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La notte di Ognissanti nella fortezza di Castrocaro

Ognissanti (Halloween) nella fortezza di CastrocaroLunedì 31 ottobre, dalle ore 20,30, la Fortezza di Castrocaro diventa il Castello dei Misteri

Tra le imponenti mura della Fortezza medievale è riproposta una originale rievocazione della tradizionale “Notte di Ognissanti”, a ricordo dell’antichissimo rito celtico, divenuto in anni recenti “Halloween”.
Dalle 20.30 a notte inoltrata i visitatori vengono accompagnati a lume di fiaccola nelle sale, nelle corti, nei camminamenti e nelle segrete del castello, alla ricerca delle arcane figure dell’immaginario medievale:
fantasmi, streghe, santoni, fattucchiere, fino al misterioso ed enigmatico
Mazzapégul, di cui hanno ancora memoria gli ultimi custodi della tradizione contadina.
Sulla base delle antiche credenze medievali, gli organizzatori della manifestazione ripropongono ai partecipanti le antiche paure medievali, dalla tavola imbandita per i defunti all’accensione dei fuochi, alla preparazione di filtri d’amore, di legature, di amuleti contro il malocchio, fino alla danza delle streghe.

Nella Taverna della Fortezza è garantita a tutti una sosta ristoratrice, con vin brulé, dolci e altre prelibatezze romagnole.

CopiaCarbone.org – Vivisezione: verità o frode scientifica?

verità o frode scientifica?Su CopiaCarbone.org ho pubblicato la prima parte della registrazione del convegno organizzato a Forlì dalla Lega Anti Vivisezione, dal titolo Vivisezione: verità o frode scientifica?. A breve anche altre registrazioni del convegno.

Vivisezione: verità o frode scientifica?
Questo è il titolo di un seminario organizzato dalla LAV (Lega Anti Vivisezione) di Forlì-Cesena, suddiviso nelle due giornate di Sabato 24 e Domenica 25 Settembre, presso l’Hotel della Città di Forlì. I Relatori sono il Dott. S. Cagno e la Dott.ssa R. Bartocci. Stefano Cagno è laureato in Medicina e Chirurgia e lavora come Dirigente Medico presso il Centro Psico-Sociale di Vimercate (MI). Ha iniziato ad occuparsi di tematiche animaliste nel 1982, membro del Comitato Scientifico Antivivisezionista, della Lega Internazionale Medici per l’Abolizione della Vivisezione (LIMAV) e della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana (SSNV). Collabora con LEAL, LAV, AVI, UNA, Animalisti Italiani, OIPA, LIMAV, CSA (Equivita), SSNV, Movimento antispecista e VASA, ed è autore dei libri “Gli animali e la ricerca” (Franco Muzzio Editore), “Quando l’uomo si crede Dio” (Alberto Perdisa Editore), “Sperimentazione animale e psiche: un’analisi critica” (Edizioni Cosmopolis) e di oltre 150 pubblicazioni riguardanti la vivisezione, i diritti degli animali, l’ingegneria genetica e la bioetica. Roberta Bartocci è la responsabile LAV settore Vivisezione, Laureata in Scienza Biologiche nel 2001 presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza, autrice di "Essere vegetariani", guida pratica di gastronomia e nutrizione vegetariana e vegan. Questo podcast è la registrazione della prima parte del seminario, che spiega come la pratica della vivisezione sia inutile dal punto di vista scientifico nella determinazione della pericolosità per l’uomo delle sostanze testate. A breve pubblicheremo anche la seconda parte della prima giornata.

COMUNE DI FORLì MOZIONE “CITTÀ AMICHE DELLE FORESTE”

VISTO

– Che le foreste primarie sono un tesoro della Terra e sono insostituibili per l’equilibrio ecologico e climatico del nostro pianeta
– Che la crisi globale delle foreste è divenuta una reale emergenza, per il costante aumento del consumo di prodotti forestali, pasta di cellulosa e legname grezzo, con conseguente forte incremento dei processi di deforestazione che interessano in particolare i paesi in via di sviluppo
– Che il taglio ed il commercio illegale di legname e prodotti forestali contribuiscono fortemente ad aggravare il degrado ambientale e sono fonte di finanziamenti per corruzione, guerre e conflitti
– Che nell’ambito dei paesi G8 e nell’ambito dell’Unione Europea l’Italia ha assunto un l’impegno ad eliminare il
mercato del legno illegale
– Che nell’ambito della Convenzione sulla Biodiversità (CBD) l’Italia ha assunto l’impegno di invertire l’attuale
tendenza alla distruzione delle foreste del pianeta
– Che nell’ambito dell’avvenuta ratifica del Protocollo di Kyoto sulla riduzione delle emissioni di gas serra, l’Italia ha assunto impegni di carattere internazionale in favore della protezione e dello sviluppo sostenibile delle aree forestali

