Berlusconi

Bertolaso: voglio sputtanare i tecnici di Pecoraro Scanio

Non servono commenti per dare valutazioni sulle indagini che hanno portato agli arresti domiciliari l’ex vice di Bertolaso, quando era commissario per i rifiuti di Napoli.

Berlusconi, indignato, risponde immediatamente con il DDL che permette le intercettazioni SOLO in caso di terrorismo e 5 anni a chi le ordina e le diffonde.

Santa Sofia: no all’inceneritore di pollina

Sull’inceneritore di pollina che si doveva costruire a Santa Sofia si è detto molto e spero si sia all’epilogo della vicenda, con la bocciatura da parte del Comune giustificata per la mancanza di risposte alla richiesta di garanzia della salute pubblica.

Trovo però un po’ triste la fila che si è creata per arrogarsi il merito di questa scelta.
In questo caso i cittadini, il comitato, tutte le forze politiche (alcune prima di altre) hanno espresso in tempi diversi il loro parere negativo, e per fortuna la politica ha avuto il sopravvento rispetto agli interessi particolari. Ora si discuterà del problema dello smaltimento della pollina, speriamo in un clima più sereno e tenendo in considerazione tutte le alternative.

Mi auguro, inoltre, che il risveglio tardivo di alcune forze politiche su questi temi non si annulli e si continui a percorrere la strada della logica, verso uno smaltimento dei rifiuti che mette in primo piano la salute dei cittadini ed evita lo spreco di materia e materiali, di territorio e di aria pulita.

E’ necessario inoltre specificare che è assolutamente falso che la considerazione della pollina come biomassa e fonte rinnovabile sia opera del Ministro Pecoraro Scanio, come espresso invece in una dichiarazione di un noto politico locale in questi giorni.

La definizione di biomassa viene dalla comunità europea ed in Italia è stata recepita con il tristemente famoso Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 denominato “Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità”.
Leggendo attentamente la data si comprende infatti che si sta parlando del periodo di governo di Berlusconi e del Ministro dell’Ambiente di AN Altero Matteoli, lo stesso nel quale si è deciso di dare i Cip6 a queste fonti di energia, includendo anche l’incenerimento dei rifiuti (e della pollina)

Sarebbe bene che chi ha straparlato in questi giorni, visto che oggi ne ha l’opportunità, cambi la normativa nazionale che premia chi fa respirare i residui della combustione ai cittadini.

Purtroppo gli stessi che oggi urlano per accaparrarsi le grazie dei cittadini locali sono i referenti di partiti hanno appena deciso di rinviare le riduzioni alle emissioni di CO2 al 2050, segno evidente dell’interesse che hanno rispetto al futuro di questo pianeta.

1. Ai fini del presente decreto si intende per:

a) fonti energetiche rinnovabili o fonti rinnovabili: le fonti energetiche rinnovabili non fossili (eolica, solare, geotermica, del moto ondoso, maremotrice, idraulica, biomasse, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas). In particolare, per biomasse si intende: la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall’agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali) e dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonche’ la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani;

Legalizzereste l’occupazione di casa vostra da parte di abusivi?

Avete acquistato una casa.
State per andare ad abitarci, ma la trovate occupata.
Vi rivolgete a tutti le istituzioni competenti, ottenendo sempre ragione, fino alla corte di giustizia europea.
Governi e Parlamenti continuano a negare il diritto di usufruire del vostro spazio.

Ecco, questo in sostanza è come si dovrebbero sentire i proprietari di Europa 7, che da anni vede irregolarmente occupate le proprie frequenze. Oggi in Parlamento si è discusso di questo, con parte dell’opposizione che ha lasciato l’aula e l’UDC che invece è rimasto a fare numero legale.

Sicurezza è anche rigidità dell’applicazione delle norme, che è assolutamente in antitesi con la loro modifica per scopi che nulla hanno a che vedere con il bene pubblico.

Dove sono andati i voti della Sinistra Arcobaleno

Oggi a Porta a Porta è stata pubblicata una analisi dei flussi di voto, che ancora non è stata pubblicata su web.

Solo 1/4 degli elettori di Verdi, PDCI e PRC hanno votato Sinistra Arcobaleno.
Dei voti persi, 1/2 è andato al Partito Democratico, principalmente sulla spinta del voto utile, un 18% si è astenuto ed un 2% alla Lega Nord., al resto scampoli.

Guardando invece il Partito Democratico si scopre che ha preso un 13-14% dei suoi voti totali dalla Sinistra Arcobaleno, 1% da Berlusconi, il resto fa parte del vecchio Ulivo composto da Margherita e DS.
In questo contesto però c’è stata una perdita di voti verso l’UDC.

Questo è il risultato di Veltroni. Glielo abbiamo fatto fare.

Il vero voto utile

Nel caos creato ad arte per confondere i cittadini ci hanno raccontato che ogni voto non dato ai due partiti maggiori è un voto inutile.
Niente di più falso!!!
Con l’attuale legge elettorale partecipano all’attribuzione dei seggi solo quelle forze politiche che superano lo sbarramento, che al Senato è all’8 %. In Emilia-Romagna il PD otterrà il premio di maggioranza e 12 dei 21 senatori, il 55% del totale (anche con il 35% dei voti). Gli altri seggi verranno divisi solo tra chi supererà la soglia di sbarramento. Se la Sinistra Arcobaleno non supererà l’8 % andranno dunque alla destra.
Ogni voto dato alla Sinistra Arcobaleno è un voto tolto a Berlusconi.

In Lombardia invece il PDl supera il 55% e quindi il voto alla Sinistra Arcobaleno non toglie seggi solo al PD ma ad entrambi gli schieramenti.

Quindi, qual è il vero voto utile?

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