Porta a Porta

Dove sono andati i voti della Sinistra Arcobaleno

Oggi a Porta a Porta è stata pubblicata una analisi dei flussi di voto, che ancora non è stata pubblicata su web.

Solo 1/4 degli elettori di Verdi, PDCI e PRC hanno votato Sinistra Arcobaleno.
Dei voti persi, 1/2 è andato al Partito Democratico, principalmente sulla spinta del voto utile, un 18% si è astenuto ed un 2% alla Lega Nord., al resto scampoli.

Guardando invece il Partito Democratico si scopre che ha preso un 13-14% dei suoi voti totali dalla Sinistra Arcobaleno, 1% da Berlusconi, il resto fa parte del vecchio Ulivo composto da Margherita e DS.
In questo contesto però c’è stata una perdita di voti verso l’UDC.

Questo è il risultato di Veltroni. Glielo abbiamo fatto fare.

Presentati i quesiti del referendum su mobilità e rifiuti per Forlì

Ieri alla mezza abbiamo presentato i due quesiti referendari in Comune. La procedura ora vuole che si riunisca una commissione tecnica per valutare gli aspetti burocratici, dopo di che ci sarà il via alla raccolta di firme. Ne serviranno 5000, autenticate, di elettori forlivesi. Non sarà certo facile, ma è a mio parere doveroso impegnarsi, se vogliamo raccolta porta a porta dei rifiuti ed isole ambientali per la mobilità.

Dacci una mano per la campagna elettorale

Volete dare una mano per le prossime iniziative della campagna elettorale dei Verdi/Sinistra Arcobaleno? Ecco un elenco delle prossime occasioni, scrivetemi anche in privato per dare la vostra disponibilità.

– Riunione di venerdi 28/3 alle 20,30 in sede via Volturno,11 per organizzare la parte finale della campagna elettorale.
– Dobbiamo pubblicizzare la proiezione (gratuita) del film di Al Gore “Una scomoda verità”, Cinema Apollo – Forlì (Via Mentana 8) alle 17. In contemporanea, dalle 16 in Via delle Torri, si può stare presso il gazebo di Sinistra Arcobaleno per diffusione di materiale;
– Abbiamo organizzato tavoli informativi per tutti i lunedì e venerdi (giorni di mercato in P.zza Saffi) dalle 10,30 alle 12,30
– Per le prossime due domeniche abbiamo organizzato dei gazebo tematici dove spiegheremo come funziona il porta a porta ed il contenuto dei referendum
– Stiamo distribuendo volantini, in orari a scelta degli attivisti. Anche qui serve una mano.

Segnalo inoltre il seguente calendario:

– Giovedi 27/3 ore 20,30 – Sala S. Caterina (Fo) – “Costruiamo le basi per la pace, cancelliamo le basi per la guerra” – Lalla Trupia, ecc..

– LUNEDI’ 31/3 ore 20,30 – “CIP6 o CIP fai – Gli incentivi alle energie rinnovabili o a chi brucia rifiuti..” con la Sen. Loredana DePetris

Grazia Francescato a Forlì il 2 aprile alle 12 per una conferenza stampa presso il Ristorante il Cantuccio – C.so Diaz, 14 – dove ci si potrà fermare per mangiare qualcosa assieme a Grazia e parlare assieme. Questa iniziativa ci serve anche come autofinanziamento e vi si aderisce dando conferma di partecipazione entro martedì 1 aprile (c’è anche la possibilità di scegliere un menu vegetariano) . Chiamate in sede o scriveteci per conoscere i dettagli e confermare.

Ordini del Giorno sul porta a porta

Scriverò qualche articolo su queste ultime due giornate di consiglio comunale sul bilancio. La storia degli emendamenti merita un’analisi a freddo, ed un articolo scritto senza il peso di ore di dibattito (che si è protratto per 2 pomeriggi e due sere consecutive, concluso alle 23.30 di questa sera).

In coda è stato votato l’emendamento a Firma Partito Democratico sul porta a porta, che sostanziamente dice che la sperimentazione di Forlimpopoli è positiva, e che si deve avviare anche in qualche quartiere del Ronco. L’ho votato, dicendo però che la richiesta non è la logica conseguenza delle premesse: se il porta a porta funziona, non ci si deve limitare ad un quartiere o due.

Così ho presentato un altro emendamento, che vi allego. Non è stato votato dalla maggioranza ed è stato quindi bocciato. Mi pare piuttosto chiara la volontà del partito democratico e delle sue stampelle: sì al porta a porta solo se non incide sugli equilibri del piano dei rifiuti e non in tutta la città, nemmeno gradualmente. Del resto se ci fosse stata una vera volontà oggi non staremmo a discutere di ordini del giorno, ma di proposte concrete inserite a bilancio.

ORDINE DEL GIORNO

Il Consiglio Comunale
– Richiamata la propria deliberazione n. 89 del 4 giugno 2007 con la quale si auspicava l’introduzione del sistema di raccolta differenziata porta a porta;
Visti i risultati positividella sperimentazione del sistema di raccolta domiciliare “porta a porta” di Forlimpopoli;
– Considerato che, rispetto alla sperimentazione di Forlimpopoli, si potrebbero ottenere risultati ancora migliori con l’applicazione della tariffa puntuale, che premierebbe con riduzioni della bolletta chi si impegna nella raccolta differenziata;

Impegna la Giunta
– Ad avviare nel Comune di Forlì un progetto di raccolta differenziata porta a porta nel più breve tempo possibile e comunque entro l’estate 2008;
– A prevedere l’introduzione della tariffa puntuale allo scopo di ridurre i costi a carico delle famiglie che producono meno rifiuti e si impegnano maggiormente nel separarli;
– A promuovere iniziative in ambito provinciale affinché questa scelta venga condivisa e portata avanti da tutti i comuni della Provincia e a modificare conseguentemente le quantità di rifiuti da smaltire negli inceneritori ed in discarica previsti dal piano dei rifiuti.

Hera decide al posto del Comune

L’anno scorso 4 circoscrizioni su 5 si sono espresse per la raccolta dei rifiuti domiciliare (porta a porta). Immediatamente dopo lo ha fatto il Consiglio Comunale, con un ordine del giorno votato a larghissima maggioranza. Le dichiarazioni di Bulbi e di Capacci di ieri mettono a nudo la volontà della giunta comunale di ignorare completamente questo orientamento, e scegliere per un sistema diverso, più costoso e meno performante, guarda caso lo stesso proposto in questi anni da Hera.
Il Consiglio Comunale e le circoscrizioni, elette dai cittadini, sono quindi ancora una volta svuotati di ogni loro potere decisionale. Al suo posto si potrebbe oggi sostituire un semplice notaio che timbri e convalidi le richieste dell’azienda che gestisce i servizi di pubblica utilità.
Presto faremo una conferenza stampa su questo tema, ovviamente.

Leggi l’articolo sul Resto del Carlino

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