Centro Storico

Cari commercianti, quali sono i vostri avversari?

Ricevo e pubblico il comunicato stampa del WWF che ho appena ricevuto via email:

COMUNICATO STAMPA
CARI COMMERCIANTI, QUALI SONO I VOSTRI VERI AVVERSARI?

Apprendiamo con disappunto che alcuni esponenti della Giunta Comunale di Forlì cercano di delegittimare, agli occhi della città, l’ampliamento della ZTL del centro storico così come proposto dall’Assessore al Traffico, dopo mesi ed anni di riflessioni allargate a tutta la città ed in particolare agli operatori del commercio.

La proposta dell’Assessore al Traffico è già frutto di estenuanti mediazioni ed amplia l’attuale ZTL in modo graduale e ragionevole, al fine di cominciare a migliorare la qualità dell’aria per i residenti. Nonostante ciò, le Associazioni dei commercianti, come da tradizione, non perdono occasione di scagliarsi contro qualsiasi modifica dell’attuale assetto della circolazione e della sosta. Evidentemente non si rendono conto che la loro pregiudiziale opposizione contrasta in modo clamoroso col tentativo di fare del centro storico un ambiente a misura d’uomo, come avviene con successo in altre realtà italiane ed europee.

D’altra parte, quei politici ed amministratori che si mostrano così attenti alle istanze dei commercianti e che cavalcano le loro proteste sono gli stessi che, su altri tavoli, stanno spianando la strada alla grande distribuzione, con i suoi ipermercati divoratori di energia e induttori di nuovo traffico.

Ipermercati che, beffardamente, riproducono al loro interno, in ambienti totalmente artificiali, il concetto di isola pedonale ed espropriano il centro storico e i suoi operatori dalla loro fetta di mercato e dalla possibilità di migliorare e riqualificare le proprie attività.

WWF Sezione di Forlì

Allargamento ZTL e piano della sosta

Traffico by PrimerozIn questi giorni si stanno presentando le proposte attuative del piano del traffico relativamente al centro storico, all’allargamento della ZTL ed al piano della sosta.
Vorrei fare alcune considerazioni su quanto appare sulla stampa e su tutto quello che non appare.

Prima di tutto vorrei partire dalle domande principali che dovremmo porci: Perché? Come?
Negli ultimi anni, ogni volta che si parlava di inceneritori e di altri impianti industriali, ed io ed altri verdi puntavamo il dito ai danni dell’inquinamento, si rispondeva che l’inquinamento maggiore proviene dal traffico. Certamente questa considerazione è vera, ma il ragionamento porta comunque a qualche inevitabile conclusione. La prima è che ogni fonte di possibili rischi per la salute deve essere ridotta, proporzionalmente al suo impatto ed alla possibilità di trovare alternative. La seconda è che tutti siamo responsabili dei rischi per la nostra salute, e quindi questa responsabilità va gestita, non esternalizzata. A fronte di un piccolo sacrificio personale distribuito su tutti si ottiene spesso un grande beneficio collettivo.

Così dobbiamo da un lato continuare a proporre le alternative agli inceneritori, che esistono e sono economiche, e dall’altro pensare anche a tutte le altre fonti a partire dal traffico.

La mancata gestione del problema del traffico è stata per Forlì un problema: oggi siamo una delle città con più auto per abitante ed una delle città con più inquinamento veicolare. Le alternative vengono sottoutilizzate perché soffocate da un unico mezzo. E’ necessario, pertanto, procedere con politiche diverse, che permettano di ridurre il traffico dei mezzi privati ad esclusione di quelli ad emissioni zero. Tante altre città, più avanti di Forlì su questi temi, hanno già fatto scelte analoghe ed ora ne apprezzano i benefici risultati.

Riducendo l’uso del mezzo privato si aumenta la fruizione della città. E’ un dato di fatto, dimostrato da mille esperienze in tutto il Mondo. Parlando del centro storico, ad esempio, abbiamo già alcuni esempi: non è un caso che le vie più frequentate da chi vuole fare una passeggiata siano Corso Garibaldi e via delle Torri. Quando si propose l’allontanamento delle auto in quelle vie ci furono aspre contestazioni. Oggi le stesse persone non tornerebbero indietro, chiaramente. Un altro esempio viene dai giorni di mercato, quando in centro c’è più gente: in quei giorni si utilizzano di più biciclette, mezzi pubblici e parcheggi lontani, perché è l’unico modo che consente a grandi quantità di persone di raggiungere contemporaneamente uno stesso punto.

Se fosse vero il contrario, cioè che aumentare le auto in centro significherebbe aumentare le entrate dei commercianti, oggi non avremmo negozi chiusi e sfitti in corso della Repubblica, corso Diaz, via G.Regnoli. Basta utilizzare un po’ di logica e di buon senso.

Finora non ho parlato di sicurezza, credo sia superfluo dire che deve essere il primo obiettivo di una amministrazione comunale.

Per ottenere un miglioramento della fruizione del centro storico vengono proposte queste iniziative:
Allargamento della ZTL: Dopo anni di immobilismo l’entrata dei Verdi nell’amministrazione comunale sta portando ad un progressivo allargamento della Zona a Traffico Limitato, che cambierà in positivo il centro di Forlì.
Piano della sosta: la gestione della sosta permette di modificare l’uso che viene fatto del mezzo privato, anche in positivo. La scelta di destinare i corsi principali ad una sosta breve, spostando la sosta lunga e parassitaria per il commercio nei parcheggi lunga sosta, va nella direzione di permettere a chi vuole entrare in centro per andare in un negozio o usufruire di un servizio pubblico di trovare immediatamente il posto nelle vicinanze.
Lavori pubblici sulla mobilità: Forlì oggi è un cantiere aperto. Le rotonde e gli interventi importanti per le piste ciclabili sono numerosi, e numerosi altri sono previsti. Penso sia superfluo anche qui dire quali benefici porteranno in termini di sicurezza e di migliore mobilità.

