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Faenza: Porta a porta dei rifiuti, si può fare? No, si DEVE!

Martedì 22 Aprile alle ore 20,30 alla Sala Bigari del Comune di Faenza, in Piazza del Popolo, si terrà questa iniziativa organizzata dall’Ecoistituto di Faenza:
Raccolta differenziata porta a porta, si può fare? … no, si deve!
Relatori:
Lorena Franz, osservatorio regionale dei rifiuti – ARPA Veneto,
Carla Poli, centro riciclo Vedelago Treviso
Natale Belosi, Resp. Comitato Scientifico dell’Eco Istituto d Faenza.
Volantino dell\’iniziativa: Porta a porta dei rifiuti, si può fare? No, si deve!

Musica nuda – Ferruccio Spinetti e Petra Magoni

Nell’attesa dei primi risultati delle politiche nazionali vi consiglio di dare un orecchio a questo duo:
Musica Nuda
E’ composto da Ferruccio Spinetti, ex componente degli Avion Travel, e Petra Magoni. Li ho sentiti per la prima volta ieri sera nel programma Parla con Me della Dandini, ed hanno suonato un Come Toghether spettacolare, solo contrabbasso effettato e voce.

Movimento Impatto Zero (MIZ): Appunti sulla decrescita

Paolo ha scritto un resoconto dell’iniziativa di Martedì sera organizzata dalla Sinistra Arcobaleno di Forlì sulla decrescita ed il consumo critico. Vi invito a leggerlo:

L’intervento di Mauro Bonaiuti alla serata per la Decrescita e il Consumo Critico di ieri sera é stato davvero molto interessante. Da docente di Economia quale Bonaiuti è, la sua attenzione resta focalizzata su cosa implica la crescita dal punto di vista socio-economico. Cercherò di riassumere brevemente il suo pensiero.

Leggi l’articolo:
Movimento Impatto Zero (MIZ): Appunti sulla decrescita

Sto occupando il 20% del mio server

Questo sito, come sinistraarcobaleno.org ed animalisenzacasa.org, è su uno stesso server dreamhost. In questi giorni ho avuto diversi problemi, che stiamo cercando di investigare. Dall’ultimo contatto con l’assistenza ricevo questo:

(…) you are using about 18% of the ENTIRE server resources for the day. This is simply too much and that is too much for shared hosting. Your sites look like they have outgrown a shared hosting plan.

In sostanza sto usando, da solo, quasi 1/5 delle risorse del server condiviso, per mantenere online i miei siti. Questo è dovuto certamente anche ad un picco dei contatti (principalmente di quei siti che ho elencato prima), che è una cosa positiva. Probabilmente, quindi, dovrò acquistare un servizio ancora + potente, a meno che le ottimizzazioni di questi giorni (in piena campagna elettorale e diversi impegni di lavoro) non mi permettano di ridurre il consumo di risorse.

Se avete dei problemi, quindi, fatemi sapere.

Rifiutare la scheda: occhio alle bufale elettorali!

Ho appena ricevuto una email interessante che riguarda alcune modalità di voto ampiamente pubblicizzate su internet ed a quanto pare non previste, come il rifiuto della scheda. Vi invito a leggerla.

La questione riguarda coloro che, scontenti di come vanno le cose, hanno deciso di votare scheda bianca o nulla o di non andare proprio a votare. In queste email (riferendosi alle bufale, nda) si invita tutte queste persone ad andare ai seggi e mettere in atto un comportamento che viene presentato come legittimo, quello di rifiutare la scheda e di far mettere a verbale il perché del rifiuto, ma che legittimo non è. Viene poi detto che il voto bianco o nullo andrebbe a favore di chi prenderà più voti. Niente di più falso.

Anche la legge “porcellum” voluta dal governo di destra del 2005, prevede che per il calcolo delle percentuali, per l’assegnazione dei seggi e per il calcolo degli sbarramenti, vengano considerati solo ed esclusivamente i VOTI VALIDI, con l’esclusione quindi dei voti bianchi e nulli. Il voto bianco e
nullo ha come unico effetto quello di far abbassare la quantità di VOTI VALIDI necessari per raggiungere i quorum di sbarramento.

Inoltre non è prevista da alcuna norma la possibilità di recarsi al seggio per rifiutare la scheda facendo mettere a verbale una propria dichiarazione sul perché del rifiuto. I reclami di cui si parla nella legge elettorale possono riguardare solo ed esclusivamente il corretto svolgimento delle operazioni elettorali (timbratura delle schede, accertamento della identità degli elettori, spoglio dei voti ecc) e non certo la messa in discussione della legge elettorale stessa che deve essere fatta con ricorsi specifici all’ordinamento giudiziario.

Rifiutare la scheda e chiedere di mettere a verbale una propria dichiarazione si configura invece come TURBATIVA DEL CORRETTO SVOLGIMENTO delle operazioni di voto (art. 44 D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361) dando la possibilità al presidente di far intervenire la forza pubblica per il ripristino del corretto svolgimento delle operazioni di voto.

A noi sembra del tutto evidente che ci sia il tentativo di creare turbamento delle elezioni inducendo gli elettori a mettere in atto comportamenti non corretti sul piano del rispetto delle regole, DANDO LA POSSIBILITA’ DI MILITARIZZARE IL VOTO. E’ anche del tutto evidente chi può trarre vantaggio
dal turbamento delle elezioni.

Invitiamo quindi tutti i nostri lettori a non cadere nelle “bufale internettiane sul non voto” e a vigilare attentamente sullo svolgimento delle elezioni perché la democrazia non c’è l’ha regalata nessuno. Ognuno voti secondo coscienza senza bisogno di dare adito a turbative che vanno ad esclusivo vantaggio di chi vuole stracciare la democrazia.

Per chi volesse leggere il testo integrale delle leggi elettorali vigenti può scaricarlo dal sito della Camera dei Deputati al seguente indirizzo:

http://www.camera.it/files/pdf/documenti/MANUALE_11marzo2008.pdf

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