Consiglio Comunale

ORDINE DEL GIORNO Sul Piano Energetico Ambientale Comunale di Forlì

– Vista la delibera in adozione sul PIANO ENERGETICO AMBIENTALE COMUNALE ed in particolare il contenuto della scheda relativa alla promozione della diffusione di impianti solari termici negli edifici;

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA

– la II^ Commissione a discutere dell’attuazione del Piano Energetico Ambientale anche attraverso l’adeguamento di tutti i regolamenti coinvolti, a partire dal regolamento edilizio;

SOLLECITA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
– a promuovere sul territorio investimenti volti ad incrementare il risparmio energetico pubblico e privato, anche attraverso accordi con le banche ed i privati per la concessione di finanziamenti agevolati finalizzati agli adeguamenti strutturali degli edifici;

– a partecipare all’iniziativa “mi illumino di meno” promossa dalla trasmissione radiofonica CATERPILLAR (RADIO 2), dal Ministero dell’Ambiente e da quello delle Attività Produttive, riducendo a scopo dimostrativo i consumi energetici del COMUNE nella giornata del 16 Febbraio e promuovendo le azioni utili allo scopo sul territorio.

Firmato

Alessandro Ronchi (Gruppo Verdi, primo firmatario).

L’ordine del giorno è stato votato da tutta la maggioranza.

Tre punti per la città

A metà mandato i Verdi di Forlì rilanciano la loro proposta politica: tre punti per una città bella, accogliente, colta, dinamica e solidale.

Salute e qualità dell’aria
La tutela della salute dei cittadini parte dall’attenzione per il miglioramento della qualità ambientale. L’innalzamento delle temperature del globo e l’emergenza climatica pongono precise responsabilità anche alle amministrazioni locali. La qualità dell’aria, in particolare, è il principale problema che oggi siamo obbligati ad affrontare: dopo vent’anni persino Blair e Bersani si sono accorti di questa priorità. Tutte le fonti di inquinamento vanno controllate in proporzione al loro contributo negativo. Ad esempio l’inceneritore dei rifiuti non è necessario perché esiste una alternativa più efficace e più conveniente nella raccolta differenziata porta a porta. Lo dimostrano anche i dati della sperimentazione di Forlimpopoli, dove si sono raggiunte percentuali ben oltre il 60% in poche settimane dall’avvio.

Mobilità e sicurezza stradale
Il traffico è la fonte principale di inquinamento e va governato e non subito. E’ necessario investire sulla mobilità collettiva: servizi innovativi a chiamata, autobus piccoli ed ecologici nel centro e per gli orari non di punta, convenzioni con i tassisti, percorsi sicuri per le scuole. I cittadini chiedono più controlli e più sicurezza sulle strade: questo si raggiunge anche utilizzando risorse tecnologiche all’avanguardia, come Sirio, che permettano una presenza più efficace e più distribuita sul territorio dei vigili urbani. L’opposizione pregiudiziale al progresso tecnologico avrebbe impedito, quarant’anni fa, la sostituzione dei vigili al centro degli incroci con i semafori.
Zone 30, aree pedonali, piste ciclabili e corsie preferenziali per il trasporto pubblico sono solo alcuni degli interventi strutturali, che tutti a gran voce richiedono, pronti per essere attuati. “Le piazze tornino ad essere piazze”, luoghi d’incontro piacevoli e sicuri da frequentare dove passeggiare e fare acquisti, a sostegno anche del piccolo commercio. Tavolini e ristoranti all’aperto sostituiscano auto e bidoni della spazzatura: così si valorizzano anche le vie commerciali di pregio.

Gestione del territorio
Il territorio a nostra disposizione è uno solo. Un uso equilibrato ed attento degli spazi è possibile e necessario per garantire che gli interessi dei singoli non scavalchino quelli della comunità. Per mantenere un sistema commerciale equilibrato non vanno introdotti aumenti nelle previsioni del programma per la grande distribuzione. L’adeguamento del PRG alle nuove norme urbanistiche sia lo strumento per introdurre avanzate disposizioni in materia di risparmio energetico, ad incentivo di una economia locale basata sull’efficienza degli edifici.

Anche su questi punti il Sindaco Nadia Masini ha raccolto la sfida importante dell’allargamento della maggioranza ed il consenso dei cittadini, con il nostro apporto. Per noi questa sfida può essere vinta, ma occorre una precisa volontà politica.

Alessandro Ronchi
Capogruppo dei Verdi nel Consiglio Comunale di Forlì

200 euro a testa di tasse? No, sono 20.

La Voce di Romagna di oggi riporta, in prima pagina e nelle civette, un presunto aumento di 200 euro di Irpef pro-capite per i cittadini di Forlì, dovuto alla manovra correttiva per il bilancio votata dalla Giunta di ieri.
In realtà all’interno dell’articolo si riporta, vicino alla ripetizione dei presunti 200€, anche la cifra complessiva di cui si sta parlando che è di 2,4 milioni di euro. Facendo una semplice divisione per il numero di cittadini del Comune di Forlì (circa 120’000) risulta che la media dell’aumento delle tasse sarà, se la proposta passerà in Consiglio Comunale, di 20€ annuali a testa, non 200.

Consiglio Comunale 11/9/2006

Il Consiglio Comunale di ieri si è aperto con una commemorazione delle vittime dell’11/9/2001. Successivamente si è dibattuto sulle sorti del Forlì Calcio, purtroppo con molta demagogia e poche proposte concrete.
La delibera più importante di tutte è stata votata alle 21.30 circa e riguarda il Global Service per la manutenzione stradale. Oggi gli interventi di manutenzione delle strade vengono appaltati singolarmente, con tutti i problemi che questa cosa comporta:
– chi asfalta non è lo stesso che dipinge la segnaletica orizzontale (solo un esempio)
– chi effettua i lavori non ha interesse nella loro durata nel tempo
– i controlli sono impossibili da effettuare da parte del poco personale del Comune.

Per superare queste contraddizioni si raggrupperanno questi servizi in un unico bando, con un rigido sistema di controlli e verifica da parte dell’amministrazione. In questo bando confluiranno più risorse di quelle attualmente impiegate, e questo è un bene perché la manutenzione è la più grande opera pubblica e lo stato attuale è lontano dall’essere ottimale.

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