Saffi

Una auto elettrica al Comune di Forlì

IL COMUNE DI FORLI’ ACCETTA PROPOSTE DI FORNITURE DI BENI O SERVIZI VOLTE, ANCHE CON PROGETTI INNOVATIVI, A MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLE PRESTAZIONI EROGATE

Il Comune di Forlì accetta proposte di forniture di beni, servizi o altre soluzioni promozionali senza oneri per il Comune (salvo la citazione di chi effettua la collaborazione) intese a migliorare la qualità dei servizi erogati o ad attivare progetti sperimentali e innovativi. Il rapporto di collaborazione avverrà ai sensi dell’articolo 53 del Regolamento dei Contratti.
Tra le offerte finora pervenute vi è quella di una concessionaria auto intenzionata a mettere a disposizione, a tempo determinato, un’auto elettrica per gli spostamenti di servizio del personale comunale e quella di un esercizio per piccoli animali che offre una toelettatura gratuita e il 50% di sconto sulle successive, ai cittadini che adottano un cane presso il Canile comprensoriale.
Chiunque fosse interessato a presentare proposte in merito, la cui accettazione sarà valutata a insidacabile giudizio dei Servizi preposti, relative a mobilità sostenibile e benessere animale, può rivolgersi a: Comune di Forlì, Assessorato Mobilità sostenibile – benessere animale (Sandra Morelli), Piazza Saffi n. 8, tel. 0543.712300.

Allargamento ZTL e piano della sosta

Traffico by PrimerozIn questi giorni si stanno presentando le proposte attuative del piano del traffico relativamente al centro storico, all’allargamento della ZTL ed al piano della sosta.
Vorrei fare alcune considerazioni su quanto appare sulla stampa e su tutto quello che non appare.

Prima di tutto vorrei partire dalle domande principali che dovremmo porci: Perché? Come?
Negli ultimi anni, ogni volta che si parlava di inceneritori e di altri impianti industriali, ed io ed altri verdi puntavamo il dito ai danni dell’inquinamento, si rispondeva che l’inquinamento maggiore proviene dal traffico. Certamente questa considerazione è vera, ma il ragionamento porta comunque a qualche inevitabile conclusione. La prima è che ogni fonte di possibili rischi per la salute deve essere ridotta, proporzionalmente al suo impatto ed alla possibilità di trovare alternative. La seconda è che tutti siamo responsabili dei rischi per la nostra salute, e quindi questa responsabilità va gestita, non esternalizzata. A fronte di un piccolo sacrificio personale distribuito su tutti si ottiene spesso un grande beneficio collettivo.

Così dobbiamo da un lato continuare a proporre le alternative agli inceneritori, che esistono e sono economiche, e dall’altro pensare anche a tutte le altre fonti a partire dal traffico.

La mancata gestione del problema del traffico è stata per Forlì un problema: oggi siamo una delle città con più auto per abitante ed una delle città con più inquinamento veicolare. Le alternative vengono sottoutilizzate perché soffocate da un unico mezzo. E’ necessario, pertanto, procedere con politiche diverse, che permettano di ridurre il traffico dei mezzi privati ad esclusione di quelli ad emissioni zero. Tante altre città, più avanti di Forlì su questi temi, hanno già fatto scelte analoghe ed ora ne apprezzano i benefici risultati.

Riducendo l’uso del mezzo privato si aumenta la fruizione della città. E’ un dato di fatto, dimostrato da mille esperienze in tutto il Mondo. Parlando del centro storico, ad esempio, abbiamo già alcuni esempi: non è un caso che le vie più frequentate da chi vuole fare una passeggiata siano Corso Garibaldi e via delle Torri. Quando si propose l’allontanamento delle auto in quelle vie ci furono aspre contestazioni. Oggi le stesse persone non tornerebbero indietro, chiaramente. Un altro esempio viene dai giorni di mercato, quando in centro c’è più gente: in quei giorni si utilizzano di più biciclette, mezzi pubblici e parcheggi lontani, perché è l’unico modo che consente a grandi quantità di persone di raggiungere contemporaneamente uno stesso punto.