Un’ultima cosa: il raggio del centro di Forlì è di circa 800 metri. Questo significa che parcheggiando nel posto più lontano la propria automobile al massimo si devono compiere 800 metri per arrivare in Piazza Saffi. Quando andiamo all’ipermercato camminiamo all’interno per 2 o 3 chilometri, senza lamentarci della lontananza del parcheggio. Perché? La risposta è semplice: dentro gli iper si cammina in assoluta sicurezza, non ci si deve preoccupare delle auto che attraversano senza guardare chi passa, non si devono controllare i bambini che corrono e si divertono, ci sono belle vetrine da guardare.

Khao San Road 3 by The AlbanianOggi ricreiamo fuori dal centro storico quello che dovrebbe essere il centro storico: un bel posto dove passeggiare in sicurezza, fare acquisti ed usufruire di servizi, respirare aria libera da veleni, sedersi nei tavolini di un bar in mezzo alla piazza, con in più la luce naturale del sole.

Non mi stupisce, quindi, che ci sia qualcuno preoccupato dei cambiamenti: tutti i cambiamenti si portano dietro critiche dettate spesso dalla paura e dalla mancanza di un opportuno approfondimento di quanto sta accadendo. I quotidiani, in questo, dovrebbero fare la loro parte, mentre invece stanno diventando lo strumento di protesta dei pochi scontenti, che alzano la voce più dei molti cittadini silenziosi che aspettano che qualcosa cambi veramente.

C’è chi pensa sia opportuno rimanere nell’immobilismo e non fare nulla, continuare a vedere incidenti mortali e nuovi casi di allergie e tumori, continui danni per le tasche oltre che per la propria salute, nascondere dietro a finti progressi tecnologici la volontà di ridurre gli impatti negativi.

Io credo che la strada sia molto diversa e sono sicuro che i fatti lo dimostreranno.

Bimbimbici e Sciame di Biciclette Domenica 6 Maggio

DOMENICA 6 MAGGIO, APPUNTAMENTO SULLE DUE RUOTE NEL CENTRO STORICO E AL PARCO URBANO CON “BIMBIMBICI” E “SCIAME DI BICICLETTE”

Le iniziative in occasione della domenica ecologica con il centro storico chiuso al traffico dalle ore 10 alle 18

Domenica 6 maggio, a partire dalle ore 10, il centro storico di Forlì ospiterà una doppia iniziativa dedicata alla bicicletta, ai giovani, all’educazione ambientale e stradale. Si tratta della pedalata “Bimbimbici”, riservata ai bambini dai 6 agli 11 anni e lanciata dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con la Federazione Italiana Amici della Bici, e della manifestazione “Sciame di biciclette”, promossa dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Forlì all’interno delle azioni di comunicazione e sensibilizzazione previste per la campagna “Liberiamo l’aria”. L’iniziativa, che si avvale del patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione e dell’Ufficio scolastico provinciale, è realizzata in collaborazione con le associazioni ciclistiche che fanno riferimento ad AVIS, SCAT, UISP e Pantani Corse, nonché di numerose associazioni di volontariato, educative, ambientali e sportive. La “biciclettata” partirà da Piazza Saffi e, dopo un percorso lungo le vie del centro, raggiungerà il Parco Urbano. Qui saranno presenti le Guide dell’Accademia Italiana di Mountain Bike (Scuola di Formazione Nazionale AICS) che, seguendo un itinerario ciclabile che toccherà le zone di San Varano, Villa Rovere, Ladino e Terra del Sole, accompagneranno lo sciame fino all’interno del Parco Fluviale di Castrocaro, per fare ritorno, dopo un paio d’ore circa, al Parco Urbano. Al Parco urbano saranno allestiti punti di ristoro e di intrattenimento, oltre a stand informativi delle associazioni sportive e di volontariato. I più piccoli potranno provare a destreggiarsi nella gimkana allestita dagli istruttori dell’Accademia Italiana di Mountain Bike. In Piazza Saffi, al momento della partenza, saranno distribuite le pettorine e materiale informativo. Per partecipare non è necessaria alcuna particolare attrezzatura o abilità perché i percorsi sono alla portata di tutti. Entrambe le manifestazioni prevedono una escursione in gruppo per le vie del centro storico e vengono organizzate in occasione della seconda “Domenica ecologica” dell’anno con chiusura al traffico del centro storico dalle ore 10 alle 18. In caso di pioggia nella giornata di sabato 5 maggio, gli appuntamenti al Parco Urbano e il percorso fluviale verranno rinviati, così come sarà rinviata l’intera manifestazione in caso di maltempo nella giornata di domenica. Per informazioni: 0543.712445.

Silvestro Lega mostra I Macchiaioli ed il Quattrocento a Forlì

Silvestro Lega mostra I Macchiaioli ed il Quattrocento a ForlìLa Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì in collaborazione con il Comune di Forlì organizza la mostra Silvestro Lega – I macchiaioli ed il Quattrocento, presso i Musei San Domenico di Forlì. Data: 14 gennaio – 24 giugno 2007, orari da martedì a venerdì: 9,30 – 19,00
Sabato, domenica, giorni festivi e il 9, 23 e 30 aprile: 9,30 – 20,00.

Silvestro Lega mostra I Macchiaioli ed il Quattrocento a Forlì

Per la biografia e qualche opera, leggete la pagina su Wikipedia:
Wikipedia: Silvestro Lega

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