Elezioni Forlì: Ogni voto ha un significato
Nell’ultimo articolo su Comune Aperto ho scritto che i politici non sono tutti uguali. Non per fare contro-demagogia, ma per cercare di restituire un significato importante al voto.
Sembra quasi, infatti, che il suo valore si sia perso, tanto da giustificare la scelta di rifiutare le schede come scusa per non assumersi una responsabilità.
Le cose stanno così: finché abbiamo la possibilità di scegliere, dobbiamo scegliere cosa riteniamo più utile e più giusto per il nostro futuro e cercare di difendere questo diritto che non è affatto scontato.
Purtroppo le cose non sono sempre così semplici come vorremmo, la politica è un argomento difficile se preso con serietà, con ragione e non per “fede”.
Ogni scelta è legittima, ma bisogna sapere cosa comporta.
A Forlì abbiamo 2 candidati sindaci che hanno la reale possibilità di essere eletti. Alessandro Rondoni, sostenuto da PDL, UDC e Lega Nord, e Roberto Balzani, sostenuto da 7 liste tra le quali i Verdi.
Le altre liste sostengono candidati sindaci che non hanno la reale possibilità di essere eletti, e se non raggiungeranno il 3% non eleggeranno nemmeno un consigliere. I voti dati alle liste che non raggiungeranno questo limite saranno dispersi, avranno lo stesso valore delle schede bianche e di quelle nulle.
Bisogna saperlo, per dare un significato al proprio voto. Anche alle ultime elezioni c’è chi ha preferito rifiutare la scheda pensando che facesse notizia o che servisse a qualcosa.
Roberto Balzani ha dimostrato con i fatti di rappresentare un rinnovamento del modo di concepire la politica nella nostra città. Non ha avuto problemi ad ammettere gli errori compiuti in passato dal suo partito ed a elogiare quanto di buono è stato fatto.
Questo rinnovamento però non è indipendente dai voti, ed i voti dati alle 7 liste che lo sostengono non hanno tutti lo stesso significato.
Sono i cittadini a scegliere, con il voto alle singole liste e le preferenze ai candidati, la composizione del Consiglio.
Per questo è necessario riflettere sulla preferenza e sulla lista da votare, partendo dalla conoscenza del sistema elettorale e del quorum minimo. Se Balzani andrà al ballottaggio perderà forza la linea del rinnovamento, se i Verdi non otterranno un buon risultato verrà a mancare l’energia di questo cambiamento, quella che inascoltata 5 anni fa proponeva alcune delle cose che oggi sono nel programma della coalizione (come il porta a porta, ad esempio).
Ogni voto ha un significato e delle conseguenze sul nostro futuro e quello della nostra città.
Cerchiamo di difenderlo.
Inceneritore Forlì: Hera e la favola del Bosco Compensativo
C’era una volta un presidente che disse ad una Holding : “raccontami una favola” – La Holding cominciò :” c’era una volta un bosco …”
Perché per uno che racconta favole ce n’è un altro che le ascolta, rapito.
Purtroppo alla fine non c’è nessun bosco fatato, né principi azzurri, né casette di pan di zucchero, solo un nuovo inceneritore con i suoi fumi e un campo con povere file parallele di minuscoli e stentati arboscelli che avrebbero dovuto compensare le loro emissioni nocive in atmosfera.
Ma evidentemente c’è anche una favola che la Holding ha raccontato e un presidente che l’ha ascoltata felice, intenerendosi, come ha dichiarato alcuni giorni fa, perché la poverina ha tanti azionisti che non vogliono oneri per non ridurre troppo i propri guadagni.
Veniamo ai fatti : con l’ approvazione del progetto del nuovo inceneritore di HERA , in sede di autorizzazione VIA, l’Amministrazione Provinciale presieduta da Bulbi aveva imposto alcune azioni di mitigazione alla società, fra cui la piantumazione compensativa di otto ettari di bosco, le cui alberature poste a dimora dovevano compensare in parte gli effetti negativi delle maggiori emissioni di CO2 e degli altri inquinanti.
