Consiglio Comunale

Il PD locale è un anziano con due stampelle

Ieri in Consiglio Comunale il Sindaco Nadia Masini ha comunicato l’uscita dalla Giunta dell’assessore dei Verdi Sandra Morelli. E’ seguito un lungo dibattito, nel quale ogni gruppo consiliare ha espresso il suo punto di vista. Io non sono entrato nei dettagli del piano del traffico: è dal 2004 che se ne parla e credo che la parte più importante non sia oggi l’analisi dei dettagli. Dal punto di vista politico basta pensare a due elementi: la riduzione del traffico è più un obiettivo dell’amministrazione e la sfiducia politica del Sindaco e la Giunta che hanno scavalcato per la prima volta la delega di un assessore.

Questo è molto grave dal punto di vista politico.

Errani nel suo intervento ha focalizzato l’attenzione sul fatto che a livello locale i Verdi siano ormai fuori da tutte le amministrazioni, puntando sulla loro presunta incapacità di Governo. Grandi applausi sono venuti da Aprigliano, consigliere di Alleanza Meridionale (Ex Alleanza Nazionale) ora iscritto ai Circoli della Libertà di Forza Italia della Brambilla. Errani dovrebbe chiedersi se non sia il suo Partito Democratico ad assumere orientamenti totalmente opposti al programma di centro-sinistra, dal momento che riceve applausi da quelli che dovrebbero, almeno sulla carta, essere i suoi avversari politici.
La sintesi di governo tanto ricercata era già stata fatta, nel programma elettorale prima e nel piano del traffico poi. Tornare indietro rispetto alle promesse fatte agli elettori è una pratica scorretta e deprecabile.

Io sono uno di quelli che riteneva possibile un riavvicinamento al centro-sinistra in tutta la Provincia, successivo ad un cambio di strategie e di persone delle attuali amministrazioni. Con nuovi candidati in Provincia e nuovi segretari un dialogo poteva essere possibile, e probabilmente tornerà ad esserlo in futuro.

Ma la realtà dei fatti dimostra che il Partito Democratico localmente ha fatto un passo indietro rispetto ai programmi ed alla collocazione politica. Oggi questo partito unico si considera un polo autosufficiente, senza il bisogno di altri contributi politici e programmatici. Altro che nuova politica, il partito democratico di Forlì è un anziano con due stampelle (Udeur e Rifondazione). A dimostrazione di questo è il fatto che il segretario è l’ex segretario della Margherita, ed il capogruppo in Consiglio è l’ex Capogruppo DS, di certo non di nuova leva.

Errani dice che il partito democratico contiene già l’ambientalismo del sì. Forse ha ragione: il partito democratico spinge per il sì all’inceneritore, contro tutta la cittadinanza, per il sì al traffico, per il sì allo spreco dell’acqua nonostante l’emergenza idrica.
Considera possibile fare una cosa ed il suo contrario, essere laico e cattolico, ambientalista ed inceneritorista (con una forte spinta verso il secondo polo), pubblico e privato contemporaneamente. Del resto l’immagine del suo leader è ormai la caricatura del NI ad ogni cosa.

L’ambientalismo del sì secondo il PD è quello alla Bersani ed alla Turco, che si scaglia contro i medici senza conoscerne il codice deontologico, quando cercano di prevenire anziché curare le malattie.

Errani ieri è stato premiato per la lungimirante operazione di rottura con i Verdi con la nomina a capogruppo del PD. Io auguro sinceramente al neonato partito di rinnovarsi veramente e di proporre per il futuro altre dirigenze, la città ed il Paese intero ne hanno veramente bisogno. Squadra che perde si cambia.

Piano del traffico da rilanciare per la tutela della salute

Pubblico il comunicato stampa della Federazione dei Verdi sul rilancio del piano del traffico.

Piano del traffico da rilanciare per la tutela della salute
Autobus gratis a Dicembre.

Studi autorevoli – come quello certamente realizzato dalle associazioni di categoria per sondare il gradimento dei cittadini sul piano del traffico – dimostrano che ovunque si chiedano pareri ai cittadini su questi temi, si verifica che le persone “sondate” si dichiarano favorevoli all’80% circa (meno traffico, meno auto, più bus-bici-pedoni, ecc..) prima dell’attuazione dei provvedimenti; quando questi si realizzano la percentuale dei soddisfatti crolla più o meno al 20% per poi risalire, dopo alcuni mesi, nel favore della stragrande maggioranza degli intervistati.

