GIORNI E NUVOLE: IL PRECARIATO VISTO DA SILVIO SOLDINI (
Sabato 15 marzo alle ore17.00 al Cinema Apollo a Forlì – Secondo appuntamento con la rassegna “Diritti, Lavoro, Ambiente” proposta da “la Sinistra l’Arcobaleno” – Ingresso Libero
Elsa e Michele sono felicemente sposati, hanno una figlia e una splendida casa dove coltivano il loro amore e ricevono amici affettuosi. Elsa si è appena laureata in Storia dell’Arte e lavora al recupero di un affresco attribuito al Boniforti, Michele è stato invece estromesso dall’azienda dai suoi stessi soci, che ritenevano la sua gestione poco competitiva. Dopo la confessione del licenziamento, Elsa e Michele sono costretti a riconsiderare e ridimensionare il loro (alto) tenore di vita. A quarant’anni si confronteranno drammaticamente col mutato mercato del lavoro.
In questo recentissimo film (uscito nelle sale in prima visione nell’ottobre 2007) Soldini dimostra ancora una volta l’originalità dello sguardo e una straordinaria capacità di sapere tradurre questioni esistenziali in metafore estetiche.
Silvio Soldini con Giorni e nuvole ha fatto un film bello che per la prima volta analizza nel profondo, negli effetti sulla personalità smarrita, nel dolore individuale, quella mancanza di lavoro divenuta per tanti una forma nominalistica, un problema che riguarda gli altri: e offre ad Antonio Albanese e a Margherita Buy la migliore occasione della loro vita di bravi attori, còlta benissimo.
Il film sarà proiettato alle ore 17.00 al cinema Apollo a Forlì nell’ambito della rassegna “Diritti, Lavoro, Ambiente” proposta da “la Sinistra l’Arcobaleno”. L’ingresso è gratuito.
L’ultimo appuntamento della rassegna è previsto per sabato 29 marzo con la proiezione di “Una scomoda verità” il film documentario di Al Gore sui cambiamenti climatici del Pianeta
Al soldo
Quoto il messaggio di oggi scritto da Emanuele Chesi:
Leggo con sconcerto su Repubblica che nel 2007 Azione Sociale di Alessandra Mussolini ha ricevuto un contributo elettorale di 400 mila euro da parte di Forza Italia. Sempre il partito del Cavaliere ha staccato un assegno da 700 mila euro per Sergio De Gregorio, transfuga dal partito di Di Pietro. Briciole (solo 90 mila euro) dalle casse berlusconiane al Partito repubblicano e ai Riformatori liberali di Della Vedova. Poco meno di 300 mila euro sono finiti al prode Dini da parte di un imprenditore considerato vicino a Berlusconi. Quale dignità ha un partito pagato da un altro partito?
Curriculum Vitae
Informazioni personali
- Stato civile: Celibe
- Nazionalità: Italiana
- Data di nascita: 12/04/1980
- Luogo di nascita: Forlì
Istruzione
- 1994 -1999 : Diploma di Maturità scientifica conseguita presso il Liceo Scientifico Fulcieri Paulucci Di Calcoli di Forlì, FC, con la seguente
votazione complessiva: 93/100 - 2005: Laurea Vecchio Ordinamento in Scienze dell’Informazione presso la Facoltà di Scienze matematiche Fisiche e Naturali dell’Università di
Bologna, con sede a Cesena, con la seguente valutazione finale: 107/110.
Lavoro di tesi
- Gestione del versioning in sistemi di data warehouse:
analisi, progettazione ed implementazione di un prototipo per il DW engineering attraverso grafi ciclici che supporta il versioning, realizzato
su tecnologia java/swing/XML. Il progetto di tesi è stato successivamente presentato all’International Conference on Data Engineering del 2007
tenutosi ad Istanbul.
Interessi lavorativi
- Analisi e specifica dei requisiti
- Ingegneria del software e sistemi informativi
- Progettazione Database e Business Intelligence
- Applicazioni Web complesse
Lingue straniere
- Ottima conoscenza dell’inglese
Esperienze di lavoro
- 2001: Docente di un corso di informatica riservato a studenti universitari.
- 2001: Collaborazione con il Quotidiano “La Voce”
- 2001- 2002: Liceo Scientifico Paulucci di Calcoli, Forlì (FC): Amministratore della rete e tecnico di laboratorio.
- 2002-2003: Rivista “Inter.net”: Collaborazione con la rivista nazionale dedicata alle tecnologie della rete.
- 2002: Collaborazione per lo sviluppo del catalogo prodotti online per una ditta metallurgica.
