cani

Nuovo script php per pubblicizzare gli annunci di animalisenzacasa.org

Il progetto www.animalisenzacasa.org continua ad aumentare in dimensione ed utilizzo.
Tra pochi giorni dovremmo festeggiare i 200 animali adottati, quindi preparatevi con le trombette!
Attualmente sono presenti 527 animali che cercano una adozione. Chi ha un sito può dare una mano e pubblicare gli annunci casuali, come faccio io qui sulla destra.
Farlo è molto semplice, ed è descritto nelle istruzioni. In particolare oggi ho aggiornato il codice PHP, inserendo un sistema di cache: in questo modo sarà ancora più veloce, a scapito di un aggiornamento ogni 2 ore (ma il tempo, in secondi, si può impostare).
Consiglio anche a chi aveva il vecchio codice di inserire quello nuovo, in modo da ridurre il carico sul server e rendere le proprie pagine ancora più veloci.

Petizioni contro l’uccisione dei cani randagi in Cina

In queste ore circola in rete un appello per firmare una petizione contro l’uccisione di cani randagi in Cina. Questo il testo dell’appello:

Come già per le olimpiadi di Atene, anche a Pechino si fanno la “pulizia” nelle strade, non solo di Pechino ma dappertutto, degli animali randagi, e non solo.
Sembra che la polizia abbia ordinato di chiudere in casa gli animali entro il 16 di marzo. Chi viene trovato dopo tale data viene catturato e ucciso. A parte questo, uccidono i randagi già da tanto tempo come “prevenzione” contro la rabbia.

Qui la petizione contro le uccisioni:
http://www.thepetitionsite.com/takeaction/920837328

Cani di grossa taglia vengono catturati ed “arrestati”. Se sono registrati, avendo un proprietario, viene chiesto una specie di riscatto al proprietario.
In Cina i cani devono essere registrati, ma la registrazione costa molto rispetto al reddito. Non hanno paura solo i proprietari di grandi cani, ma un pò tutti.

Qui la petizione:
http://www.gopetition.com/petitions/stop-dog-killings-in-china-due-to-2008-olympics.html

Ho fatto qualche verifica. Intanto potete stare tranquilli, non ci sono foto cruente di animali che vengono uccisi, come in appelli precedentii.
Sul sito della prima petizione ho trovato un riferimento ad una notizia data da FoxNews, senza però un link diretto. Quindi ho fatto qualche ricerca ed ho trovato che la notizia è stata veramente pubblicata:
http://www.foxnews.com/story/0,2933,257301,00.html

Si tratta però di una notizia un po’ vecchia, datata 7 Marzo 2007 (come conferma tra l’altro anche il testo della petizione da firmare).
La scadenza del 16 di Marzo, quindi, è dell’anno scorso.

Sarebbe quindi interessante sapere se è stato fatto qualcosa, se la petizione partita l’anno scorso ha dato qualche frutto, o se può ancora dare un contributo.

Io ho firmato. Anche se fosse una petizione riguardante un fatto già avvenuto sul quale è impossibile intervenire il problema dei diritti degli animali in questi paesi è reale.

Del resto in questi paesi non sono tutelati i diritti di nessun essere vivente, persone comprese.

Quindi ben venga ogni iniziativa.

Buon 2008!

No ai petardi pericolosiAuguro a tutti i visitatori (senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali) un buon 2008.

Tutti gli ospedali d’Italia si stanno attrezzando per gestire l’aumento di feriti causati da eccessi di alcool e dai petardi. Mi piacerebbe poter dire, tra una settimana, che si è trattato dell’ennesimo sperpero inutile di denaro pubblico. Mi raccomando, fate del vostro meglio!

PS: ricordo che i petardi sono molto fastidiosi per gli animali, soprattutto cani e gatti, che hanno un udito molto più acuto del nostro e quindi risentono maggiormente del rumore.

Fate che sia un giorno di festa!!

Trascrivo un po’ di regole d’oro per ridurre il rischio, se proprio non potete evitare:

* acquistare solo presso i negozi autorizzati
* non raccogliere fuochi inesplosi, contatta il 113 e segnalalo
* non gettare acqua sui fuochi possono reagire ed esplodere
* l’uso improprio dei fuochi d’artificio, di qualunque tipo, può comportare gravi conseguenze: ustioni, perdita delle dita, delle mani, della vista e lesioni più gravi;
* prima di accenderli leggi e segui attentamente le istruzioni. Ancor prima, però, controlla che il prodotto sia in ottimo stato di conservazione ovvero che non presenti segni d’umidità o di danneggiamento e che possono determinare la fuoriuscita di polvere pirica;
* quando accendi un fuoco d’artificio non indossare indumenti di pile o di fibra sintetica oppure acetati: una scintilla potrebbe incendiarli;
* se un fuoco d’artificio non si accende subito non ritentare, buttalo via;
* non tentare di riaccendere botti inesplosi che trovi per strada;
* usa i fuochi d’artificio consentiti in luoghi aperti, comunque lontano dalle persone e da materiale infiammabile;
* non unire od accendere contemporaneamente più fuochi;
* quando qualcuno usa i fuochi d’artificio, mettiti al riparo;
* nell’accendere quelli consentiti ricordati di: posizionare il fuoco su una superficie piana o, in caso di razzi, perfettamente in verticale, non utilizzando bottiglie di vetro; non tenere mai con le mani razzi, candele o petardi; allontanati immediatamente e non accendere razzi o petardi con la miccia corta, potrebbero esploderti in mano da un momento all’altro; non gettare e non indirizzare mai petardi o razzi verso le persone; non far esplodere mai petardi o razzi in bottiglie o dentro contenitori fragili, perché rompendosi possono produrre pericolose schegge;
* non cercare di costruire un petardo di dimensioni maggiori utilizzando le polveri di più petardi;
* evita di trasportare materiale pirotecnico in macchina e di usare fiamme libere (accendini, fiammiferi, sigarette, ecc.) nelle vicinanze.

Grazie a Linea Gotica per l’immagine della campagna contro i petardi pericolosi.

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