Year: 2007

Germano Montefiori – Un ultimo saluto ad un grande musicista

Germano MontefioriGermano Montefiori, l’uomo che ha dato il nome alla famosa orchestra, è morto ieri.
Voglio ricordare un paio di aneddoti che dimostrano la sua passione sfrenata per la musica, che ha saputo trasmettere anche ai figli ed ai numerosi allievi.

Ricordo una trasmissione della Rai che prevedeva la sfida tra due comuni a suon di tradizioni locali, studiata in maniera tale da mostrare le belle cose di entrambi. Un giorno la trasmissione mostrò la rivalità tra Forlì e Cesena, e per l’occasione furono invitate un paio di orchestre famose di liscio. La prima fece il suo pezzo di liscio, come ci si aspettava. Venuto il momento dell’orchestra Montefiori, Germano prese il microfono ed annunciò che avrebbe suonato un pezzo swing, perché era stanco di fare liscio. E suonò un bellissimo pezzo swing, davanti agli occhi stupiti degli autori, seguito poi dal suo famoso volo del calabrone fatto con il Sax.

Germano era un vero amante della musica. Ha insegnato il Sax a tante persone, compresi i sassofonisti dei Good Fellas e dei Quintorigo, tanto per fare due esempi. Ogni volta che c’era una occasione nella quale uno dei suoi allievi suonava in pubblico lui andava ad ascoltarlo. Lo ricordo alla Festa de L’Unità, con il suo bicchiere di vino e la scatola del suo sax ai piedi. Non aspettava altro che lo chiamassero per suonare qualcosa sul palco, che era evidentemente per lui più di un amore, quasi una dipendenza.E

Lo vedevi salire, suonare uno o due pezzi, e sorridere come un bambino al quale avevano appena regalato un nuovo giocattolo.

Me lo ricorderò sempre così, con il sax ed il sorriso di chi è stupito ogni giorno, fino alla fine, del proprio amore.

L’Albero di Natale di Piazza San Pietro a Roma

Ieri è arrivato a Roma l’albero di Natale che verrà collocato in Piazza San Pietro. Un abete di 140 anni, alto 26 metri e di tre tonnellate di peso.
Era necessario tagliare e trasportare dalla Val Badia, in Trentino Alto Adige, un albero sanissimo che aveva resistito a 140 anni di deforestazione dell’uomo?
Questo scempio non si giustifica con la tradizione, l’albero di Natale in Piazza S. Pietro c’è da circa 25 anni, e non ha nessun legame con la religione Cattolica.
Per lo spettacolo ed i turisti, perché di questo chiaramente stiamo parlando, si poteva allestire il più grande Presepe Vivente del Mondo, i volontari disposti a darsi il cambio di certo non mancherebbero ed il legame con la Bibbia ed i suoi contenuti sarebbe stato più evidente.

La sinistra arcobaleno è ignorata dai media

Abbiamo visto come il partito democratico prima, ed il popolo delle Libertà poi abbiano tenuto banco nelle televisioni e nella carta stampata per giorni, anche solo grazie alle esternazioni e le successive smentite dei relativi leader.
La notizia della nascita di una federazione arcobaleno non è apparsa quasi per nulla.
A pensar male si fa peccato, ma ogni tanto ci si azzecca.

L’inceneritore di Biomasse di Forlimpopoli non si farà

E’ di pochi giorni fa la notizia che la centrale a biomasse di Forlimpopoli non si farà. La SFIR ha modificato il progetto, e con un investimento di 10 milioni di euro garantirà il posto di tutti i lavoratori dell’ex zuccherificio.

Nessun “termovalorizzatore” | inceneritore di prodotti agricoli, per fortuna. Complimenti a tutti coloro che hanno lavorato insieme per evitare che ancora una volta si cogliesse l’occasione di aumentare il carico di inquinamento dell’aria della nostra Provincia, salvaguardando comunque i lavoratori.

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