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seminario LA RICERCA ITALIANA AL POLO NORD da Silvio Zavatti ad Aurora Borealis

Organizzato presso la Scuola Media Palmezzano, Sala del Mappamondo Piazza della Vittoria, Forlì
Sabato 14 febbraio ore 10,00 – 13,00

Scarica l’invito!

Programma:

La ricerca artica italiana nel quadro della ricerca polare europea: Prof. Roberto Azzolini – Science manager European Science Foundation – Coordinatore Progetto Aurora Borealis CNR – componente CSNA

Attualità delle ricerche polari di Silvio Zavatti., Prof. Gianfranco Frinchillucci – Ricercatore polare – Direttore Museo Silvio Zavatti di Fermo

L’Aurora Borealis – il progetto europeo per rivelare i segreti degli oceani polari., Prof. Laura De Santis – Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica – Trieste- CSNA

Silvio Zavatti: esplorazioni polari e letteratura, Prof. Luigi Martellini – Università della Tuscia – Viterbo

Saranno proiettati alcuni filmati inediti sulle attività di ricerca polare

Il seminario è organizzato in occasione della mostra ARTIDE ANTARTIDE – LA RICERCA ITALIANA AI POLI
realizzata da

Museo Nazionale dell’Antartide Felice Ippolito, Ministero dell’Università e della Ricerca – Programma Nazionale di Ricerche in Antartide – CNR Polarnet

con il contributo di :

Univ. Verde di Forlì -Univ. popolare di Romagna – Società per gli Studi Naturalistici della Romagna
Centro e Laboratorio di Educazione Ambientale della Provincià di Forlì Cesena – Associazione Naturalisti Forlivesi “Pro Museo”

Invito a partecipare alla manifestazione silenziosa e nonviolenta contro il razzismo e la xenofobia

cimitero_indianiMartedì 10 è partita l’iniziativa per condannare la barbara aggressione a Nettuno dell’indiano Navtej, rendendo omaggio a coloro che morirono per la nostra libertà, tra i quali appunto molti Sikh, inquadrati nell’Ottava Armata Britannica.

Continueremo a portare una luce per giorni, al cimitero che a Forlì che ne commemora la caduta, ed invitiamo tutti i cittadini, le associazioni ed i partiti a fare altrettanto, lasciando un cero e condannando gli episodi di violenza, punta di un iceberg di una cultura dell’intolleranza.

Il nostro gesto simbolico intende anche dare una risposta ai contenuti razzisti e discriminatori del cosiddetto pacchetto sicurezza messo a punto dal Governo in questi giorni.

Contiamo che le sensibilità di muovano, per rispetto di chi si è battuto per la libertà ed oggi viene discriminato, maltrattato ed attaccato con la volontà di uccidere.

al cimitero indiano MANIFESTAZIONE NONVIOLENTA E SILENZIOSA per i diritti inviolabili dell’uomo.

Candle night @ chidorianinvitiamo tutti i cittadini, le associazioni e le forze politiche a compiere un gesto di condanna alla barbara aggressione a Navtej Singh Sidhue rendendo
omaggio ai suoi concittadini che si immolarono per la nostra libertà.

A Forlì, in via Ravegnana, c’è il cimitero che commemora la caduta di centinaia di cittadini indiani di diverse etnie e religioni, fra loro molti Sikh che morirono durante la liberazione dell’Italia e della Romagna inquadrati nell’Ottava Armata Britannica. Nulla sanno di tutto ciò quei delinquenti di Nettuno che a distanza di pochi anni da quegli eventi invece di essere riconoscenti a quei ragazzi che persero a vita ed al loro popolo, hanno aggredito Navtej Singh Sidhue, tentando di
ucciderlo con il fuoco.

Questi episodi di violenza sono la punta di un iceberg di una cultura dell’intolleranza, che sfocia persino in festeggiamenti e battute indecenti sul
male inferto ad una persona. Purtroppo notiamo che questa incultura si manifesta anche quando la TV, invece di chiamare la persona aggredita con il suo nome, utilizza il termine “indiano” , dando alla parola la stessa accezione negativa di “ebreo”, “negro” “rom”.

Il nostro gesto simbolico intende anche dare una risposta ai contenuti razzisti e discriminatori del cosiddetto pacchetto sicurezza messo a punto dal
Governo in questi giorni. Per contrastarli e mostrare la nostra vergogna per quanto sta accadendo a partire da MARTEDI’ 10 Febbraio alle ore 17.45, porteremo delle candele al cimitero di via Ravegnana.

Cercheremo, per qualche giorno, di ricordare che i cittadini italiani non sono questo, che esiste un rispetto per la persona che non conosce distinzioni, che la Costituzione Italiana ha ancora un valore e riconosce i diritti inviolabili dell’uomo.

Spenta la prima candelina di animalisenzacasa.org

Circa un anno fa a Forlì partiva il progetto del sito animalisenzacasa.org. L’idea era quella di fornire gratuitamente alle associazioni ed ai canili uno spazio per pubblicare gli annunci di adozione degli animali in cerca di un padrone, e dare la possibilità a tutti coloro che hanno un proprio sito web di pubblicare automaticamente uno o più annunci presi a caso tra quelli ancora attivi.

Così ogni giorno, da un anno, decine di blog mostrano una immagine di adozione presa a caso, ed i visitatori vengono a conoscenza della possibilità di adottare cani, gatti o altri animali. Un grosso aiuto è venuto dalla diffusione nazionale, ottenuta anche grazie ad un articolo sul Venerdì di Repubblica ed all’intervista di Tamarà Donà su Radio 101.

Nel primo anno dall’apertura abbiamo collezionato 1411 schede di adozione, delle quali 703 attive in questo momento, ed abbiamo aiutato l’adozione di 495 cani e 81 gatti sparsi per tutta la penisola italiana. In home page è possibile fare ricerche tra tutti gli annunci che ancora stanno aspettando una nuova casa.

SOASI, la cooperativa che lo ha realizzato, rivendica questi successi con una punta d’orgoglio e di felicità per esser riusciti a mettere in contatto i futuri padroni di animali sfortunati, spesso abbandonati, con le realtà che operano nel volontariato sul territorio nazionale.

Oggi chiunque può aiutarci con un piccolo spazio sul proprio sito, con un volantino appeso in un locale, con un piccolo contributo alle spese, sperando che quest’anno veda risultati ancora migliori di quelli ottimi del primo.

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