Campania

Dovendo scegliere, eviterei gli “impresentabili”

Alla vigilia delle elezioni regionali, la commissione antimafia ha presentato il suo elenco di 1716 candidati giudicati “impresentabili”.

Se fossi residente in queste regioni, io non voterei le liste che li hanno presentati.

Campania
– Alberico Gambino, Fratelli d’Italia, a sostegno di Stefano Caldoro (Forza Italia)
– Luciano Passariello, Fratelli d’Italia, a sostegno di Stefano Caldoro (Forza Italia)
– Antonio Scalzone, Popolari per l’Italia (che ha ritirato la candidatura), a sostegno di Stefano Caldoro (Forza Italia)
– Antonio Agostino Ambrosio, Forza Italia, a sostegno di Stefano Caldoro (Forza Italia)
– Sergio Nappi, Caldoro Presidente, a sostegno di Stefano Caldoro (Forza Italia)
– Fernando Errico, NCD per Caldoro, a sostegno di Stefano Caldoro (Forza Italia)
– Sandra Lonardo Mastella, Forza Italia, a sostegno di Stefano Caldoro (Forza Italia)
– Francesco Plaitano, Popolari per l’Italia, a sostegno di Stefano Caldoro (Forza Italia)
– Raffaele Viscardi, Popolari per l’Italia, a sostegno di Stefano Caldoro (Forza Italia)
– Vincenzo De Luca, candidato alla presidenza della regione per il PD
– Domenico Elefante, Centro Democratico-Scelta Civica, a sostegno di Vincenzo De Luca (PD)
Biagio Iacolare, UdC, a sostegno di Vincenzo De Luca (PD) (nome rimosso in serata dalla commissione)
– Carmela Grimaldi, Campania in rete, a sostegno di Vincenzo De Luca (PD)

Puglia
– Enzo Palmisano, a sostegno di Francesco Schittulli (“Oltre con Fitto”)
– Massimiliano Oggiano, a sostegno di Francesco Schittulli (“Oltre con Fitto”)
– Giovanni Copertino, a sostegno di Adriana Poli-Bortone (Forza Italia)
– Fabio Ladisa, Popolari con Emiliano, a sostegno di Michele Emiliano (PD)

Sullo smaltimento illegale dei rifiuti speciali, tossici e nocivi in Campania

Non ho ancora visto un solo telegiornale che abbia citato la notizia riportata dall’Espresso e da Gilioli, secondo la quale l’attuale sottosegretario all’economia Nicola Consentino sarebbe accusato di aver ricevuto una busta con 50 mila euro, nell’ambito dell’indagine sullo smaltimento illegale di rifiuti speciali, tossici e nocivi in Campania.

Il Pecoraro Espiatorio

Beppe Grillo si alza e difende giustamente la battaglia contro gli inceneritori, a fianco dei Verdi, degli ambientalisti e di quei pochi che hanno osato mettere in discussione un ciclo dei rifiuti basato sui soldi che devono guadagnare le aziende che ci lavorano, e non su una riduzione dell’impatto ambientale a favore di una maggiore sicurezza per i cittadini:

Il Pecoraro Espiatorio

Il problema campano è un problema serio, non può essere affrontato con gli occhi chiusi ed il proprio portafoglio consegnato a chi per anni ha incamerato tutte le risorse destinate alla risoluzione del problema.

Il partito dei Verdi ha fatto una serie di proposte rimaste inascoltate, anche in questa regione, che permetterebbero di porre fine al continuo aumento della produzione dei rifiuti, una volta per tutte.

Il problema, però, è che i rifiuti oggi sono denaro, una tassa che i cittadini oggi non possono rifiutarsi di pagare. L’emergenza porta soldi e finché a gestirla saranno gli stessi attori che guadagnano dal suo persistere, non faremo un passo avanti, come non si è fatto per decenni.

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