- 2003: ITAER Forlì: Docente di un corso di Linux per professori
- 2003-2005: ITAER Forlì: Docente di tre corsi su Linux per studenti
- 2003: EgoCreanet: Docente di un corso Linux di Base per professionisti
- 2003: Yacme SRL: Analisi e realizzazione di un applicativo java/XML client/server per la gestione di flussi di dati aziendali
- 2004: Tutor corsi ForTIC livello C per la provincia di Forlì-Cesena
- 2005-2011: SOASI Sviluppo Software e Sistemi Open Source, presso la quale sono stati seguiti, tra gli altri, progetti relativi a:
- Sviluppo di sistemi informativi per pubbliche amministrazioni
- Analisi, Progettazione e Sviluppo di applicazioni informative complesse basate su interfaccia WEB per amministrazioni pubbliche ed
aziende private - Corsi di formazione per l’ottimizzazione degli strumenti web per i motori di ricerca (Search Engine Optimization)
- Monitoraggio online di impianti di produzione energetica fotovoltaica
- Progettazione e realizzazione di piattaforme e-commerce, con gestione automatizzata dei riordini presso fornitori, alimentazione
database prodotti da molteplici fonti, gestione dei flussi documentali amministrativi - Web Services
- Gestione di applicazioni web geografiche
- Dal 2011: Funzionario Informatico presso la Direzione Centrale Sistemi Informativi dell’INPS
Attività extralavorative
- 1997-2004: Fondatore e presidente dalla data di registrazione del Forlì Linux User Group, associazione nata nel 1997 senza scopo di lucro con
l’obiettivo di diffondere l’informatica ed il software libero. - 2000 – 2004: Rappresentante degli studenti nel consiglio di corso di Laurea di Scienze dell’informazione di Bologna, sede di Cesena.
- 2002-2004: Rappresentante degli studenti nel Consiglio Studentesco dell’università di Bologna e della Facoltà SSMMFFNN Unibo.
- 2004-2009: Consigliere Comunale a Forlì.
La ricetta della caduta di Governo
2/3 Udeur, un De Gregorio (Eletto dall’Italia dei Valori ed immediatamente passato al centro-destra), un Turigliatto (Eletto da Rifondazione Comunista ed espulso dal Partito), 2/3 di fedeli a Dini (Margherita, non entrati nel Partito Democratico), un Fisichella (Eletto dalla Margherita).
Tenere a Bagnomaria per 20 mesi. Servire caldo.
Pecoraro Scanio: mi difendano tutti o sarà crisi
Ho firmato l’appello sui rifiuti, vi invito a fare altrettanto. Nel frattempo leggete l’intervista di Repubblica al Ministro Pecoraro Scanio:
Il ministro accusa: “Abbiamo colpito interessi così forti che ce la vogliono far pagare. Dell’emergenza rifiuti non gli importa niente: è la testa di Prodi che vogliono”. Avverte: “Siamo al momento della verità. I tempi sono stretti ma ormai la situazione non è più rimediabile. Il presidente del consiglio dovrà fare tutte le sue verifiche per trarre le conclusioni”. Attacca Dini e altri alleati: “E’ assurdo che esponenti del centrosinistra vadano appresso alla propaganda berlusconiana associandosi all’opposizione”. Si stringe a Prodi: “Ha sempre condiviso tutto quello che ho fatto. E’ l’unico che può riprendere in mano la situazione e verificare se c’è ancora una maggioranza”.
E infine avverte: “Prima di mercoledì voglio sentire che tutto il centrosinistra appoggia la mia politica ambientale. Altrimenti non si arriva nemmeno al voto”. Alfonso Pecoraro Scanio, ministro dell’Ambiente, sul banco degli imputati (ma non da solo) per l’orrore dei rifiuti in Campania, è un fiume in piena. Mercoledì al Senato si vota una mozione di sfiducia del centrodestra. Dini ha già detto che non lo difenderà. In gioco non c’è solo il ministro dell’Ambiente, ma tutto il governo.
Ministro, che fa, aspetta il giorno del giudizio senza combattere?
“Dopo gli ultimatum di Dini e di Mastella, e l’uscita di Veltroni che non ci vuole più come alleati, il problema è politico. Ci chiediamo e chiederemo a Prodi di verificare prima del voto di mercoledì se c’è ancora una maggioranza che sostiene un governo dell’Unione. Il problema non è più quello dei rifiuti o il ministro dell’Ambiente. Ogni cosa diventa uno strumento per cercare di affossare Prodi. Allora è giusto che si capisca chi ci sta e chi no”.
Leggi il resto dell’articolo:
Per accuse ingiuste mi difendano tutti o sarà crisi