Software libero e Pubblica Amministrazione in Emilia-Romagna
Martedì 6 novembre si è svolto presso il COMPA un dibattito sull’utilizzo del Software Libero e Opensource nella Pubblica Amministrazione. Nell’occasione è stato presentato anche il dossier sull’utilizzo del FLOSS nelle PA dell’Emilia-Romagna realizzato all’interno del progetto EROSS e diversi casi applicativi.
Nel sito del FoLUG sono disponibili le presentazioni e l’audio degli interventi, oltre alle slide dell’intervento di Michele Mordenti presso il Linuxday 2007 di Forlì dove viene brevemente esposta la situazione del Comune di Imola.
Palazzo di Giustizia, al via i lavori di manutenzione
Lunedì 12 novembre cominceranno i lavori di installazione del cantiere per l’esecuzione dei lavori di manutenzione, risanamento e ampliamento del Palazzo di Giustizia. Per tutta la durata dei lavori verrà chiusa al traffico l’adiacente via Lazzaretto. Sarà consentito il solo transito pedonale lato negozi.
Si tratta di un intervento di dimensioni rilevanti che riguarda varie zone dell’edificio. E’ previsto un ampliamento delle superfici utili attraverso una parziale sopraelevazione che permetterà di ricavare altri 560 metri quadrati di nuovi uffici. Saranno completamente recuperati i locali ad uso deposito atti e corpi di reato trasformandoli in ulteriori ambienti di lavoro.00 Sono previsti poi una serie di interventi di carattere impiantistico tra i quali la realizzazione di un nuovo impianto di climatizzazione per la Corte d’Assise, le due aule di udienza e tutto il quarto piano. Saranno rifatti gli impianti elettrici (le linee principali) e di trasmissione dati. I lavori riguarderanno anche la pulizia delle pareti esterne che si affacciano sui cortili, il montaggio dei nuovi ascensori, la sostituzione di parte delle finestre con nuovi infissi e delle porte, il rifacimento di alcuni servizi igienici, l’installazione di varie porte “taglia fuoco”, la rifunzionalizzazione dell’ingresso principale con l’installazione di un nuovo metal detector. La spesa complessiva prevista ammonta a circa due milioni e cinquecentomila euro.
L’ospedale Morgagni-Pierantoni riduce le proprie emissioni
Ricevo dall’USL di Forlì un comunicato interessante che dimostra quanta CO2 stia risparmiando il nostro ospedale grazie ad interventi mirati di risparmio energetico ed ottimizzazione dei consumi: circa 1000 tonnellate l’anno in meno.
Un buon esempio, che a mio parere andrebbe seguito in tutti gli edifici pubblici, con mezzi chiaramente tarati all’esigenza. Complimenti.
L’ospedale “Morgagni-Pierantoni” di Forlì cura anche l’ambiente: da
luglio a settembre, ridotte di 350mila tonnellate le emissioni di anidride
carbonica grazie al contenimento dei consumi elettriciL’ospedale “Morgagni-Pierantoni” di Forlì non è attento solo ai bisogni
del paziente ma cerca anche di rispettare al massimo l’ambiente. Nel trimestre
luglio-settembre, grazie alle misure di razionalizzazione adottate dall’U.O.
Attività tecniche e patrimonio diretta da Vittorio Laghi, le emissioni in
atmosfera di andride carbonica del polo ospedaliero sono diminuite di 350mila
tonnellate. Un dato che, in proiezione annuale, può significare una riduzione
intorno alle mille tonnellate l’anno. Rispetto all’analogo periodo del 2006,
infatti, si assiste a un considerevole abbattimento del consumo di energia
elettrica, con un lusinghiero -13% nel mese di settembre. Peraltro, tale calo
riguarda in particolare la cabina deputata all’alimentazione delle centrali
tecnologiche, ovvero quella che più incide sui consumi totali.
«Abbiamo cercato di adattare i consumi ai bisogni, eleminando sprechi e
utilizzi superflui attraverso un’opera di ottimizzazione – illustra Vittorio
Laghi, direttore dell’U.O. Attività tecniche e patrimonio – in sostanza si
è trattato di ingegnerizzare i sistemi tecnologici, guidando al meglio i
machinari, così da farli lavorare secondo le necessità e nelle fasce di curva
in cui presentano un miglior rendimento». Input in questo senso sono venuti
anche dalla Regione, che ha varato un programma di attenzione al risparmio
energetico, coinvolgendo i responsabili delle singole aziende in tavoli di
confronto nell’ottica di una razionalizzazione diretta, nel lungo periodo, a
poter predisporre gli acquisti di energia a livello regionale.
A spingere l’Azienda verso la pianificazione di tali misure di contenimento
è stata poi la constatazione, nel corso del 2006, di un trend di incremento,
sia in termini di consumo che tariffari. In questa prima fase d’intervento, la
priorità è stata attribuita al contenimento dei consumi elettrici, con
aspettativa di sensibili effetti di risparmio anche nella produzione di energia
termica. Per raggiungere l’obiettivo, si è cercato di razionalizzare i
settori di maggior impatto sui consumi: dall’erogazione di acqua refrigerata
all’alimentazione elettrica.
