Month: Febbraio 2005

Una bella discussione sul riscaldamento globale

Mi inserisco volentieri nel discorso sul riscaldamento globale, iniziato da Luca De Biase e Pandemia.

Per iniziare vi consiglio caldamente questo testo di Domenico Coiante, un esperto in materia di fonti di energia rinnovabile:
Le nuove fonti di energia rinnovabile. Tecnologie, costi e prospettive

Io credo nella discussione, i due Luca abbiano messo il dito sul punto della situazione: l’allarmismo a volte impedisce di vedere chiaramente il problema, e mette un muro tra il comunicante e la persona che ascolta. La paura non è quasi mai un buon veicolo pubblicitario, soprattutto quando è rivolta ad un problema che non viene percepito chiaramente nel presente.

Esistono dei punti fermi dai quali si può partire, per iniziare un discorso sul riscaldamento della terra generato dall’uomo.
In trent’anni l’uso dei combustibili fossili è aumentato dell’80% e questo è un dato di fatto che non può essere smentito. Queste fonti di energia aumentano il volume dell’anidride carbonica di uno 0.90% all’anno rispetto al totale di quella presente nel mondo. Considerando quindi l’aumento di popolazione che è ancora esponenziale, l’aumento della produzione di anidride carbonica aumenterà ancora nei prossimi decenni. L’anidride carbonica è responsabile del riscaldamento del globo, e discutere sulle possibili quantificazioni del problema credo che sia superfluo, in questo momento (dire che ci sarà un problema tra 40 o 50 anni, non cambia i dubbi sull’esistenza del problema).

Partendo dalla considerazione che comunque questa produzione ha delle conseguenze forti ed ormai innegabili sul clima del pianeta, bisogna iniziare a pensare a cosa fare per contrastare questa tendenza.

Coiante nel suo libro è molto poco allarmista, e scrive nel dettaglio quali sono le scelte economiche, sociali e politiche che dovremmo adottare proprio per questo motivo.

Lasciando stare il dubbio che sia immminente o no un disastro climatico, credo che dal punto di vista emotivo si abbiano più chances di cambiare le cose con un atteggiamento meno catastrofista, ma allo stesso tempo fermo sulle azioni da intraprendere.
Il catastrofismo spesso allontana le persone, che semplicemente non accettano una posizione così pessimista. Bisogna ricordare che l’uomo vede solo all’oggi, con fatica pensa a cambiare le sue azioni in vista di un domani che viene dipinto in maniera così catastrofica.

Questo non significa non prendere in considerazione il problema: semplicemente adottare un metodo diverso dal terrore per diffondere coscienza sul tema.


Bisogna iniziare ad internalizzare i costi ambientali, solo pagando di tasca propria i danni che si fanno all’ambiente si riuscirà a far percepire il senso di queste iniziative.

Il valore del protocollo di Kyoto per me è ancora maggiore perché finalmente riesce a far entrare una politica ecologica dentro un sistema economico complesso.
Kyoto è un buon inizio, se vogliamo tardivo, ma ora dobbiamo rispettare i vincoli che ci impone, cercare di includere in questo processo tutti i paesi che non hanno aderito, e procedere con nuove azioni politiche ed economiche.

Io credo che questa, ora, sia l’unica strada per ottenere qualcosa.

La Bartoletti alla Riapertura?

Bartoletti
Ieri c’è stato un incontro tra i capigruppo del Consiglio Comunale di Forlì, il curatore Fallimentare della Bartoletti e l’imprenditore Cangialeoni.
Si vede finalmente uno spiraglio per la riapertura della fabbrica ed il riavvio dell’attività produttiva. Ieri mattina, infatti, è stato firmato un contratto di affitto dell’azienda per 270’000 €, prorogabile alla fine dell’anno, con l’impegno di mantenere intatta la tipologia di produzione della Bartoletti. Prima possibile, quindi, Cangialeoni riprenderà l’attività con 30 dipendenti, per cercare di incrementare il fatturato, gli ordini ed il numero di lavoratori nel più breve tempo possibile.
L’imprenditore spera di acquistare prima possibile tutta l’azienda, ma ci sono alcuni problemi per alcuni macchinari ed edifici sui quali pesano ancora dei contratti di leasing, ed il diritto di prelazione non tutela Cangialeoni all’asta fallimentare da eventuali sciacalli che abbiano intenzione di comprare tutto il capitale della Bartoletti per edificare sulle aree a disposizione.
Il Comune, in questo caso, dovrà fare il possibile perché anche sulla Bartoletti non pesi la fame di terreni da edificare, e per mantenere una attività produttiva che può ancora fornire molti posti di lavoro.

Operazione Libertà

Lilli Gruber, Michele Santoro, Marco Travaglio, l’ex presidente della RAI, Roberto Zaccaria, e il responsabile nazionale comunicazione dei Ds, Giuseppe Giulietti, saranno i protagonisti – giovedì 17 febbraio – di “Operazione Libertà”, manifestazione pubblica organizzata da Arci Forlì e Cesena, Unica Coop, Novacoop e Uisp Forlì-Cesena nella sala dell’auditorium della Cassa dei Risparmi di Forlì (in via Flavio Biondo 16, inizio ore 20,30, per informazioni tel. 0543 67379).

Da un articolo di Sesto Potere.

WordPress 1.5

E’ uscita la nuova versione della applicazione web dell’anno, la nota piattaforma di blogging scritta in php e rilasciata sotto licenza GPL: wordpress 1.5!

La nuova versione ha una gestione molto migliore dei temi e dei plugin, ed ha un sacco di vantaggi rispetto alla precedente. Se posso darvi un consiglio, accoppiatela con il plugin spam-karma, che vi evita la scocciatura dello spam dei commenti nel blog.
Grazie a Paolo per la segnalazione di questo plugin, che mi ha tolto un grattacapo. Solo un consiglio, utilizzatelo con il filtro a livello basso, tanto la blacklist è aggiornata spesso e basta a frenare il 99,99% dello spam: in questo modo sarete sicuri di evitare falsi positivi.

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