Il giudice sotto il mirino
Mediaset ha iniziato l’attacco al giudice che ha emesso la sentenza che la obbliga al risarcimento nei confronti della CIR. L’accusa di essere stato promosso dopo questa decisione è infondata, perché presa PRIMA da una commissione presieduta dall’esponente del centrodestra Michele Saponara, di Forza Italia e già sottosegretario di Stato nei due primi governi Berlusconi.
Se davvero la promozione e la sentenza fossero legate, allora potremmo pensare che la commissione abbia cercato di “corrompere” ex ante il giudice che la doveva emettere.
Canale 5 lo ho pedinato cercando qualche ombra nella sua vita privata e lo ha accusato di essere “stravagante”, non avendo trovato nulla.
Le sue stravaganze si limitano ad un paio di calzini azzurri (che equiparate alla vita privata di qualsiasi persona normale fanno sorridere).
Oggi sappiamo che chi prende una qualsiasi decisione, personale o professionale, che intacchi gli interessi del nostro premier non può più scegliere nemmeno il suo colore dei calzini.
Anche se questo gli viene impedito con una gogna mediatica invece che con minacce fisiche, sempre di un regime si tratta.
Un regime più moderno, che non ha bisogno nemmeno più di tanta violenza.
Opinioni sull’omosessualità
Visto che siamo in tema, dopo la decisione della Binetti di votare con il PDL contro la legge che puniva con una aggravante i reati contro la persona per motivi di discriminazione sessuale, voglio consigliarvi di nuovo un libro che mi è servito a capire meglio che cos’è l’Opus Dei (del quale la Binetti è numeraria).
Il libro si intitola Opus Dei segreta e l’autore è Ferruccio Pinotti.
Lodo Alfano è illegittimo
Sinceramente non ci avrei scommesso: Il Lodo Alfano è stato dichiarato incostituzionale
Una buona notizia per Report
Per fortuna i vertici della RAI hanno cambiato idea. Report avrà anche quest’anno la copertura legale dell’azienda.
Minacciare il presidente della Camera
“… ricordi anche che delegare i magistrati a far giustizia politica è un rischio. Specialmente se le inchieste giudiziarie si basano sui teoremi. Perché oggi tocca al premier, domani potrebbe toccare al presidente della Camera. E’ sufficiente – per dire – ripescare un fascicolo del 2000 su faccende a luci rosse riguardanti personaggi di Alleanza Nazionale per montare uno scandalo. Meglio non svegliare il can che dorme”.
Bel modo di lavorare: per gli alleati nasconde quello che ha in mano, contro chi non lo è pubblica tutto, nel mezzo inserisce qualche minaccia.