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Rai su Sky, 350 milioni buttati dal servizio pubblico

La notizia che il TAR del Lazio abbia dichiarato illegittima la scelta della RAI di criptare le reti pubbliche sulla piattaforma di Sky è sicuramente una buona notizia.

In pratica la Rai ha buttato 350 milioni di euro in 7 anni rifiutandosi di trasmettere i suoi canali sulla piattaforma di Sky ed ha iniziato a criptare i canali in chiaro sul digitale terrestre per ostacolare l’utilizzo della piattaforma satellitare.

E così, mentre vediamo sempre più tagli alla spesa pubblica, potremmo tornare indietro su quella decisione fatta durante il governo di Berlusconi e recuperare 50 milioni di euro l’anno.

I tecnici sostenuti ancora dal PDL di Berlusconi procederanno in questo senso?

Nemmeno il sole

Nella bozza del decreto “sviluppo” pare compaiono anche compensazioni per il fotovoltaico a seconda delle zone climatiche. Questo significa, in sostanza, che verrà meno il principio che è meglio installare impianti solari dove batte di più il sole.
Quindi al Sud, che aveva almeno il vantaggio competitivo della maggiore insolazione, hanno tolto pure quello.

Smetti di vivere nel passato

Anche Microsoft si è accorta che troppa gente continua ad utilizzare Internet Explorer 6.

Non è solo un problema di vecchiaia, ma di sicurezza e di usabilità del web: continuando ad utilizzare questo programma vecchio di 10 anni si rischiano virus e truffe informatiche.

E’ ora di aggiornarsi, le alternative migliori non mancano:

Ringrazio Alessandra per la segnalazione del sito del countdown di Microsoft.

Bando per la rimozione dell’amianto e l’installazione di impianti fotovoltaici

Dalla Regione Emilia-Romagna 10 milioni di euro per favorire e promuovere la qualificazione ambientale ed energetica del sistema produttivo regionale. L’opportunità è destinata alle piccole e medie imprese dell’Emilia-Romagna.

Bologna, 19 gennaio 2011 – Nove milioni di euro per favorire la rimozione dell’amianto, la coibentazione e l’installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici, più un milione per la sola sostituzione dei tetti di amianto. Sono questi gli obiettivi del bando, finanziato con risorse provenienti dal POR FESR e regionali, per la concessione di contributi alle  piccole e medie imprese emiliano-romagnole.

Il provvedimento è stato proposto congiuntamente dall’assessore alle Attività produttive e Piano energetico, Gian Carlo Muzzarelli, e dall’assessore all’Ambiente Sabrina Freda.

Tra gli obiettivi del bando quello di favorire e promuovere la qualificazione ambientale ed energetica del sistema produttivo regionale. Ciò attraverso il sostegno alla realizzazione di interventi finalizzati alla qualificazione ambientale dei luoghi adibiti a sedi di lavoro, promuovendo la rimozione e lo smaltimento dei manufatti contenenti cemento-amianto dove presenti ma anche sostenendo la realizzazione di interventi finalizzati a promuovere il risparmio energetico nella climatizzazione degli edifici adibiti a sedi di lavoro nonché l’autoproduzione e l’autoconsumo di energia prodotta tramite la fonte solare con l’installazione di impianti fotovoltaici.

«Si tratta di un progetto atteso che ha già suscitato l’interesse di tanti imprenditori. In coerenza con le politiche di corretta gestione del territorio e lo sviluppo delle Aree produttive ecologicamente attrezzate, abbiamo scelto di sostenere la riqualificazione delle imprese innestando nuove scelte energetico-ambientali al fine di migliorare le performance dell’impresa stessa, e contribuire a rilanciare una crescita sostenibile ed intelligente», ha spiegato l’assessore alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli.

«Un beneficio per migliorare la qualità dell’ambiente di lavoro e la creazione di opportunità energetiche. Questo bando – ha rilevato l’assessore all’Ambiente Sabrina Freda – è fondamentale proprio perché si inserisce pienamente nelle politiche della sostenibilità. Oltre all’eliminazione dell’amianto, infatti, prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti: un segnale chiaro sull’ubicazione degli impianti che devono essere posizionati sui tetti e non su suolo agricolo per contenere il più possibile il consumo di territorio».

Le domande di contributo dovranno essere compilate esclusivamente tramite una specifica applicazione web, le cui modalità di accesso e di utilizzo saranno rese disponibili, almeno dieci giorni prima dell’apertura dei termini per la presentazione delle stesse, sul sito della Regione Emilia-Romagna ai seguenti indirizzi: http://emiliaromagna.si-impresa.it, www.ermesambiente.it e su questo portale.

La trasmissione delle domande di contributo, tramite posta elettronica certificata e trasmissione della copia cartacea per raccomandata, dovrà essere effettuata, pena la non ammissibilità delle stesse, nel periodo intercorrente tra il 1° aprile 2011 e il 2 maggio  2011, entro le ore 16.

Il contributo è rivolto esclusivamente alle  piccole e medie imprese emiliano-romagnole aventi sede legale e/o operativa nel territorio dell’Emilia-Romagna e non potrà essere superiore a 150 mila euro per ciascun beneficiario. Alla valutazione tecnica delle domande di contributo provvederà un nucleo di valutazione composto da collaboratori appartenenti all’assessorato Attività produttive e dell’assessorato Ambiente.

fonte: Un bando per la rimozione dell’amianto e l’installazione di impianti fotovoltaici — POR – FESR.

Giovane su internet “viola” le basi militari

5 anni fa scrivevo un articolo su Google Maps e la sua violazione delle norme italiane che vietano di riprendere gli obiettivi militari, finendo su Sky e sulla stampa locale. Purtroppo, a differenza di quanto speravo, non sono riuscito ad appendere in casa questo titolo folcloristico, perché l’edicola alla quale avevo chiesto l’incorniciatura la gettò invece nella spazzatura per errore (o per un “complotto”? :-) )

Giovane su internet “viola” le basi militari.

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