Eventi

Conferenza Italiana del Software Libero a Bologna

Sabato parteciperò alla tavola rotonda “Free, libre, open source software nella Pubblica Amministrazione: “DETTO FATTO” (15:00 16:40) all’interno delle due giornate di conferenza italiana sul software libero,

Questo il comunicato stampa dell’evento, con tutti i dati:
DELLA CONFERENZA ITALIANA SOFTWARE LIBERO

Venerdì 12 e sabato 13 giugno sotto le Due Torri sono attese tutte le anime del software libero tra sessioni, workshop, tavole rotonde e meeting. Unico comune denominatore: fare lo stato dell’arte sul software libero in Italia. Obiettivo messo in evidenza dall’intervento di Roberto Di Cosmo
dell’Università di Parigi VII che apre i lavori con una key note dal titolo “Software libero: sfide e opportunità sociali, pedagogiche, scientifiche e industriali”.

Bologna, 10 GIUGNO 2009_ Fare il punto sullo stato dell’arte, creare occasioni di incontro di tutti i soggetti coinvolti nella diffusione e nell’uso del software libero nel nostro Paese, ma anche favorire momenti di sensibilizzazione per un’utenza più allargata degli addetti ai lavori. Questi gli obiettivi dell’intensa due-giorni che il 12 e il 13 giugno animerà i dipartimenti di Matematica e Scienze dell’Informazione dell’Università di Bologna.

Durante la conferenza, sono infatti previsti sessioni tematiche ed eventi paralleli a carattere sia accademico che divulgativo. Unico comune denominatore: il coinvolgimento attivo dei partecipanti – imprese, enti pubblici, università ed enti di ricerca, sviluppatori, ricercatori, cittadini, operatori del settore ed appassionati – finalizzato all’avvio di collaborazioni e progetti. La copertura dei temi legati al software libero – assicurano gli organizzatori – è garantita: largo spazio sarà dato tanto agli aspetti economici, giuridici e tecnici quanto a quelli etici, sociali e filosofici. Grande attesa dunque per i dibattiti che nasceranno dai contributi presentati nelle aule di Matematica e Scienze dell’Informazione dell’Università di Bologna: non saranno soltanto sviscerate questioni da “insider”, ma ci sarà terreno fertile anche per valutazioni di ordine pratico ed economico sull’uso del software libero nella Pubblica Amministrazione e riflessioni sull’attuale legislazione
nazionale in merito alle licenze d’uso del software. Non mancheranno poi considerazioni generali sulla filosofia che permea il software libero e sul concetto di condivisione dei saperi.

Come ha dichiarato il coordinatore del Comitato Organizzatore Renzo Davoli (Professore Associato di Informatica presso il Dipartimento di Scienze dell’Informazione dell’Università di Bologna e Direttore del Master in Scienze e Tecnologie del Software Libero): “L’obiettivo è quello di allargare la platea dei sostenitori del software libero dagli addetti ai lavori agli utenti dei sistemi operativi e dei programmi, in modo tale da creare le condizioni per una crescita
ulteriore del movimento e un consolidamento della presenza del software libero all’interno degli enti pubblici e delle aziende”.

Novità di quest’anno: lo Speakers’ Corner, pensato per chi, pur non avendo presentato un articolo alla conferenza, vuole raccontare qualcosa – la propria esperienza o una novità – sul software libero.

La III Conferenza Italiana sul Software Libero è patrocinata dal Master in Scienze e Tecnologie del Software Libero dell’Università di Bologna, dal Dipartimento di Scienze dell’Informazione dell’Università di Bologna e dal Dipartimento di Matematica dell’Università di Bologna.

Dove: Piazza di Porta San Donato 5 e via Mura di Anteo Zamboni 7 Quando: 12 e 13 giugno 2009 dalle 9 alle 18

La salute attraverso il cibo – Martedì 26 Maggio ore 19

La salute attraverso il ciboMartedì 26 Maggio ore 20.30 si terrà all’Hotel della Città un incontro aperto al Pubblico organizzato dalla lista Verdi per Balzani con il Dottor Paolo Giordo, autore del libro “Alimentazione Terapeutica”, nel quale il medico nutrizionista accompagnerà i presenti in un percorso lungo la storia dell’alimentazione a fini terapeutici dalla più remota
antichità fino ai giorni nostri. Mostrerà l’evoluzione del concetto di cibo per curare e dei presupposti filosofici e scientifici che ne stanno alla base, dalla teoria umorale alle moderne concezioni caloriche.

Una serata utile per approfondire, attraverso la conoscenza ragionata delle nostre radici culturali alimentari, una coscienza alimentare quanto più possibile indipendente dalle mode dietetiche moderne, strumento, questo, di fondamentale importanza per ogni individuo che si ponga domande sulla propria salute.

Stasera al Cinema Saffi Religiolus

Lunedì 27 Aprile alle ore 20.45 ed in replica alle ore 22.30 si terrà presso il cinema Saffi d’essai in Viale dell’Appennino 480 a Forlì la proiezione del film Religiolous in collaborazione con il circolo l’UAAR di Forlì-Cesena.

Viaggio nel mondo delle superstizioni religiose viste con lo sguardo dissacrante del comico americano Bill Maher, uno dei più noti protagonisti del late night shows americano. Maher rivolge gran parte dei suoi monologhi verso una totale demitizzazione dei dogmi delle varie religioni del Mondo, attraverso lo strumento dell’ironia, vittime sacrificali delle sue caustiche punchlines. Compie un viaggio intorno al Mondo intervistando vari esponenti di numerose religioni, da quelle più assurde che si annidano nell’entroterra americano, fino ai credo più istituzionalizzati.

Giorno della Terra: I Verdi regalano alberelli in Piazza

Oggi abbiamo regalato in Piazza degli alberelli locali, per ricordare l’Earth Day, festività riconosciuta da ben 175 nazioni e celebrata da quasi mezzo miliardo di persone per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra.

La tutela dell’ambiente non è una vernice applicabile alla crescita incontrollata e lo spreco dei beni comuni per darne un aspetto più gradevole agli occhi, ma è un punto di partenza dal quale può nascere una Nuova Economia Verde, fatta di lavori che rispettano quello che ci circonda.

Anche Obama sta basando i provvedimenti per il superamento della crisi economica sul New Green Deal, proponendo ed applicando dopo decenni quello che i Verdi avevano nel loro DNA alla nascita: nuovi posti di lavoro grazie alle energie rinnovabili, una mobilità diversa ed una maggiore sobrietà negli stili di vita per una sua maggiore qualità.

Il ben-essere riparte da qui, da un nuovo rispetto, da una vera speranza per il futuro, dalla piccola piantina produrrà l’ossigeno che ci farà respirare aria nuova in futuro.

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