Questa “curiosa” curva di gradimento – consolidata e confermata da analisi puntuali e anticipata dai Verdi nel corso di un incontro pubblico già nel luglio scorso – pare si stia riproducendo anche nella nostra città a tutta dimostrazione che Forlì è esattamente come le altre città e i forlivesi assolutamente attenti ai cambiamenti.

Al contrario, invece, di quello che affermano Sansavini ed Errani il piano del traffico sta pienamente centrando i suoi obiettivi, primo fra tutti la riduzione del traffico veicolare privato, precondizione per la prevenzione primaria a tutela della salute dei cittadini.

Era dagli anni settanta che non veniva fatta una proposta così anacronistica quale quella di richiamare in centro il traffico veicolare privato in una situazione di grande emergenza sanitaria, come dimostrato dalla stima dei dipartimenti di sanità pubblica delle aziende USL di circa trenta morti l’anno nella nostra città causati solo da PM10.

Loro dimenticano, probabilmente, che siamo costretti a prendere provvedimenti di limitazioni del traffico per il continuo sforamento dei limiti di legge per le polveri sottili. Se dovessimo dare attuazione a queste paradossali proposte ci troveremmo con lo schizofrenico risultato di incentivare il traffico veicolare privato il sabato e gli altri giorni nel tardo pomeriggio e bloccarlo completamente il giovedì.

Una sola cosa è condivisibile tra le proposte dei due capigruppo del Partito Democratico: occorre mettere in campo tutte le azioni necessarie per dare piena attuazione al piano del traffico votato dal Consiglio Comunale.

Se fossero coerenti col programma di governo della città, si batterebbero per proseguire su questa strada, attivare ulteriori strumenti e fare passi in avanti, sostenendo gli investimenti sul trasporto pubblico, sui quali il Sindaco ha sottoscritto impegni importanti attraverso l’accordo sindacale di pochi giorni fa.

Che questa sia la strada giusta è dimostrato anche dal notevole incremento di circa il 30% degli utenti dei mezzi pubblici.

Accettino quindi la proposta degli autobus gratis da noi già condivisa con altre forze della sinistra.

Federazione dei Verdi di Forlì-Cesena

Il documento della Sinistra di Forlì sul bilancio comunale

Pubblico il documento firmato da Rifondazione Comunista, Verdi e Sinistra Democratica come contributo al dibattito sul bilancio preventivo del Comune per il 2008.

Siamo nella fase di preparazione, discussione e redazione del bilancio comunale per il 2008, ed il piano degli investimenti per il triennio 2008- 2010.

Sono questi, atti fondamentali che devono produrre risposte vere ed efficaci ai bisogni dei cittadini dimostrando che la politica sa misurasi con essi e costruire una progettualità capace di guardare al futuro.

Come tutti sappiamo, il Bilancio Comunale è in concreto legato in gran parte agli investimenti, è il libro dei bisogni e non dei sogni, utile sarebbe una costruzione partecipata dal basso.

La parte riguardante gli investimenti, affronta le esigenze dei cittadini rispetto al modello di città e di società in cui ambirebbero vivere.

In questo decennio, lo scenario che riguarda la vita economico e sociale in Italia si è fatto sempre più critico per le famiglie dei lavoratori e pensionati e la nostra città ne sta risentendo seppure in maniera meno pesante.

Si stanno compiendo scelte importanti che alcuni non vogliono cogliere appieno per il loro valore non solo strategico, ma anche dal punto di vista ambientale.

L’ampliamento delle ZTL, se da un lato è il primo passo in risposta al problema della immissione in atmosfera delle polveri sottili, dall’altro risulta essere il punto di partenza per una città a misura d’uomo e può e deve, rappresentare un rilancio del trasporto pubblico che, in crisi perenne, rappresenta la via utile per affrontare il problema della qualità ambientale.

I progetti messi a punto in questi primi anni di amministrazione devono ancora trovare adeguate risorse a supporto della loro realizzazione, le nuove tecnologie messe a disposizione dalla scienza e dal mercato devono trovare giuste soluzioni e adeguato sostegno economico, la raccolta differenziata con il metodo del porta a porta, non può rimanere a lungo in attesa di sperimentazioni e così per tutti i problemi ambientali e di sviluppo Urbanistico della città.

Per queste ragioni, riteniamo doveroso porre al Sindaco ed alla maggioranza una proposta forte di finanziamento prioritario su:

1. Ambiente
2. Mobilità
3. Politiche per la e la famiglia Casa

Ambiente: aumento e/o predisposizione di capitoli di spesa nell’ambito del contenimento del consumo energetico ed idrico, sostegno economico per la installazione di pannelli solari, caldaie a metano o combustibili alternativi, una politica a supporto dei privati cittadini per la rimozione del cemento amianto oltre a finanziare il programma di bonifica degli edifici pubblici; predisporre un apposito capitolo di bilancio per avviare in concreto la raccolta differenziata attraverso il metodo del porta a porta dei rifiuti urbani.