HERA e Bulbi invece si sono raccontati una favola, forse pensando che potesse essere apprezzata da tutti, ma i cittadini possono vedere in che modo hanno operato, la prova e’ sotto gli occhi di tutti : è sufficiente andare in via Costanzo II e guardare le minuscole piantine, alte pochi centimetri, che tutto possono essere eccettuato un bosco.
Come se non bastasse, non pare proprio che la superficie interessata dalle piantine corrisponda agli 8 ettari di bosco previsti, si tratta di poche migliaia di metri quadri e gli 8 ettari sono ancora un obiettivo molto lontano così come sono lontanissime da essere un bosco quelle minuscole piantine.
E’ interessante sapere come la condizione espressa si è concretizzata, se è stato fatto un disciplinare, come avviene dovunque, nel quale sono fissate le caratteristiche, le dimensioni, il diametro dei tronchi, le specie, la densità delle piante da mettere a dimora e se è previsto un tempo per l’esecuzione dell’opera e anche un suo collaudo o per lo meno un certificato di buona esecuzione
Per esemplificare possiamo dire che con i fondi pubblici il Servizio Viabilità della Provincia ha realizzato per compensare le alberature abbattute sulla Bidentina a Magliano alcuni gruppi di alberature autoctone di dimensione fra i 3 e i 4 metri di altezza, costo cadauna € 100 in opera, le piantine di HERA costeranno fra acquisto e piantumazione 5/6 € l’una
Se il bosco era condizione necessaria per la realizzazione dell’inceneritore perché doveva servire ad arricchire di ossigeno l’aria inquinata che esso emette e a fissare quote di gas ad effetto serra, allora è necessario sostenere che l’inceneritore potrà iniziare a bruciare solo quando in quei campi ci sarà un bel bosco cresciuto e maturo.
Secondo i Verdi il pessimo operato della provincia ha provocato dei danni alla cittadinanza e un indebito vantaggio per Hera, lasciata operare come vuole, a vantaggio dei suoi azionisti.
I verdi intendono vigilare anche nei confronti delle altre azioni compensative richieste, tra le quali i così detti mezzi ecologici di cui ancora non si sa nulla, mentre la provincia non sembra aver nulla da contestare nei confronti di quelle che consideriamo inadempienze.
I cittadini non possono sentirsi rappresentati da chi ha ammesso pochi giorni fa tutta la propria inadeguatezza dichiarando : “Con Hera è mancata la capacità di mettere al primo posto non l’utile aziendale, ma il servizio ai cittadini. Loro ci rispondono che sono quotati in borsa, noi riteniamo che si debba ragionare su quale debba essere il futuro di queste società e di come l’ente pubblico vi debba partecipare”
Per questo è necessario che alle prossime elezioni i cittadini dimostrino con il voto che una alternativa a questo andazzo è possibile e credibile ed è rappresentata dai Verdi.
Impariamo a fare il Pane Biologico!
giovedì 14 maggio 2009 ore 20.30 presso Grandi impianti via golfarelli 90 Forlì.
Corso gratuito per fare il pane in casa con il pasticcere Vincenzo Carriero
Imparando divertendoci potremo parlare di economia-decrescita-qualità con Romeo Giunchi e Silvia Giardini del Gruppo di Acquisto Solidale “InGASati” (www.ingasati.net ) e alcuni candidati dei “Verdi per Balzani“.
Serata dedicata al “cibo” per eccellenza, ai prodotti della terra ottenuti con coltivazioni senza uso di chimica, a parlare di Economia nell’ottica della spesa di tutti i giorni, con attenzione alla salute, alla qualità e alla salubrità dell’ambiente.
