Lega Nord

Ero forestiero e mi avete ospitato…

…Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo dei miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me (Vangelo secondo Matteo)
Non mi sono convertito, però oggi discutendo sulle modifiche al regolamento per l’assegnazione degli alloggi popolari non ho potuto fare a meno di pensare a quanto “Cristiani” siano i gruppi politici che oggi rincorrono sulla discriminazione dei migranti (non solo stranieri) la Lega Nord. Almeno -pensavo- la Lega non pretende di essere un partito cattolico.

Oggi in Consiglio Comunale il PD assieme al consigliere Tavoletti (Rosa Bianca, ex Udeur) ha inserito come criterio per ottenere un punteggio aggiuntivo per l’assegnazione delle case popolari a Forlì l’anzianità di residenza.

Ho condiviso una proposta di emendamento, bocciata dalla maggioranza, che sostituiva gli anni di residenza con gli anni di richiesta dell’alloggio: se da 10 anni chiedi un alloggio popolare devi almeno lavorare a Forlì, visto che è un requisito di base.

Durante il dibattito ho sostenuto questo criterio per un motivo molto semplice: se da anni chiedi l’alloggio e non ti è mai stato assegnato, evidentemente hai più bisogno di uno che ne fa richiesta per il primo anno a parità di altre condizioni. Chi è stato milionario fino a 3-4 anni fa e poi si è giocato tutto al Casinò, secondo questo criterio di assoluto buon senso avrebbe avuto meno diritto di una persona che ha i requisiti per fare richiesta ma non è mai stato soddisfatto.

Inoltre introdurre l’anzianità di residenza nel Comune esclude tutte le persone più sfortunate che abitano nelle frazioni a metà tra due comuni. Gli abitanti del Comune di Ravenna che abitano a Casemurate e che possono fare richiesta a Forlì perché lavorano nella nostra città avranno meno diritti del loro vicino di casa che abita a meno di 200 metri ma risiede di fatto nel Comune di Forlì.

Poi ho parlato anche della necessità di studiare a fondo i criteri per la valutazione del reddito e del nucleo familiare. Un motivo di premio oggi è l’essersi separato ed aver dovuto lasciar casa. Questo però comporta la possibilità di fare separazioni finte per acquisire il diritto all’alloggio. Lo stesso vale per il reddito, calcolato sul valore ISEE: ci sono coppie che si dividono o non si sposano perché perderebbero punti per l’assegnazione di posti all’asilo nido o alloggi pubblici.

Il problema semmai è un altro. Questi criteri erano stati approvati dal Consiglio nel Dicembre 2006. Cosa è cambiato da allora? Oggi è stato sdoganato il razzismo nei confronti degli stranieri, e con questa delibera il PD voleva strizzare l’occhio a questo elettorato, in vista delle prossime elezioni amministrative.

Dove sono andati i voti della Sinistra Arcobaleno

Oggi a Porta a Porta è stata pubblicata una analisi dei flussi di voto, che ancora non è stata pubblicata su web.

Solo 1/4 degli elettori di Verdi, PDCI e PRC hanno votato Sinistra Arcobaleno.
Dei voti persi, 1/2 è andato al Partito Democratico, principalmente sulla spinta del voto utile, un 18% si è astenuto ed un 2% alla Lega Nord., al resto scampoli.

Guardando invece il Partito Democratico si scopre che ha preso un 13-14% dei suoi voti totali dalla Sinistra Arcobaleno, 1% da Berlusconi, il resto fa parte del vecchio Ulivo composto da Margherita e DS.
In questo contesto però c’è stata una perdita di voti verso l’UDC.

Questo è il risultato di Veltroni. Glielo abbiamo fatto fare.

L’Onorevole Pini vuole denunciarmi alla Polizia Postale per un commento al mio blog

L’Onorevole Pini, portavoce della Lega Nord Romagna, pare abbia deciso di denunciarmi alla Polizia Postale. In un suo comunicato stampa apprendo di avere, a suo parere, la responsabilità di aver ospitato su questo blog un commento che conteneva minacce di morte.

Evidentemente c’è bisogno di un chiarimento.

Qualcuno di voi ricorderà le centinaia di commenti inseriti dai miei visitatori ad un articolo nel quale puntavo il dito contro la campagna di Natale del partito dell’Onorevole Pini contro l’Islam. A mio parere era contraria ai principi della Costituzione.

Uno degli ultimi visitatori ha inserito un commento che ho ritenuto opportuno rimuovere immediatamente. Una frase come se ne vedono tante, scritte sui muri e sui bagni degli autogrill. Di certo non una minaccia reale nei confronti degli esponenti del partito di Pini.

L’ho rimosso immediatamente ed ho inserito un commento a spiegazione di questa mia operazione, che di solito non effettuo mai: era offensivo e come tale non rispettava le regole per la pubblicazione che mi sono dato per questo sito.

Questo commento è rimasto visibile per pochissimo tempo, sicuramente meno di una mezza giornata, ma è stato inviato via email a chi aveva chiesto di ricevere tutti i nuovi commenti dell’articolo, compresi alcuni degli esponenti della Lega Nord che avevano precedentemente commentato.

Se loro, a differenza di me, hanno ravvisato una minaccia reale in un commento di uno stupido, potevano denunciare l’accaduto agli organi competenti, come pare abbiano fatto. E’ legittimo. La mia disponibilità a collaborare per perseguire pericolo pubblico che ha scritto quel commento è massima, ovviamente.

Forse sarebbe stato più utile che mi avessero contattato personalmente per chiedere informazioni, ed il fatto che questo non sia avvenuto mi mette il dubbio che più della minaccia si stia cercando pubblicità.

Certamente questo comunicato stampa ricalca lo stile della politica di Pini.

Mi aspetto però che per coerenza Pini proceda a denunciare tutti i gestori di autogrill, tutti i parroci e tutte le amministrazioni che hanno panchine nei parchi pubblici, che a differenza di me non rimuovono quotidianamente le scritte offensive.

Dubito che questo porterà una maggiore sicurezza nel nostro paese, ma certamente garantirà una maggiore pulizia degli spazi pubblici. Forse così Pini avrà ottenuto almeno un risultato.

Dal canto mio non posso che attendere eventuali comunicazioni dalle autorità competenti, e nel frattempo sperare sulle nuove elezioni per un risultato positivo: che Pini possa fregiarsi del titolo di Onorevole ancora per poco.

La Lega Nord in difesa della nostra cultura cristiana

Sotto le feste, ricorderete, qui si parlò del manifesto della Lega Nord che sotto Natale recitava “Romagna Cristiana, Mai Musulmana”. Io scrissi un articolo, e ne seguì un dibattito di circa 200 messaggi, il record del blog dalla sua nascita.

Ora scopro che qualche messaggio era stato invocato da una richiesta specifica nel forum dei Giovani Padani: “All’attacco!“, sotto la sezione “Politica e Cultura”.
Se volete sorridere potete dare un’occhiata.
lepanto1571, proveniente dalla “Longobardia”, scrive nel giorno di Santo Stefano:

Lasciare un commento significa dare importanza a un individuo che non merita nemmeno disprezzo, meglio lasciarlo stare.

Spero solo che i suoi amici musulmani lo mettano a culo per aria 5 volte al giorno e gli impongano (solo a lui però) la sharia, così il suo articolo 3 della costituzione può anche metterselo dove deve (che, visto il capo del suo partito, magari gli piace pure).

Se questi sono i valori cristiani di cui sono portatori, sono curioso di conoscere quale sarà il loro contrappasso.

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