«In merito alla distribuzione dell’acqua refrigerata – illustra Vittorio
Laghi – l’obiettivo è stato creare una sinergia fra produzione e
distribuzione del freddo, così da agire con reciproca proporzionalità. A tale
scopo, è stata adeguata la linea di distribuzione principale a portata
variabile per far lavorare le elettropompe con una differenza di temperatura
costante fra “mandata” e “ritorno”, assicurando comunque una
predeterminata pressione nel punto della rete più sfavorito». Ciò ha
consentito di creare un circuito di distribuzione generale a portata variabile,
direttamente proporzionale alla richiesta di acqua refrigerata dei vari circuiti
“a spillamento” all’interno del presidio ospedaliero. «Le sottostazioni
“a spillamento” – spiega Laghi – sono state dotate di una valvola a tre
vie motorizzata, che consente di prelevare dalla tubazione principale generale
solo l’acqua refrigerata strettamente necessaria al fabbisogno istantaneo del
fabbricato servito. Inoltre, sono state montate sonde di temperatura per il
monitoraggio dell’intero sistema».
Misure di razionalizzazione dei consumi hanno interessato anche le 9 sale
operatorie, con l’installazione di rilevatori di presenza che modificano
automaticamente lo stato di esercizio delle UTA (unità di trattamento
dell’aria) da ordinario a stand-by. «In quest’ultimo stato di funzionamento
la portata dell’aria si riduce al 20% circa dell’esercizio ordinario –
rivela il direttore – I risultati sono stati significativi: in una settimana
campione, dal 14 al 21 settembre, abbiamo constatato una riduzione di esercizio
intorno al 40%». Interventi analoghi sono stati effettuati anche in ambulatori,
studi medici, e mensa, attivando, attraverso il sistema di controllo e gestione
informatizzato, la chiusura dei circuiti aeraulici in orari festivi e notturni.
Pure in questo caso, si è registrata una riduzione del fabbisogno energetico di
circa il 40%. Nella torre di degenza, invece, è stata diminuita del 50%, in
orari notturni, la portata di quattro unità di trattamento dell’aria, con un
risparmio energetico del 20%.Contemporaneamente, sono partite le prime misure atte a ridurre il consumo di
acqua. A questo scopo sono stati acquistati 2mila inserti universali aeratori
riduttori di portata e mille regolatori di flusso per doccia: da prove a
campione si è accertato infatti che i primi riducono la portata del 25-30%, e i
secondi del 40-45%. Grazie alla loro installazione si stima di ottenere un
risparmio sull’ordine del 20%.Soddisfazione per i risultati raggiunti viene espressa dal direttore del
presidio ospedaliero Maria Grazia Stagni. «Siamo riusciti a ridurre
sensibilmente i consumi energetici senza incidere in alcun modo su quella che è
la normale attività dell’ospedale – commenta – gli interventi messi in
atto, infatti, non hanno apportato nessun cambiamento per i pazienti, né
riguardo alle ore di sala operatoria né all’utilizzo di acqua. Ciò dimostra
che si possono conseguire obiettivi rilevanti con misure immediatamente
applicabili e per di più prive di conseguenze per l’utenza: basta migliorare
l’efficienza del sistema, calibrando i consumi alle reali esigenze delle
strutture e abbattendo gli sprechi». Una politica, questa, che è diretta non
solo a razionalizzare e ottimizzare le risorse del polo ospedaliero, ma si
propone anche di sensibilizzare i singoli operatori sull’importanza del
risparmio energetico. «Se c’è attenzione all’ambiente sul luogo di lavoro,
è poi più facile applicare gli stessi accorgimenti all’interno della propria
abitazione – illustra Stagni – in questo senso, il piano di riduzione dei
consumi viene a ricopre pure un’importante funzione culturale».
D’altronde, l’attenzione all’impatto ambientale delle tecnologie è da
molto tempo una delle priorità dell’Azienda Usl di Forlì, come dimostra la
nuova navetta gratuita ecologica per il trasporto di persone dai parcheggi auto
fino all’ingresso dei padiglioni dell’Ospedale. Si tratta di un Fiat Ducato
alimentato a metano, omologato per 9 passeggeri, con aria condizionata,
portellone automatico laterale per la salita dei passeggeri e pedana posteriore
elettrica per i disabili
Convegno sul codice del consumo ed i diritti dei consumatori
Il Comune di Forlì – Assessorato ai diritti dei consumatori ha organizzato un convegno sul tema
IL CODICE DEL CONSUMO E I DIRITTI DEI CONSUMATORI per GIOVEDI’ 18 ottobre 2007 alle Ore 15 Sala Randi – Comune di Forlì. Nell’occasione si potrà firmare contro gli OGM.
Segue il programma.
Programma
Inizio lavori ore 15.00
Saluto del Sindaco di Forlì – On. Nadia Masini
Presentazione lavori – Ass.re Sandra Morelli
Dott.ssa ANNA BARTOLINI
I dieci diritti dei consumatori ed evoluzione recente.
Libro verde della Commissione per la modifica della normativa a tutela dei consumatori.
Modifica del Codice del Consumo
Effetti sul consumatore e sul mondo produttivo
I centri europei dei consumatori
Dibattito ore 16.30
E’ previsto un intervento di
GIANFRANCO MONTALETTI
Coordinatore per la Provincia di Forlì-Cesena del Comitato “Italia Europa liberi da o.g.m.”
Conclusione lavori ore 17.30
Nell’occasione sarà predisposta la raccolta firme contro gli OGM
Quarta Giornata nazionale del trekking urbano
Domenica 7 Ottobre in Piazza a Forlì si terrà la 4° giornata nazionale del trekking urbano, con la partenza fissata ai musei S.Domenico con visite guidate alle ore 8:30, 9:00, 9:30.
“Forlì, memorie e suggestioni attraverso i secoli”. Percorso a piedi tra piazze, vie, vicoli e corsi della città, con partenza dai Musei San Domenico.
Scaricate il volantino:
Trekking urbano 2007 depliant locale