Caccia

IN PROVINCIA DA SOLI CON L’AMBIENTE AL CENTRO DEL PROGRAMMA

In provincia sono state rifiutate le primarie, non c’è stato alcun rinnovamento ed il blocco di potere che sostiene Bulbi si è arroccato nella difesa di una politica
conservatrice, priva di prospettive, che non guarda al futuro e nemica dell’ambiente. L’amministrazione di Bulbi ha moltiplicato le grandi attività commerciali a
discapito dell’economia locale, ha autorizzato nuovi inceneritori a discapito della riduzione delle emissioni, con ogni azione ha incrementato la caccia e ha promosso l’incontrollata espansione edilizia sul territorio. Ha tutelato più gli azionisti di Hera dei cittadini utenti. Per questo i Verdi si presentano con proprio programma e candidato presidente, che metta al primo posto la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente, fuori da alleanze ritenute non compatibili con i principi che ispirano la loro azione politica.

Guarda i candidati ed il programma per i Verdi della Provincia Forlì-Cesena:
Elezioni Provincia di Forlì-Cesena 2009

Caccia: Riproposto a sorpresa il fucile ai sedicenni

bambino_fucileChi ha seguito la mia battaglia contro il DDL Orsi conosce bene la storia: questo Governo sta tentando di sventrare la legge che regola la caccia togliendo molti dei vincoli. Grazie anche al movimento di protesta che era scaturito e le quasi 16’000 firme raccolte alcune di queste proposte erano state ritirate dalla stessa maggioranza.

Non definitivamente, a quanto pare.

Caccia senza limiti, blitz della Lega riproposte in Aula le norme bocciate. I parlamentari del Carroccio ripropongono a sorpresa la possibilità di sparare ai migratori e il fucile ai sedicenni

Attenzione: queste proposte non sono condivise solo dalla Lega, ma inizialmente sono state proposte dal PDL, poi preoccupato per il calo di consensi che avrebbe portato. In occhio!!

Caccia: Commenti Intelligenti

Questa email appena ricevuta, evidentemente scaturita dalla mia iniziativa contro la nuova legge sulla caccia:

IL GRANDE SEN.ORSI, HA DUE PALLE ENORMI, ED HA UN C…O DURO CHE VI FARA’ ASSAGGIARE QUANDO CANCELLERANNO QUELLA MALEDETTA 15792, COSI’ NOI CACCIATORI , E NOI BRACCONIERI DEL SUD ITALIA RIDEREMO ALL’INFINITO SULLA VOSTRA FACCIA DI M…..
AMBIENTALISTI , IGNORANTI COME LE CAPRE, MALEDETTI VOI SIETE OVUNQUE VI TROVATE.

Crocchette alla melamina: ecco il nome della marca

Il Ministero della salute con un comunicato ha finalmente reso noto il nome della marca delle crocchette per cani alla melamina invitando i cittadini a sospenderne l’uso.

Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali con il comunicato n. 78 del 27 febbraio 2009, pubblicato oggi sul sito www.ministerosalute.it, ha finalmente reso nota la marca e l’azienda produttrice delle crocchette contenenti la sostanza tossica conosciuta con il nome di melamina.
Nel comunicato viene riportato testualmente: “Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, a seguito della conferma ufficiale ricevuta in data odierna, della presenza di melamina nel mangime Duck & Barley con lotto 099, e nel Mangime C1 con lotto 094, prodotti dalla ditta Diusapet Srl sita in Marzano (PV), informa i cittadini e in particolare gli allevatori di cani, eventualmente in possesso di tali mangimi nei lotti indicati, di sospenderne o evitarne, a titolo precauzionale, la somministrazione ai propri animali. Si precisa inoltre che si sta provvedendo al ritiro dei quantitativi di tali mangimi eventualmente ancora presenti sul circuito commerciale.” Andrea Zanoni presidente della LAC Lega Abolizione della caccia del Veneto ha cosi’ commentato l’iniziativa del Ministero: “Finalmente, dopo ben 10 giorni dalle nostre richieste di rendere nota la marca delle crocchette alla melamina, il ministero della Salute ha provveduto ad allertare i cittadini facendo finalmente il nome. Considerata la pericolosità che detto cibo costituiva per i nostri amici a quattro zampe resta incomprensibile il motivo per il quale le Autorità non abbiano allertato da subito i cittadini. Riteniamo pertanto questo ritardo molto grave e causa anche di possibili danni
ai cani che nel frattempo sono stati nutriti con queste crocchette. Comunque siamo soddisfatti perché il nostro impegno affinché venisse fatto il nome dell’azienda è stato premiato. Di questa vicenda avevamo interessato anche Striscia la notizia che giovedì 26 febbraio è venuta a Treviso per indagare sulla morte dei cani di una signora. Ora informeremo le circa 400 persone che in questi giorni giustamente ed insistentemente ci avevano chiesto di scovare il nome della marca delle crocchette.”

LAC Lega Abolizione Caccia – Sez. Veneto – Via Cadore, n.15/C int.1 31100
TREVISO – E-mail: lacveneto@ecorete.it, Web: www.lacveneto.it, Cell.347 9385856.

Il Senatore Orsi propone di distruggere la tutela degli animali

Il Senatore Orsi (PDL) ha presentato un disegno di legge che oltrepassa ogni limite: caccia nei parchi, possibilità di abbattere orsi, lupi, cani e gatti vaganti, sanzioni per le regioni che tutelano troppo territorio dalla caccia, licenza di caccia a 16 anni, riduzione della vigilanza venatoria e tanto altro.

Ho il timore che il testo sia così volutamente provocatorio per puntare al vero obiettivo: anche un quarto delle cose introdotte sarebbe un salto indietro più che ventennale sulla tutela degli animali e la regolamentazione della caccia, ed il rischio è che si punti a 100 per ottenere 50.

Aggiornamento: Firma la petizione!

Nuovo aggiornamento: grazie anche alle proteste il testo della proposta (che al tempo dell’articolo era ancora in bozza) è stato cambiato in alcuni punti, ma mantiene diverse criticità, quindi la battaglia continua.

Potete trovare il nuovo testo su baseverde.org

Ho rimosso diversi commenti minacciosi ed offensivi sia nei confronti del Senatore sia di chi si opponeva alla sua proposta (come da regolamento dei commenti) . Si possono dire le stesse cose senza scadere nell’invettiva o nella volgarità. Penso che in un Paese civile si debba discutere in maniera civile e con un minimo di serietà.

Torna su