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Comunicato stampa sul voto della commissione ambiente UE sulla direttiva rifiuti

Del tentativo (riuscito) di riclassificare l’incenerimento come forma di recupero dei rifiuti ne avevo già parlato in un precedente articolo.
Pubblico qui il comunicato stampa di Roberto Musacchio e Monica Frassoni, eurodeputati di “La Sinistra / L’Arcobaleno”, sul risultato dei voti in commissione Ambiente del PE sulla Direttiva Rifiuti.

“RIFIUTI: grazie alla nostra iniziativa, confermate col voto di oggi le priorità della riduzione e del riciclaggio”

Bruxelles, 08/04/08,
“Grazie anche alla nostra iniziativa, sono stati confermati e rafforzati i punti cardine della politica europea per i rifiuti. Rispetto ai peggioramenti introdotti dal Consiglio al testo votato in prima lettura dall’Europarlamento ci sono significative correzioni: 1) viene riconfermata con chiarezza la gerarchia nella politica dei rifiuti a partire dalla loro riduzione e riciclaggio; 2) vengono inseriti obiettivi di riduzione e di riciclaggio il quale arriva al 50% dei domestici e al 70% di quelli delle costruzioni e degli industriali; 3) vengono inseriti i rifiuti industriali tra quelli per cui valgono le regole della direttiva.

Non è positivo, e perciò ci siamo astenuti nel voto finale, che si inserisca l’incenerimento tra le altre pratiche di recupero, anche se subordinato a una formula di rendimento energetico, meccanismo che peraltro, su nostra richiesta, dovrà essere verificato nel tempo. Ricordiamo però che il recupero energetico può esserci solo dopo il riciclaggio e solo come una delle tante forme di recupero, non rappresenta produzione di energia rinnovabile (se non per la parte biodegradabile) e non è economicamente incentivabile”.

Il vero voto utile

Nel caos creato ad arte per confondere i cittadini ci hanno raccontato che ogni voto non dato ai due partiti maggiori è un voto inutile.
Niente di più falso!!!
Con l’attuale legge elettorale partecipano all’attribuzione dei seggi solo quelle forze politiche che superano lo sbarramento, che al Senato è all’8 %. In Emilia-Romagna il PD otterrà il premio di maggioranza e 12 dei 21 senatori, il 55% del totale (anche con il 35% dei voti). Gli altri seggi verranno divisi solo tra chi supererà la soglia di sbarramento. Se la Sinistra Arcobaleno non supererà l’8 % andranno dunque alla destra.
Ogni voto dato alla Sinistra Arcobaleno è un voto tolto a Berlusconi.

In Lombardia invece il PDl supera il 55% e quindi il voto alla Sinistra Arcobaleno non toglie seggi solo al PD ma ad entrambi gli schieramenti.

Quindi, qual è il vero voto utile?

Boicottare la presenza di un torturatore di animali alla Biennale del centro america

Pare che Vargas debba rappresentare il proprio paese alla Biennal Central America Honduras 2008, forte della sua “opera d’arte” con il cane legato fatto morire di fame. Con una petizione online si cerca di impedirlo, firmate: boicottiamo Guillermo Habacuc Vargas!

Per la cronaca non si sa se la storia della morte del cane sia o meno una bufala.

Pranzo di sottoscrizione per la Sinistra L’Arcobaleno – Domenica 6 Aprile

DOMENICA 6 APRILE ORE 12.30 @ Ristorante PETER PAN Parco Urbano di FORLI’ faremo un PRANZO DI SOTTOSCRIZIONE per LA SINISTRA L’ARCOBALENO. Prenotatevi al 328.0358450

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Perdita del diritto di voto e leggende metropolitane

Purtroppo anche nell’era di internet, dove basta un minuto per la veridicità di una affermazione, le leggende metropolitane continuano a diffondersi.
Una di queste vuole che si perda il diritto di voto se non si va a votare per un certo numero di volte. E’ una bufala. Il diritto di voto è un diritto sancito dalla Costituzione, non un obbligo.
Ci sono alcuni casi nei quali si perde il diritto di voto,che sono elencati nel DPR 20 MARZO 1967, n. 223 all’articolo 2, come nel caso dell’interdizione dai pubblici uffici, ma l’astensione prolungata non è uno di questi.

Un’altra bufala dice che le schede bianche vanno alla maggioranza. Non è così.
Le schede bianche, quelle nulle, ed il non voto non vengono contate, quindi vanno nella stessa percentuale degli altri votanti. Se 20 persone 10 si astengono, 3 votano A e 3 B e 4 C, allora i 10 astenuti hanno tutti espresso la loro volontà in questo modo: 30% A, 30%B, 40%C. Anche l’astensione, l’annullamento e la scheda bianca quindi esprimono il loro voto, decidendo di non scrivere nulla sulla scheda, perché non votando A,B o C hanno lasciato invariata la quota scelta dagli altri. La scelta peggiore di tutte, a mio parere.

Può capitare a tutti di avere una convinzione errata, sbagliare è umano. L’unico rimedio per migliorare e ridurre gli errori è ragionare, mettersi in discussione e verificare i dubbi, non fossilizzarsi e non credere alle rivelazioni per fede.
Stiamo atrofizzando la nostra capacità di analisi a forza di ascoltare a cervello chiuso il sentito dire.

E’ un vero peccato, perché abbiamo a disposizione la più grande biblioteca che il Mondo abbia mai visto alla distanza di pochi secondi di una ricerca automatica.

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