Se fosse vero il contrario, cioè che aumentare le auto in centro significherebbe aumentare le entrate dei commercianti, oggi non avremmo negozi chiusi e sfitti in corso della Repubblica, corso Diaz, via G.Regnoli. Basta utilizzare un po’ di logica e di buon senso.

Finora non ho parlato di sicurezza, credo sia superfluo dire che deve essere il primo obiettivo di una amministrazione comunale.

Per ottenere un miglioramento della fruizione del centro storico vengono proposte queste iniziative:
Allargamento della ZTL: Dopo anni di immobilismo l’entrata dei Verdi nell’amministrazione comunale sta portando ad un progressivo allargamento della Zona a Traffico Limitato, che cambierà in positivo il centro di Forlì.
Piano della sosta: la gestione della sosta permette di modificare l’uso che viene fatto del mezzo privato, anche in positivo. La scelta di destinare i corsi principali ad una sosta breve, spostando la sosta lunga e parassitaria per il commercio nei parcheggi lunga sosta, va nella direzione di permettere a chi vuole entrare in centro per andare in un negozio o usufruire di un servizio pubblico di trovare immediatamente il posto nelle vicinanze.
Lavori pubblici sulla mobilità: Forlì oggi è un cantiere aperto. Le rotonde e gli interventi importanti per le piste ciclabili sono numerosi, e numerosi altri sono previsti. Penso sia superfluo anche qui dire quali benefici porteranno in termini di sicurezza e di migliore mobilità.

Un’ultima cosa: il raggio del centro di Forlì è di circa 800 metri. Questo significa che parcheggiando nel posto più lontano la propria automobile al massimo si devono compiere 800 metri per arrivare in Piazza Saffi. Quando andiamo all’ipermercato camminiamo all’interno per 2 o 3 chilometri, senza lamentarci della lontananza del parcheggio. Perché? La risposta è semplice: dentro gli iper si cammina in assoluta sicurezza, non ci si deve preoccupare delle auto che attraversano senza guardare chi passa, non si devono controllare i bambini che corrono e si divertono, ci sono belle vetrine da guardare.

Khao San Road 3 by The AlbanianOggi ricreiamo fuori dal centro storico quello che dovrebbe essere il centro storico: un bel posto dove passeggiare in sicurezza, fare acquisti ed usufruire di servizi, respirare aria libera da veleni, sedersi nei tavolini di un bar in mezzo alla piazza, con in più la luce naturale del sole.

Non mi stupisce, quindi, che ci sia qualcuno preoccupato dei cambiamenti: tutti i cambiamenti si portano dietro critiche dettate spesso dalla paura e dalla mancanza di un opportuno approfondimento di quanto sta accadendo. I quotidiani, in questo, dovrebbero fare la loro parte, mentre invece stanno diventando lo strumento di protesta dei pochi scontenti, che alzano la voce più dei molti cittadini silenziosi che aspettano che qualcosa cambi veramente.

C’è chi pensa sia opportuno rimanere nell’immobilismo e non fare nulla, continuare a vedere incidenti mortali e nuovi casi di allergie e tumori, continui danni per le tasche oltre che per la propria salute, nascondere dietro a finti progressi tecnologici la volontà di ridurre gli impatti negativi.

Io credo che la strada sia molto diversa e sono sicuro che i fatti lo dimostreranno.

Bimbimbici e Sciame di Biciclette Domenica 6 Maggio

DOMENICA 6 MAGGIO, APPUNTAMENTO SULLE DUE RUOTE NEL CENTRO STORICO E AL PARCO URBANO CON “BIMBIMBICI” E “SCIAME DI BICICLETTE”

Le iniziative in occasione della domenica ecologica con il centro storico chiuso al traffico dalle ore 10 alle 18

