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L’ISIS e Nimrud

L’intelligenza di una civiltà si misura anche e soprattutto in come tratta gli animali e l’ambiente, l’arte, la storia.

La distruzione e la violenza gratuita, inutile, sono una delle oscenità che non vorremmo mai vedere.
Ma sono anche indice di una profonda ed incomprensibile stupidità dell’uomo.

Ecco, guardando la demolizione del sito archeologico dell’antica città assira di Nimrud, o anche i vandalismi contro i monumenti di Roma, mi assale una gran tristezza.

Ancora più che per quello che abbiamo perso, mi rattrista pensare che siamo ancora così ignoranti.

Report sulla pizza

pizzaDomenica scorsa ho visto la puntata di Report sulla Pizza. La trasmissione della Rai mostrava alcuni rischi derivanti da “disattenzioni” possibili delle pizzerie.

Faccio un breve sunto, ma vi consiglio di guardarvi la puntata sul sito della RAI.
Prima di tutto, gli ingredienti: utilizzare il meglio che abbiamo a disposizione costa circa 50 centesimi in più a pizza rispetto ad un prodotto puntato al risparmio delle materie prime. Olio d’oliva, Pomodori San Marzano, Mozzarelle. La conclusione è che è meglio spendere 50 cent in più ed avere un prodotto ottimo, piuttosto che risparmiarli ed avere un prodotto pessimo. La differenza in questi casi si sente moltissimo.

Poi la cottura: il forno va pulito, altrimenti la farina brucia e si mangia carbone (lo si nota dal fondo della pizza, che non deve essere nero).

E poi il cartone per le eventuali consegne a casa: Il suo interno deve essere bianco, di cellulosa pura, altrimenti si rischia di mangiare prodotti chimici derivati dal riciclo e dalla lavorazione.

Morale della favola, ne usciva un quadro poco edificante di questo prodotto nazionale.
Immediatamente ho pensato che forse non era il momento di fare le pulci anche alle pizzerie.
Però, nel dubbio, ho aperto il cartone della pizza che stava ancora nel bidone del riciclo: dentro era grigio, quindi un prodotto vietato per la pizza.

Quindi il secondo pensiero è stato che comunque fosse giusto sapere: poi ognuno si sarebbe regolato di conseguenza, secondo la propria sensibilità sul rischio.

Durante la settimana successiva, sono stato in una pizzeria napoletana. Ho guardato sotto la pizza, per vedere se fosse nera. Niente, pulita. Buonissima, come al solito. Sono stato contento, ed ho mentalmente premiato il locale, che vi segnalo e consiglio: Ristorante Pizzeria Tatà ROMA

Poi ho ordinato una pizza da asporto nello stesso luogo del cartone grigio. Il cartone, questa volta, era bianco. Segno che probabilmente avevano verificato e cambiato la fornitura delle scatole per le consegne, successivamente alla trasmissione.

Quindi il terzo pensiero è stato banale: è meglio sapere. Gli errori si compiono, a volte in buona fede ed a volte no. Ma se il cliente ha gli strumenti per capire cosa è meglio e dove sono i rischi, il mercato non ne risente. Il prodotto è migliore, cresce la competenza, si distinguono i più bravi da quelli che fanno un cattivo lavoro.

Spesso si parla a sproposito d’eccellenza: la storia è solo uno dei fattori che ci porta ad avere qualcosa di invidiato. Soltanto la ricerca, il miglioramento continuo e la conoscenza sempre più approfondita ci mettono nella condizione di continuare a stare un passo avanti alla concorrenza più scadente.

Quindi viva la pizza, un grazie a Report, ed una proposta: con le recensioni ed il passaparola aiutiamo i più bravi a farsi conoscere.

Fonte: Non bruciamoci la pizza (REPORT RAI)

Consigli per l’acquisto di un tablet

In questi giorni mi sono informato un po’ per acquistare un nuovo tablet, e voglio condividere con voi la piccola analisi per farvi risparmiare tempo.

Prima scelta: Apple o Android?

Ad oggi windows non mi pare una scelta saggia, per questo tipo di dispositivi. Ho scelto Android, per diversi motivi. Il primo è che i sistemi apple sono chiusi, decide la casa madre cosa ti serve e cosa è giusto che tu possa fare,ed io i invece voglio essere libero. Secondo, negli iPad non esiste la possibilità di avere utenti diversi. Vogliono che tu acquisti un talent per ogni familiare. Terzo, non hanno la possibilità di inserire una scheda di memoria aggiuntiva. Ogni gb di spazio viene pagato all’acquisto e non c’è possibilità di espansione. Ed ultimo il prezzo, a parità di prestazioni costano almeno il doppio, e tutti gli accessori sono carissimi.

Seconda scelta: dimensione. 7 pollici sono troppo pochi. Tra 10 e 8.3, ho scelto in base al modello. I candidati erano il Sony tablet z, il Google nexus 10, e l’LG gpad  8.3.

Il nexus è attualmente indisponibile, forse in attesa del nuovo modello. Ad oggi però non se ne sa nulla.

Il Sony è molto bello,ma pare che impieghi ore per ricaricarsi, e costa 400 euro almeno.

Ho scelto l’LG , trovato sul sito cooponline.it a 234 euro (in promozione fino al 20 gennaio se si inserisce  il codice promozionale). Sono stati velocissimi e ve lo consiglio.

Nota bene: questo non è un post sponsorizzato e non traggo nessun vantaggio nel pubblicarlo.

Fiera dell’Elettronica a Forlì: ci sarà anche Hobby & Giochi

il 5 e 6 Maggio 2012 si terrà la Fiera Expo Elettronica a Forlì.
Oltre all’usuale parco di stand che trattano elettronica, quest’anno l’aspetto ludico della manifestazione sarà accentuato da un nuovo evento, il FORLIVE COMICS dedicato a fumetti e cartoon.
Ci sarà la mostra mercato del fumetto usato, i Manga, e per la prima volta verrà dato spazio al Cosplay: per tutti i partecipanti mascherati un ticket d’ingresso speciale, buffer, camerini per cambiarsi e tante sorprese in compagnia dei B.H.C Best Horror Cosplay.

Inoltre, quest’anno sarà presente anche lo stand di Hobby & Giochi, presso il quale potrete acquistare le ultime novità tra giochi da tavolo e giochi di carte. Il mio consiglio è di ordinare in questi giorni sul sito e chiedere il ritiro in fiera, per evitare di rimanere senza la vostra copia!

Cliccando qui potete scaricare il biglietto ridotto per la fiera dell’elettronica

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