Forlì

Guardia Medica Veterinaria a Forlì e Cesena

Nei comuni di Forlì e Cesena è possibile chiamare un numero di cellulare per avere assistenza medica per i propri cani, gatti ed altri animali domestici 24 ore su 24.

Il cellulare è in mano ad un veterinario della zona, che ruota tra un insieme di medici, che si renderà disponibile in caso di necessità.

Vi consiglio di salvarvi nel cellulare questi numeri, perché potrebbero sempre essere utili nel momento del Bisogno:
– per Forlì 333/9449800
– per Cesena 333/9025929

Gli onorari per tale servizio sono a carico del cliente e stabiliti sulla base dei tariffari del libero professionista contattato.

Ripartire dalla legge elettorale

Io credo che a questo punto la cosa principale da fare sia una legge elettorale decente. E’ una precondizione per tutto il resto: la stabilità dei governi, una minima decenza dei rappresentanti che ogni giorno lavoreranno sul nostro futuro, la rappresentatività di tutte le istanze esistenti nella popolazione.

Tutte queste cose sono necessarie per costruire i mattoncini di un futuro migliore per il nostro Paese, e non è retorica. Dal degrado della rappresentanza deriva la mancanza di speranza, l’arrivismo sempre più personalistico, la mancanza di un obiettivo che accomuni persone diverse con interessi diversi e spesso contrapposti.

La politica tornerebbe ad occuparsi di politica e delle cose da fare per il Paese, e non di come arrivare a fine legislatura e come salvare la pelle dei condannati.

Sono d’accordo con Renzi quando propone una legge simile a quella dei sindaci. Ma qualcuno dovrebbe spiegargli che la legge dei sindaci, e di conseguenza quella del consiglio comunale, per i comuni con più di 15’000 abitanti è un proporzionale. Siccome contemporaneamente sparla contro il proporzionale ed a favore della legge elettorale comunale, probabilmente dietro la vaghezza delle sue parole si nasconde una malizia.

La legge elettorale  in questione è molto semplice e molto efficace, garantisce maggioranze certe ma non soffoca la rappresentatività delle liste minori.

La presenza di liste minori è una garanzia, non un problema da risolvere. Dei bravi rappresentanti sapranno produrre e proporre, pur nella difficoltà di una rappresentatività minore, alcune leggi utili al Paese, e controllare l’operato dei partiti più grandi. Un controllo interno garantirebbe, oltre alla rappresentatività di una fetta maggiore di persone, anche una maggiore legalità.

Ogni lista può concorrere ad eleggere consiglieri comunali. Al primo turno solitamente i candidati sindaci sono tanti, e le liste che raccolgono voti sufficienti a superare il minimo per eleggere un consigliere, hanno una loro rappresentanza. Se al primo turno nessuno dei candidati a sindaco non raggiunge la maggioranza dei voti, si va al ballottaggio. Le liste che prima proponevano loro candidati possono sostenere uno dei due possibili futuri sindaci, ed in caso di vittoria in questo caso ne condividono il premio di maggioranza.

Si elegge un sindaco, che nomina la sua Giunta, che però risponde sempre al consiglio comunale.

Questa legge elettorale è la migliore che abbiamo in Italia, ma non è esente da difetti. Ad esempio c’è il problema delle liste civetta, e ci sono gli assessori nominati dal Sindaco, che costituisce una Giunta che ha più poteri del Consiglio ma può essere composta totalmente da persone non elette e nemmeno candidate per quest’ultimo.

Un esempio lampante è stata quest’ultima Giunta Comunale a Forlì: fatta di gente che non ha mai chiesto il voto e mai lo chiederà, e quindi si disinteressa nel suo operato quotidiano di rispondere ad una cittadinanza che subisce le loro decisioni. Possiamo immaginare, al di là delle qualità delle singole persone, in questo caso quantomeno discutibili, che un meccanismo del genere porti a storture e cattive politiche.

In attesa di una legge di questo tipo anche per il Parlamento, che andrebbe ritarata con l’introduzione di collegi e qualche protezione dai voti di scambio, si potrebbe tornare al Mattarellum subito, per evitare di votare anche solo qualche volta con il Porcellum.

Una mezza soluzione non andrebbe bene, perché sarebbe indecente anche un Governo formato con il solo 30% delle preferenze degli elettori, cosa possibile se si riproponesse il premio di maggioranza della Camera anche al Senato, con la scusa della Stabilità.

IL PAESAGGIO URBANO E GLI ALBERI Forlì 26 ottobre ore 9,30 – Centro Culturale San Francesco Via Marcolini

Dopo le amare vicende che hanno riguardato il taglio di tutte le alberature stradali in interi viali cittadini abbiamo deciso di organizzare un incontro ad alto livello che veda la presenza di paesaggisti, agronomi, storici del verde, docenti in arte dei giardini, forestali, urbanisti, naturalisti, tutti chiamati a discutere attorno al tema delle alberature e del verde urbano e della esigenza di una sua attenta cura ed attenzione.

 
il titolo del convegno è : IL PAESAGGIO URBANO E GLI ALBERI e si terrà il 26 ottobre, sabato, alle ore 9,30  presso il 

 Centro Culturale San Francesco Via Marcolini, Forlì.

il-paesaggio-urgano-e-gli-alberi

ecco il programma:

Stefano Mancuso 
Professore di Arboricoltura Facoltà Agraria Firenze 
Gli alberi sono esseri viventi ?