Domenica 6 maggio, a partire dalle ore 10, il centro storico di Forlì ospiterà una doppia iniziativa dedicata alla bicicletta, ai giovani, all’educazione ambientale e stradale. Si tratta della pedalata “Bimbimbici”, riservata ai bambini dai 6 agli 11 anni e lanciata dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con la Federazione Italiana Amici della Bici, e della manifestazione “Sciame di biciclette”, promossa dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Forlì all’interno delle azioni di comunicazione e sensibilizzazione previste per la campagna “Liberiamo l’aria”. L’iniziativa, che si avvale del patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione e dell’Ufficio scolastico provinciale, è realizzata in collaborazione con le associazioni ciclistiche che fanno riferimento ad AVIS, SCAT, UISP e Pantani Corse, nonché di numerose associazioni di volontariato, educative, ambientali e sportive. La “biciclettata” partirà da Piazza Saffi e, dopo un percorso lungo le vie del centro, raggiungerà il Parco Urbano. Qui saranno presenti le Guide dell’Accademia Italiana di Mountain Bike (Scuola di Formazione Nazionale AICS) che, seguendo un itinerario ciclabile che toccherà le zone di San Varano, Villa Rovere, Ladino e Terra del Sole, accompagneranno lo sciame fino all’interno del Parco Fluviale di Castrocaro, per fare ritorno, dopo un paio d’ore circa, al Parco Urbano. Al Parco urbano saranno allestiti punti di ristoro e di intrattenimento, oltre a stand informativi delle associazioni sportive e di volontariato. I più piccoli potranno provare a destreggiarsi nella gimkana allestita dagli istruttori dell’Accademia Italiana di Mountain Bike. In Piazza Saffi, al momento della partenza, saranno distribuite le pettorine e materiale informativo. Per partecipare non è necessaria alcuna particolare attrezzatura o abilità perché i percorsi sono alla portata di tutti. Entrambe le manifestazioni prevedono una escursione in gruppo per le vie del centro storico e vengono organizzate in occasione della seconda “Domenica ecologica” dell’anno con chiusura al traffico del centro storico dalle ore 10 alle 18. In caso di pioggia nella giornata di sabato 5 maggio, gli appuntamenti al Parco Urbano e il percorso fluviale verranno rinviati, così come sarà rinviata l’intera manifestazione in caso di maltempo nella giornata di domenica. Per informazioni: 0543.712445.

Forlì festeggia la liberazione

DOMANI 25 APRILE ANCHE FORLÌ FESTEGGIA LA LIBERAZIONE
Tante le iniziative in programma per celebrare l’importante ricorrenza

Anche la Città di Forlì celebrerà la festa della Liberazione, data storica per la Repubblica italiana fondata sull’antifascismo e sulla Resistenza. Domani, 25 Aprile, Piazza Saffi ospiterà le manifestazioni celebrative che incominceranno con la deposizione di corone d’alloro ai lampioni dei Martiri e al sacrario dei Caduti per la libertà nel chiostro di San Mercuriale. L’onore ai Caduti sarà reso dalle massime autorità cittadine al cospetto di un picchetto militare del 66° Reggimento fanteria aeromobile “Trieste”. La deposizione delle corone ai due lampioni, dove nell’Agosto del 1944 vennero impiccati i partigiani Silvio Corbari, Iris Versari, Adriano Casadei e Arturo Spazzoli, avrà luogo da parte del Sindaco di Forlì Nadia Masini, del Vicepresidente della Provincia di Forlì-Cesena Luigi Sansavini e delle associazioni partigiane. Prima del discorso celebrativo del professore Guido Gambetta, prorettore all’Università di Bologna, prenderà la parola il Sindaco di Forlì. Seguirà la premiazione degli studenti vincitori dei due concorsi indetti per il 62° anniversario della Liberazione. Per il concorso grafico quest’anno è stato premiato il manifesto ideato da Francesca Camporesi del liceo classico “G.B.Morgagni” di Forlì. Tutti gli elaborati presentati ai concorsi sono esposti nella sala XC Pacifici (ingresso del Municipio). La mostra si potrà visitare fino a Sabato 5 Maggio negli orari 9-12.30 e 15.30-18.30, chiuso Domenica 29 Aprile. Complessivamente sono oltre 120 le opere in mostra e 547 i partecipanti ai concorsi. Nel pomeriggio, al parco urbano “Franco Agosto”, grande festa popolare con giochi, attività sportive e ricreative (torneo di bocce, costruzione e gara di aquiloni, esibizioni sportive), distribuzione gratuita di ciambella e albana. Alle 17 concerto della Banda Città di Forlì. In caso di maltempo cerimonia celebrativa, premiazione del mattino e concerto del pomeriggio si terranno nel Salone Comunale.

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