Mobilità: sostegno alla realizzazione e al completamento delle ZTL, avviare quindi dopo la verifica programmata, nuovi interventi volti a migliorare la viabilità e mettere in sicurezza la mobilità ciclo pedonale con nuovi capitoli di bilancio per dare respiro e vitalità di realizzo a progetti quali il miglioramento della qualità dell’aria, e la crescita come in passato del verde pubblico pro capite disponibile per ogni cittadino; la creazione di posti auto anche nel circondario e nel forese, nelle nuove urbanizzazioni o POC, con particolare riguardo ai portatori di handicap e parcheggi rosa.

Uno degli strumenti che si ritiene valido per superare gran parte dei problemi sopraesposti, viene individuato nel trasporto pubblico.

Si propone la predisposizione di apposito capitolo di bilancio finalizzato al sostegno del mezzo pubblico verso il centro della città al sabato in alternativa alla gratuità dei parcheggi.

La gratuità ventilata, aumenterebbe in maniera esponenziale la presenza di vetture alla ricerca di parcheggi nel centro storico, dequalificandolo con tutte le inevitabili conseguenze dovute alla congestione, emissioni inquinanti, insicurezza, invivibilità.

Gli investimenti in ambito ambientale e per la mobilità sostenibile, sono volani che attivano circuiti virtuosi che producono risorse e prevengono il consolidamento di passività strutturali.

Casa: attivare risorse e progettualità interne all’amministrazione per affrontare il problema della casa.

Evitare di ricorrere ad incarichi professionali esterni.

Incremento dell’edilizia pubblica e revisione dell’edilizia convenzionata sono gli strumenti per avere case a basso costo.

Incremento delle risorse a favore del fondo affitti per favorire i residenti meno abbienti.

Individuare percorsi utili alla costituzione di aggregazioni di cittadini interessati alla creazione di unità immobiliari in autocostruzione.

Le politiche per la casa e le famiglie concorrono a mantenere e consolidare la rete di sostegno sociale che favorisce integrazione nel rispetto della legalità e delle differenze etniche, culturali e di tradizione.

Si propone infine di non optare per il futuro, sulla attivazione di contratti finanziari derivati (swap) tenendo conto fin d’ora di quanto affermato con preoccupazione dalla corte dei conti circa la possibile insostenibilità di tali esposizioni finanziarie, soprattutto a scapito delle gestioni future cui andrebbero scaricati i progressivi maggiori costi.

Rifondazione Comunista Sinistra Europea
Verdi
Sinistra Democratica

Consiglio Comunale Lunedì 19 Novembre

Il consiglio comunale è stato convocato alle ore 15.30 di lunedì 19 Novembre. Il punto più importante riguarda l’assemblea straordinaria per la ricapitalizzazione di E-BUS SPA. A questo proposito invito gli interessati a partecipare alla commissione di giovedì 15 Novembre che approfondirà questo tema alle ore 16.30.

Il canile di Forlì e la Voce di Romagna

In questi giorni sono apparsi diversi articoli riguardanti il canile. Qualche giorno fa la Voce di Romagna scriveva che le associazioni lamentavano un eccesso di burocrazia negli affidi dei cani, imputabile alla direzione del canile. Il giornalista titolava quindi che l’assessore dei Verdi veniva smentito da alcune associazioni animaliste.
Oggi in un articolo viene descritta la prova fatta dal quotidiano per l’adozione di un cane. Nel giro dello stesso pomeriggio l’adozione si è compiuta correttamente. Il giornalista scrive che questo cambio di procedure è giustificabile grazie all’intervento del quotidiano sul tema, e che nel frattempo per lo stesso motivo sarebbero aumentati anche i volontari all’interno della struttura.
In realtà la procedura non è cambiata di una virgola ed i volontari sono gli stessi di un mese fa.. Lo posso dire per esperienza diretta, avendo adottato dalla stessa struttura un cane con la mia famiglia.
Ci sono solo alcuni casi particolari nei quali è necessario aspettare un paio di giorni, per vaccini o sterilizzazioni.

Certo, sarebbe stato più difficile scrivere che probabilmente le informazioni pubblicate qualche giorno fa sulla base di una intervista e non su dati oggettivi non erano corrette, smentendo le pesanti accuse rivolte strumentalmente all’assessore ed alla gestione del servizio. Però forse sarebbe stato più corretto, no?

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