Assemblea

Invito assemblea costituente ecologista Forlì-Cesena | Verdi Forlì-Cesena

DOMENICA 13 Dicembre ore 15.30 presso la sala del FORO BOARIO a FORLI’ ti invitiamo alla prima assemblea per la Costituente Ecologista nella Provincia di Forlì-Cesena.

Raccoglieremo le pre-adesioni per i referendum contro il nucleare e l’acqua pubblica ed apriremo il percorso per la vertenza Hera, discutendone con Gabriele Bollini della Rete Ecologista Bolognese.

fonte: Invito assemblea costituente ecologista Forlì-Cesena | Verdi Forlì-Cesena.

Vecchiazzano: La cava per la strada

Ricevo e pubblico volentieri gli atti della serata organizzata dal WWF sul tema della strada della Cava di Vecchiazzano, non voluta dagli stessi cavatori, che costerà al Comune di Forlì 3 milioni di euro oltre all’impatto che avrà sul territorio.

Presentazione della parte naturalistica della serata
Report dell’assemblea
Lettera inviata al Comune di Forlì

L’incenerimento del dibattito

Mentre scrivo questo articolo si è avviato un percorso di confronto con la cittadinanza sul problema dell’incenerimento dei rifiuti e della loro gestione. Un ciclo di assemblee pubbliche che toccano tutte le circoscrizioni sulla questione più discussa in questo primo anno e mezzo di nuova amministrazione.

Questi incontri avvengono dopo la presentazione delle centinaia di firme dei medici di Forlì contrari all’impianto, dopo il dibattito pubblico al Palafiera con Grillo e Fo, e dopo la raccolta di più di 17’000 firme a favore di una diversa gestione dei rifiuti.

Mentre in città, quindi, si discuteva e si richiedeva da più fronti uno studio approfondito di tecnologie innovative, l’iter dei nuovi impianti non si è fermato, scavalcando anche un importante documento firmato da tutti i capigruppo di maggioranza, voluto e promosso dal Gruppo Consiliare dei Verdi. Il documento, reso pubblico nel Settembre del 2004, richiedeva una discussione tramite Agenda 21 del piano di gestione dei rifiuti, che doveva essere approvato prima di ogni ulteriore autorizzazione. Come è noto questo non è stato fatto e gli iter autorizzativi sono andati avanti senza un adeguato controllo politico, ignorando il risultato delle assemblee pubbliche effettuate in Provincia.

Allo stesso modo è stato ignorato il parere contrario dell’AUSL e del Comune, dato in sede di Valutazione di Impatto Ambientale, basato sulla considerazione che il nuovo impianto è peggiorativo rispetto al precedente riguardo le emissioni pericolose per la salute dei forlivesi. I paragoni alle automobili catalitiche, quindi, sono assolutamente fuoriluogo e vengono espresse in malafede o nella assoluta ignoranza della documentazione di VIA.

Durante la prima assemblea pubblica è stato presentato un documento congiunto firmato da diverse associazioni e partiti, che chiede di mettere in pausa gli iter dei nuovi impianti di incenerimento, per aprire un vero percorso di partecipazione democratica. Il documento completo si può trovare anche sul mio sito, www.alessandroronchi.net∞, dove mantengo anche tutta la documentazione relativa all’iter dell’impianto di Hera e del Piano dei Rifiuti Provinciale.

Una soluzione a questo problema, quindi, è possibile: visto che non siamo in emergenza rifiuti e non corriamo il rischio di entrarvi, possiamo fermarci sul fronte della costruzione dei nuovi impianti, fare studi di fattibilità seri sui metodi alternativi, aprire un tavolo tecnico e politico di confronto che soddisfi pienamente le pratiche dei processi partecipativi.

Abbiamo vicino a casa la dimostrazione che quello che chiediamo è possibile, anche con Hera: a Monteveglio, un Comune della Provincia di Bologna, a soli tre mesi dall’introduzione del porta a porta si è ridotta del 35% la produzione di rifiuti, arrivando al 62% di raccolta differenziata. Il costo totale dello smaltimento è stato di circa 573 mila euro, contro i 609 mila del sistema dei cassonetti.

Il problema, quindi, non ha solamente aspetti sanitari, certamente fondamentali, ma anche economici ed energetici.
In questo momento di crisi non possiamo considerare rifiuto quello che è ancora materia prima, o arriverà il momento nel quale sarà difficile riprendere in mano il problema e la programmazione.

Assemblea pubblica sulla normativa sugli impianti di telefonia Mobile

CIRCOSCRIZIONE N.2: MERCOLEDI’ 12 GENNAIO, ASSEMBLEA PUBBLICA SULLA “NORMATIVA SUGLI IMPIANTI DELLA TELEFONIA MOBILE”
Mercoledì 12 Gennaio 2005, alle ore 20.30, nel Salone della Circoscrizione n.2 in via Sillaro n.42 (Quartiere Cava) si svolgerà un’assemblea pubblica sul tema “Normativa sugli impianti di telefonia mobile ed effetti inquinanti dell’elettromagnetismo”. Sarà presente all’incontro Palmiro Capacci, Assessore all’Ambiente e Protezione Civile del Comune di Forlì.

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