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Il videonoleggio e la pirateria

Leggo questo articolo del Resto del Carlino sui videonoleggio. Per abbattere la pirateria bisognerebbe rendere più comode le alternative.

Oggi chi ha internet con banda larga ha l’accesso a videoteche infinite, con la possibilità di scegliere il momento della visione dei propri film su richiesta. Le alternative legali sono più limitate e scomode di quelle legali, e forse è questo il problema Alice si è avvicinata parecchio con il suo dispositivo, che rimane però molto costoso (2-3 euro per un film scaricato, con costi praticamente a zero, è un furto) e con un parco film molto limitato se confrontato con le enormi possibilità.

Come ha dimostrato iTunes, la gente sceglie l’acquisto di quello che può scaricare se questa operazione è più comoda. Se fosse anche meno costosa probabilmente la pirateria scomparirebbe quasi completamente.

Io ce l’ho elettrico: contest TBTV sugli stili di vita ecocompatibili

E’ stato avviato un contest dal nome “Io ce l’ho elettrico”, rivolto al popolo della rete, promosso da Vectrix (il famoso scooter elettrico) e realizzato da TBTV.

Il contest ha lo scopo di diffondere una maggiore sensibilità nei confronti della mobilità sostenibile attraverso un video originale e creativo. All’autore del video migliore andrà un casco Jet Vemar, mentre i primi 400 video caricati sulla piattaforma www.tbtv.it saranno premiati con altrettanti gadget targati Vectrix.

Via www.comunicati-stampa.net

Streaming video sul web

Mi chiedo spesso perché molti personaggi, anche importanti, non riescano a capire le profonde differenze che passano tra la televisione ed il web.
Il web permette di mostrare contenuti nel momento e nei tempi voluti dal destinatario, e questo è un enorme vantaggio soprattutto per i contenuti che non perdono valore nel breve tempo della loro prima pubblicazione.

Una partita di calcio, ad esempio, vista con giorni di ritardo perderebbe parte del proprio valore informativo, mentre un documentario o uno speciale su un tema importante non ha problemi nella sua diffusione in differita.. Al contrario la libertà per l’utente finale ne garantisce una maggiore distribuzione.

Mi chiedo allora perché si continui ad insistere anche per questi ultimi dello streaming in diretta, mentre avrebbe più diffusione un video da vedere quando e come si vuole.

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