CONSIDERATO
– Che gli acquisti pubblici rappresentano circa il 14% del mercato per prodotti come il legno e la carta, e possono
rappresentare un potente fattore di promozione e orientamento per tutto il mercato
– Che esiste lo standard internazionale di certificazione FSC (Forest Stewardship Council), dotato di autorità, legittimità credibilità su scala mondiale, in grado di garantire la qualità dei prodotti forestali, di certificarne la provenienza, di assicurare che i prodotti certificati derivino da una gestione forestale responsabile e non dal commercio illegale del legno, e siano di conseguenza certificati secondo standard uguali o superiori a quelli definiti dal Forest Stewarship Council – FSC
– Che Greenpeace sta conducendo una campagna globale per la protezione delle foreste primarie, tesa allo sviluppo di politiche di acquisto che premiano il riutilizzo, il riciclaggio con tecnologie pulite di legno e carta, e la certificazione FSC
– Che molte città in tutto il mondo e in Italia (es , Roma, Genova, Bologna, Ravenna, Livorno, Rimini, Crema,
Modena…) hanno aderito al circuito internazionale delle città impegnate nella salvaguardia delle foreste, così come molte città europee
– Che tale ente accreditato svolge la sua attività anche nel nostro Paese, favorendo l’aumento del numero di aziende del settore che offrono prodotti ambientalmente certificati

IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta Comunale
– a procedere all’inserimento della città di Forlì nel circuito europeo di città impegnate nella salvaguardia delle foreste (“Città amiche delle Foreste”)
– a dare preferenza in tutti i bandi gara per gli acquisti di are carta e prodotti tissue (carta ad uso sanitario) riciclati tecnologie pulite e incentivarne la raccolta differenziata
– a dare preferenza in tutti i bandi gara per gli acquisti di prodotti in legno o derivati, a quelli certificati secondo
standard uguali o superiori a quelli definiti dal Forest Stewarship Council – FSC (ad es , attrezzature, mobili e
prodotti in legno)
– a non utilizzare in tutte le costruzioni pubbliche legno proveniente dalla distruzione delle foreste primarie, e a dare preferenza ai materiali certificati FSC
– a sensibilizzare la cittadinanza sul problema del riuso, del riciclo e della certificazione ecologica

Copia della delibera sarà inviata al Presidente della Repubblica, al Ministro dell’Ambiente, a Greenpeace e al Gruppo
FSC Italia (Forest Stewardship Council)

Forlì, 27/9/2005

Area Sismica: SOUK mq

All’Area Sismica (Via le Selve 23 Forlì – Loc. Ravaldino in Monte) Sabato 24 settembre dalle ore 17:00 ci sarà il “SOUK mq”, un mq a disposizione di chiunque voglia mettere in vendita oggetti della propria arte, storia, soffitta…

Per informazioni e iscrizioni: 0543 89502

ore 19:00 Offri una Torta a Emergency! (goloseria solidale! dolce o salata non importa.)

ore 21:00 Inaugurazione Mostra :”POP-UP” mostra di quadri in 3-d .
di Heriz Bhody Anam (fino al 22 ottobre)

Un percorso di due appuntamenti per conoscere a tutto campo l’arte di
Heriz B.A. ,prima con la mostra di quadri in 3-d ,poi nella serata dei
“Racconto di Ulisse” con la sua “improvvisazione visiva”. Molte delle
sue opere sono state esposte nel festival “Munchausen” ed. 2004 e 2005.

Con i DJ Andrea, Zeck e Sandrino

Nè FLIC Nè FLOC

la Furia dell’Albana presenta:

Nè FLIC Nè FLOC

mercoledì 21 settembre alle ore 21 al teatro verdi di forlimpopoli (dentro la rocca), ingresso: 2 €

Ci troviamo nel retro di un ristorante di pesce, qui due amici d’ infanzia si incontrano
e tramano piccoli imbrogli per sopravvivere. Floc ( scapestrato cameriere), da venti anni in stallo nello squallido ambiente, sogna un altro avvenire; mentre Flic (eterno sfaccendato) impegna o svende gioielli e vecchi orologi alla mercè di un misterioso Flac, che distribuisce posti e prepara destini.. Da qui una partitura scenica che intende restituire uno spettacolo
insensatamente comico nella sua rigorosa serietà, radicato com’è nell’osservazione oggettiva del paradosso quotidiano.

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