plastica ed iniziare un percorso di vendita di prodotti sfusi per fare un altro passo verso l’obiettivo rifiuti zero.
A Forlì per ora c’è solo un distributore di Latte di Capra, al Mercato Ortofrutticolo.
Speriamo che i produttori ed i distributori che si sono attivati attorno alla nostra città facciano l’investimento anche su Forlì!

Guarda la mappa dei distributori di latte su MilkMaps:
http://www.milkmaps.com/

Interrogazione dei Verdi in Regione sulla campagna ATR – MC Donald’s

La capogruppo dei Verdi in Regione ha depositato ieri in regione una interrogazione per chiedere la revoca della convenzione tra ATR e McDonald’s per i buoni di acquisto per gli studenti che si abbonano al bus, in contrasto con una sana alimentazione ed i progetti di filiera corta che sarebbe auspicabile incentivare sul nostro territorio.
Il rischio è di vanificare gli sforzi e i soldi spesi per le iniziative di educazione alimentare. Molti dubbi anche sui vantaggi nella promozione del trasporto pubblico.

Leggi la notizia ed il testo dell’interrogazione sul sito del Gruppo Regionale

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