La mappa per arrivare e la preiscrizione (non obbligatoria) si trovano qui:
Corso Pane Biologico
Forlì Elezioni amministrative 2009: Elenco dei Candidati dei Verdi per Balzani
Questo è l’elenco dei candidati dei Verdi per Balzani per il Consiglio Comunale di Forlì:
N. | Cognome e nome | Luogo e data di nascita |
1 | RONCHI ALESSANDRO | FORLI 12/04/1980 |
2 | PARDOLESI FAUSTO | FORLI 23/12/1957 |
3 | MORELLI SANDRA | FORLI 10/08/1955 |
4 | PONTILLO GIUSEPPE DETTO PAOLO | FORLI 21/09/1957 |
5 | NALDINI NICOLETTA | CESENA 08/01/1977 |
6 | CAROLI DONATELLO | FORLI 30/07/1940 |
7 | ERANI CLAUDIO | FORLI 11/05/1947 |
8 | BARASI CARMEN | FORLI 15/10/1955 |
9 | BORRONI FERDINANDO | MEDICINA (BO) 14/12/1955 |
10 | CASADEI MASSIMO | FORLI 13/10/1951 |
11 | BAFFIONI CATIA | FORLI 21/04/1949 |
12 | BANDINI ANDREA | CASTROCARO TERME T. d. SOLE (FC) 30/11 /1948 |
13 | BELLAVISTA EDDA BRUNA | RIMINI 11/01/1943 |
14 | CATACCHIO ANNAMARIA | FORLI 30/01/1956 |
15 | DERNI DENIS | FORLI 30/08/1962 |
16 | FANTINI MASSIMO | S. SOFIA (FC) 06/01/1959 |
17 | BELLI GIOVANNA | CESENA 28/03/1944 |
18 | GAVELLI GIANNI | FORLÌ 23/09/1979 |
19 | GENSINI IVO | BERTINORO (FC) 22/10 /1950 |
20 | GIARDINI SILVIA | FORLÌ 11/11/1967 |
21 | GIORGETTI GIANLUIGI | FORLÌ 08/11/1969 |
22 | GUIDI ANNA MARIA | MELDOLA (FC) 09/12/1963 |
23 | MALMESI CLAUDIO | FORLÌ 01/12/1954 |
24 | MILANDRI MASSIMO | FORLI 24/12/1954 |
25 | MINI FEDERICA | FORLI 22/09/1978 |
26 | MORDENTI MADDALENA | FORLÌ 09/03/1979 |
27 | PIOVACARI GIAN PIERO | FORLI 15/03/1963 |
28 | RAVAIOLI LUCIANA | FORLÌ 04/01/1952 |
29 | RICCI MARIA CLAUDIA | FORLÌ 17/10/1970 |
30 | RONDONI ROBERTA detta BEBA | FORLI 25/08/1974 |
31 | RUFFILLI LORENA | FORLÌ 15/01/1955 |
32 | SALVATORELLI MARIA CHIARA | SAVIGNANO SUL RUBICONE (FC) 19/02/1949 |
33 | SEMPRINI FABIO | FORLÌ 20/05/1944 |
34 | SERRA ALESSANDRO | FORLI 08/02/1966 |
35 | TAGLIATA DONATELLA | DOVADOLA (FC) 23/05/1950 |
36 | TOLO GIUSEPPE | DOVADOLA (FC) 18/03/1962 |
37 | TURCHI VALENTINA | FORLÌ (FC) 13/01/1973 |
38 | TURCHI ANNA RITA | FORLÌ (FC) 23/12/1955 |
39 | TURCI ELIA | MELDOLA (FC) 11/03/1962 |
40 | VETTORI PATRIZIA | PARMA 22/05/1957 |
Caccia: Commenti Intelligenti
Questa email appena ricevuta, evidentemente scaturita dalla mia iniziativa contro la nuova legge sulla caccia:
IL GRANDE SEN.ORSI, HA DUE PALLE ENORMI, ED HA UN C…O DURO CHE VI FARA’ ASSAGGIARE QUANDO CANCELLERANNO QUELLA MALEDETTA 15792, COSI’ NOI CACCIATORI , E NOI BRACCONIERI DEL SUD ITALIA RIDEREMO ALL’INFINITO SULLA VOSTRA FACCIA DI M…..
AMBIENTALISTI , IGNORANTI COME LE CAPRE, MALEDETTI VOI SIETE OVUNQUE VI TROVATE.