Politica

Interessi

Sono stanco di chi guarda solo al proprio interesse, e sono ancora più stanco di chi lo fa in Parlamento. Chi oggi chiede le elezioni anticipate lo fa non per battere gli avversari, ma perché conta di acquisire numeri maggiori di quelli attuali, a costo di rischiare la sconfitta.

Per alcuni è addirittura meglio una brutta sconfitta della propria coalizione con un buon risultato personale, rispetto ad un sacrificio personale a nome dell’interesse comune.

E non deve stupire la compravendita di Parlamentari di questi giorni, la legge attuale è studiata appositamente per conferire al parlamentare il ruolo di dipendente del capo, che cambia casacca o mantiene la propria solo per guadagnare di più.

Chi vuole andare al voto con questa legge è contento di decidere da solo l’elenco degli eletti, privando i cittadini della scelta dei loro rappresentanti in Parlamento.

Tutto il resto è polvere negli occhi.

Monica Fantinelli lascia il movimento 5 stelle

Monica Fantinelli scrive un lungo articolo su Facebook a commento della sua decisione di lasciare il partito di Grillo.

Un documento che contiene molte cose che penso e dico da tempo sui difetti dei 5 Stelle.

Vi consiglio di leggerlo e spero che i grillini prendano queste critiche in maniera costruttiva: riusciranno a fare quello che dicono solo con un approccio diverso ed abbandonando certe modalità che sono la prassi della peggiore politica partitica, che a parole affermano di contrastare.

Al di là di cosa si pensa sui singoli problemi, in Politica bisogna assumere delle posizioni che permettano alla gente di capire se, fuori dagli slogan delle campagne elettorali, chi li rappresenta li rappresenta veramente.

Non è un dettaglio.

Arsenico

Troppo arsenico nell’acqua potabile? Niente paura, abbiamo noi la soluzione per i sindaci in difficoltà.

La deroghina!

La tua acqua sarà avvelenata come prima, ma perfettamente in regola!

Approfitta dello sconto deroghine, prendi tre e paghi due!

La tua aria è fuori norma? Basta con le notti insonni a cercare una soluzione vera, con la deroghina alzi il limite e dormi sereno!

Scatto d’orgoglio

Fa piacere odorare nell’aria uno scatto d’orgoglio, una tensione palpabile che nasce, probabilmente, dalla speranza di essere alla fine del berlusconismo.

E’ vero che c’è una bella e grande parte dell’Italia che è diversa, e che vorrebbe una rappresentanza diversa nelle istituzioni.

Che sia la maggioranza, però, io ho qualche dubbio, che spero riusciremo a contraddire.

La verità più probabile è che il berlusconismo, partito da Berlusconi, sia oggi molto inserito dentro ognuno di noi.

L’egoismo e la superficialità sopra ogni cosa, il completo disinteresse verso i problemi altrui e l’arroccamento verso il proprio personalissimo interesse è una cosa che riusciremo a lasciarci alle spalle?

La classe dirigente ne ha una bella colpa, è vero, ma possiamo sinceramente rifiutare ogni responsabilità personale? Possiamo ignorare il fatto di aver scelto, ripetutamente, cattivi rappresentanti, bevendo qualsiasi stronzata che ci veniva propinata come risolutiva?

Io credo che il sogno comune che buona parte di noi sta coltivando, debba per forza passare dal cambio singolare ed al tempo stesso collettivo di parte di noi stessi.

Tanto per farne un esempio molto pratico, smettendo di scaricare per strada un divano o un materasso accanto al bidone della spazzatura.

Che non è responsabilità del creatore o del politico che ci guida, ma delle braccia che lo portano materialmente sull’asfalto.

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