Salute

Modifiche al regolamento d’igiene: meno vincoli per bar e ristoranti

Giovedì pomeriggio abbiamo visto in commissione la proposta di modifica al regolamento d’igiene del Comune di Forlì, per la parte riguardante gli spazi all’aperto ed i vincoli igienico-sanitari per gli esercizi di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande all’aperto.
Ho proposto una modifica al regolamento che favorisca gli esercizi che sono in area pedonale e nella Zona a Traffico Limitato, per aumentare la dimensione degli spazi all’aperto soprattutto per coloro che non hanno un elevato traffico di fronte.

Se il testo non verrà emendato secondo le mie indicazioni presenterò un ordine del giorno in tal senso: troppo spesso si parla di limitazione del traffico in senso negativo, senza pensare ai benefici che questo può portare ad alcune zone, per la salute ma anche per l’economia delle zone più pregiate della città, che possono veder riconquistati gli spazi occupati dalle auto in sosta.

Ho anche chiesto che le regole che verranno stabilite siano uguali per tutti, e che ci sia una differenza tra chi ha prontamente adeguato il proprio esercizio alle più restrittive regole del precedente regolamento e chi invece ha deciso di non farlo o non ha potuto per limiti architettonici che impedivano modifiche strutturali. Ho chiesto, per ultima cosa, che venga fatto un quadro della situazione, che mostri in maniera schematica e chiara la situazione attuale e futura dopo l’entrata in vigore del nuovo regolamento, per capire meglio la portata delle scelte di oggi e quelle che verranno effettuate in futuro.

Alex Zanotelli a Forlì: AFFARI E RIFIUTI: e la salute?

L’Associazione Medici per l’Ambiente ISDE Italia in collaborazione con il TAVOLO delle ASSOCIAZIONI per una diversa gestione dei rifiuti organizza per Giovedì 12 Aprile Ore 20.45 – Sala Zambelli, Camera di Commercio – Piazza Saffi 1 FORLÌ un incontro pubblico con Padre Alex Zanotelli sul tema AFFARI E RIFIUTI: e la salute?
Introduce la Dr.ssa Patrizia Gentilini

Volantino Alex Zanotelli a Forlì: AFFARI E RIFIUTI: e la salute?

Lo studio su Coriano ci preoccupa

«Lo studio su Coriano ci preoccupa»
Corriere di Romagna del 28/03/2007 , articolo di Alfredo Corallo

Dopo la presentazione di dati che attestano la crescita di sarcomi

FORLÌ. «Se su 600 campioni sono già stati rintracciati 3 casi di sarcoma dei tessuti molli per cause derivanti dagli inceneritori, figuriamoci quanti ne ritroveremmo se indagassimo su 40, 50 mila residenti nell’area». In qualità di segretario del comitato scientifico dell’Associazione romagnola ricerca tumori di Forlì-Cesena, Pier Antonio Marongiu, uno tra i più fervidi oppositori agli impianti di smaltimento – «non vogliamo la Romagna dei camini» è il suo slogan – giudica preoccupanti i dati emersi dal recente studio presentato dall’Ausl su Coriano.

«La distanza rappresenta un elemento trascurabile spiega Marongiu – le polveri fini e ultrafini, infatti, contribuiscono all’inquinamento delle città dopo essere state trasportate dal vento per centinaia di chilometri, come dimostra il fatto che a Cesena, dove non c’è il termovalorizzatore, l’incidenza di patologie tumorali è molto alta, specie nelle donne. Il rischio più pericoloso, tuttavia, oggi riguarda i bambini, meno protetti dalle difese immunitarie, fragili, e anche perché sottoposti a dei danni potenziali ancor prima di nascere, attraverso le cellule germinali dei genitori: una mamma “contaminata” che allatta, assicura al neonato una quantità di diossina 15mila volte superiore a quella emessa dall’inceneritore». In perfetta sintonia con Marongiu l’onco-ematologa Patrizia Gentilini, referente per il nord Italia dell’a ssociazione “Medici per l’a mbiente”, di ritorno da Napoli, dove ha partecipato ad un convegno promosso dal Comitato allarme rifiuti tossici, che ha anche organizzato un viaggio-inchiesta (l’hanno soprannominato il “tour della monnezza”) per i giornalisti tedeschi, olandesi e americani giunti in Campania. «Sono rimasti colpiti da quella situazione riferisce la Gentilini – ma dobbiamo dire che anche noi a Forlì non ci facciamo mancare niente, come ho spiegato nell’incontro. La ricerca compiuta da Enahnce Health (quella su Coriano ndr.) è molto seria e avvalora senza ombra di dubbio tutti i nostri timori. Ormai la letteratura scientifica non accetta più smentite sui danni che i metalli pesanti, le diossine, procurano alla salute, provocando leucemie e tumori come i sarcomi. Ma invece di utilizzare metodologie alternative, come la raccolta differenziata e il porta a porta, prendendo esempio da Forlimpopoli, si continua ad incenerire. Quando la medicina si stancherà di contare i morti e i feriti? Non sappiamo davvero fare altro?»

NaturalExpo

NaturalExpoA Forlì, dal 9 all’11 Marzo, si terrà NaturalExpo, la fiera della salute e del benessere. E’ la prima edizione, e prevede spazio per il biologico, la medicina, la nutrizione, il wellness, l’ecoturismo, il bio arredamento, l’ambiente, i bio ristoranti e l’informazione.

Ho una decina di inviti che consentono l’ingresso ad 1€, che verranno regalati ai primi dieci che commentano questo articolo.

I Verdi votano contro il piano dei rifiuti

Nel Consiglio Provinciale di oggi è stato approvato il piano dei rifiuti di Forlì-Cesena, con il voto contrario dei Verdi e dell’opposizione.

Bulbi ha dichiarato che i Verdi sono fuori dalla maggioranza, il Partito della Rifondazione Comunista ha dichiarato di essere favorevole ad “un PPGR che mira all’autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti”. Hanno votato a favore DS, Margherita, PRC, il Partito dei Comunisti Italiani, il PRI.

Leggi la notizia su Sestopotere:
OK AL PIANO PROVINCIALE DEI RIFIUTI FORLì-CESENA, IL VIDEO

Approfondimenti:
Il piano dei rifiuti è vecchio prima di essere approvato
I Verdi sul Piano Rifiuti FC

Aggiornamenti: IL Resto del Carlino ha aperto una discussione sul porta a porta nel suo forum. Scrivete la vostra opinione!

Torna su