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La bolla 2.0

Sulla puntata di Report di Domenica si è parlato tanto, e questo è già da solo un bene: troppa gente utilizza servizi web senza conoscerne i regolamenti, i limiti ed i pericoli per la propria privacy. Nel mio piccolo parlo da anni del problema della proprietà dei contenuti inseriti in siti di proprietà di terzi, quasi sempre con sedi in altri continenti.

Ma oggi voglio soffermarmi sul presunto valore che viene oggi attribuito a certi portali web 2.0. Le cifre citate da Report parlano di decine di miliardi di dollari, come se fossero noccioline.

E’ indiscutibile che ci siano servizi che possano rendere più di quello che rendono oggi, ma queste cifre ricordano tanto quello che è successo qualche anno fa, quando scoppiò la bolla della new economy. Allora bastava che una company si facesse bella col web per ingigantire l’appetito degli investitori, con sperperi miliardari e speculazioni basate sul nulla, sotto.
In questi casi gli investimenti guardano al lungo termine, ma spesso i progetti web hanno una vita brevissima e non raggiungono quasi mai ricavi che giustifichino le valutazioni.

Non passerà molto tempo prima che scoppi anche la bolla del 2.0. Si spera a piccoli colpi, come è successo con MySpace: da servizio sociale del futuro è diventato, meritatamente, una carcassa del passato in poco tempo, calando a picco.

Ma il Facebook di oggi è molto più grande, in tutti i sensi, del MySpace di ieri. E quando cascano i giganti…

Elettronica TVB

Flavio, che aveva aperto anni fa il sito Sciamanone sulle riparazioni di televisioni ed elettrodomestici, ha aperto una sua attività e contestualmente una pagina Facebook dal nome “Elettronica TVB”

Riparare un televisore o un qualunque elettrodomestico anzichè gettarlo per ricomprarlo nuovo, non solo fa risparmiare soldi, ma serve anche a salvaguardare l’ambiente.

Tanti auguri alla nuova attività!

Monica Fantinelli lascia il movimento 5 stelle

Monica Fantinelli scrive un lungo articolo su Facebook a commento della sua decisione di lasciare il partito di Grillo.

Un documento che contiene molte cose che penso e dico da tempo sui difetti dei 5 Stelle.

Vi consiglio di leggerlo e spero che i grillini prendano queste critiche in maniera costruttiva: riusciranno a fare quello che dicono solo con un approccio diverso ed abbandonando certe modalità che sono la prassi della peggiore politica partitica, che a parole affermano di contrastare.

Al di là di cosa si pensa sui singoli problemi, in Politica bisogna assumere delle posizioni che permettano alla gente di capire se, fuori dagli slogan delle campagne elettorali, chi li rappresenta li rappresenta veramente.

Non è un dettaglio.

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