Giovanni lo Savio 
Già magistrato e Presidente di Italia Nostra
Paesaggio stradale e tutela

Franco Filippi 
Ordinario di trasporti e strade Unversità della Sapienza Roma                                                                                                                                                                                              

Intervenire sull’esistente a favore degli utenti deboli della strada

Mariella Zoppi 
già preside Facoltà di Architettura, ordinario di Arte dei giardini, Università di Firenze 
Il significato delle alberature nel paesaggio urbano

Antimo Palumbo 
storico degli alberi – Roma 
L’importanza degli alberi nel contesto urbano

Roberto Orlandi 
Presidente degli Ordine Agronomi e Agrotecnici
I primi risultati della verifica effettuata sui tagli

Riccardo Antonaroli 
Dottore Agronomo, esperto in valutazione di stabilità degli alberi 
Il mio albero è pericoloso? Metodi di indagine e principali sintomi

Marco Valtieri 
servizio verde comune di Faenza 
Il progetto di recupero di una alberata di pini

Rodingo Usberti 
direttore servizi veterinari ASL Forlì
Verde urbano occasione di vita per molta fauna selvatica

Armando Buffoni 
esperto in Scienze Forestali di Ambiente Italia 
La capacità degli alberi di assorbire inquinanti, fissare CO2, combattere l’aumento di temperatura

Modera Marco Bilancioni, 
Capo Redattore del Resto del Carlino

A difesa degli alberi di Forlì

abbattimento alberi viale bolognesi forlìA Forlì, in pieno Agosto, il Comune di Forlì ha deciso di abbattere molti alberi storici in viale Bolognesi. Stendo un velo pietoso sulla scelta di azzerare le alberature storiche scegliendo oltrettutto un mese dalle temperature torride, che avrebbe avuto bisogno dell’ombra nelle strade.

Stavano per ripetere l’operazione in corso Diaz, ma le proteste dei Verdi, dei cittadini, dei negozianti ed il lavoro della Forestale hanno per fortuna bloccato tutto.

Incredibilmente il WWF locale è stato favorevole all’abbattimento, nonostante anni fa con Claudo Malmesi avesse raccolto firme a difesa delle stesse alberature insieme ai Verdi. Rimpiango Claudio, che è stato il mio esperto in Commissione nei miei anni di consigliere comunale.

Vi allego dei Link per capire meglio cosa è successo:

Sulla pagina Facebook dei Verdi di Forlì ci sono molte foto e molti interventi.

Domenico Finiguerra Sabato 20 a Forlì

Sabato 20 a Forlì si terrà un incontro sullo Stop al Consumo di Territorio con Domenico Finiguerra.




Dalla lettera invito:

Cari Amici, l’Italia è un paese meraviglioso. Ricco di storia, arte, cultura, gusto, paesaggio.
Con una malattia molto grave: il consumo di territorio.

Un cancro che avanza ogni giorno, al ritmo di quasi 250 mila ettari all’anno. Dal 1950 ad oggi, un’area grande quanto tutto il nord Italia è stata Seppellita sotto il cemento.

Dobbiamo combattere tutto ciò e per fare questo è necessario che si rafforzi in Italia una forza politica ecologista, autorevole e competente, che abbia al centro del proprio agire la tutela del territorio, la protezione del paesaggio, la conservazione dei beni culturali, la salvaguardia della natura e della biodiversità.

Per questo sono nati, dall’esperienza della Costituente Ecologista, dagli appelli “Abbiamo un Sogno” e “Io Cambio” sottoscritti da migliaia di cittadini, dalla associazione dei “Sindaci della buona Amministrazione”, dai Verdi e da tante Reti civiche, gli ECOLOGISTI E RETI CIVICHE VERDI EUROPEI che hanno adottato un manifesto programmatico incisivo e ispirato ai principi ecologici.

Il punto 2 del manifesto contente i temi fondanti è dedicato al tema :

Stop al consumo di territorio.
• Moratoria del consumo di suolo e messa in sicurezza del territorio e delle coste
• Avvio da parte di tutti i Comuni italiani del censimento degli immobili non utilizzati e
indagine sullo stato di salute del proprio territorio.

In questo ultimo periodo, paradossalmente, nonostante la crisi economica, l’aggressione al territorio è cresciuta mentre le forze per contrastare gli energumeni del cemento armato, così li chiamava Antonio Cederna, hanno manifestato una grande debolezza.

E’ quindi sul tappeto ed è ineludibile una azione per rinsaldare il fronte di coloro che amano le bellezze d’Italia, la sua storia, i suoi paesaggi, la sua natura e sono intenzionati ad impegnarsi per la loro difesa.

Di questo vogliamo discutere
SABATO 20 OTTOBRE ore 10,00 a FORLI’, SALA SAN FRANCESCO via Marcolini 4

CON :

ROBERTO BALZANI SINDACO DI FORLI’
MICHELE DOTTI APPELLO ABBIAMO UN SOGNO
PAOLO BERDINI URBANISTA REDATTORE DI EDDYBURG

Augurandomi di incontrarvi numerosi, vi invio i più cordiali saluti
DOMENICO FINIGUERRA portavoce nazionale ecologisti e reti civiche e fondatore di Stop al Consumo di territorio e di Salviamo il Paesaggio

Come arrivare alla Sala San Francesco

Torna su