Energia

ASPO-Italia: Eolo contro cinquino elettrico

Eolo contro il Cinquino elettricoUgo Bardi scrive un articolo interessante sul confronto tra la macchina ad aria compressa e la cinquecento elettrica. In sostanza dice che la gente ha bisogno di una ipotesi impossibile, non di una alternativa attuale che però comporta piccole limitazioni (le stesse del prototipo che verrà ad aria compressa, tra l’altro).
Da leggere:
ASPO-Italia: Eolo contro cinquino elettrico

L’interpretazione è che la gente non vuole veramente cambiare; cerca una scusa per evitarlo. Si rende conto che viaggiare a emissioni zero è possibile con le macchine elettriche, ma anche che è un piccolo sacrificio: meno autonomia, la seccatura di dover ricaricare, e altre cose. Per cui, c’è chi sogna di una macchina impossibile – la Eolo – e si autoconvince che è colpa del complotto dei malvagi petrolieri se non è in vendita. Se solo ci fosse, allora si, ma nel frattempo, ahimé, dobbiamo continuare con le nostre SUV…..

E’ un po’ l’inverso della storia della volpe e l’uva. La volpe si autoconvince che l’uva che non può raggiungere è acerba. Invece, alcuni si autoconvincono che l’Eolo che non possono comprare è una meraviglia di perfezione. Il giorno in cui le Eolo si trovassero dai concessionari, ho il dubbio che l’entusiasmo generale si raffredderebbe alquanto.

Può darsi che mi sbagli; comunque pare che una versione ibrida della Eolo sarà messa in vendita nel prossimo futuro dalla ditta indiana Tata. Vedremo se avrà successo, ma notate che NON sarà una macchina a emissioni zero. Continuo a chiedermi come mai abbiamo una tecnologia perfettamente funzionante per veicoli a zero emissioni e ci ostiniamo a non utilizzarla.

Patto per il clima: la lista dei partecipanti al convegno di Forlì

Pubblico la lista delle persone che interverranno al convegno sul patto per il clima il 15 di Giugno a Forlì, presso l’Auditorium della Cassa dei Risparmi in via Flavio Biondo ore 15. (Convegno e Mostra di esempi pratici di una economia basata sul rispetto per l’ambiente)

Coordina: Sen. Sauro Turroni

Questo è l’elenco dei partecipanti al convegno:
Rocco Ronchi Ordinario di filosofia teoretica/Univ.tà dell’Aquila
Vincenzo Balzani Professore di chimica all’Università di Bologna specializzato in nanotecnologia
Grazia Francescato Deputata Verde
Loredana De Petris Senatrice Verdi e membro Commissione Ambiente Senato
Enrico Rubboli Econaturale/artigiano-falegname
Franco Falletta Ditta Falletta Sistemi alternativi riscaldaldamento
Mauro Marconi Ecosfera/Raccolta diff.ta porta a porta Forlimpopoli
Giovanni Dominici Biogas Energia srl
Ennio Gianpreti Soems/turbine elettriche
Erica Cortesi Ing.- Cclg- pannelli fotovoltaici
Renato Mariotti Pres. prov.le-Cna Econaturale
Lino Goffredo Ditta Pirrini Paola S.r.l. Energie rinnovabili
Renzo Ricci Dir. tecnico – E.s.co.cre srl efficienza energetica edifici (ESCO)
Michele Mordenti – Presidente FoLUG – Software libero nel Comune di Imola
Max Barzanti – Impianti solari termici
Romeo Giunchi – Gruppi di acquisto solidale
Massimo Dall’Aglio Dir. soc. E-gas- e Florgas impianti conversione gpl
Graziano Rinaldini Presidente Formula Servizi
Maurizio Faeti Tecnoservizi snc
Alberto Nadiani Agenzia Casa Clima Bolzano
Luca Pantieri Fase Engineering
Green line mobility Bici elettriche e altri mezzi ecologici
Paolo Petracci Bioplanet – strategie di controllo biologico (allevamento di insetti utili)
Barbara Martini Movimento Impatto Zero (MIZ) Cesena
Aldo Frulla Ecoverde S.r.l. Raccolta, separazione, lavorazione e riciclaggio dei rifiuti solidi urbani
Sandro Brina LIPU Lega Italiana Protezione Uccelli Clima e biodiversità.
Jin Han Qun per SHUN TAI – Energia Solare
Daniele GuardigliDue Ruote, Scooter Elettrici

Se desideri partecipare ad un prossimo evento con una tua esperienza contattaci.

Patto per il Clima

A Genova è stato presentato dai Verdi il patto per il Clima, un documento da sottoscrivere che ha come scopo la riconversione ecologica dell’economia. Molti sono ormai gli esempi che dimostrano che è possibile lavorare anche senza distruggere il pianeta, a partire dai pannelli solari ed il risparmio energetico fino al software libero.

A Forlì vogliamo riproporre un convegno che abbia lo scopo di mostrare gli esempi locali di una economia sana, che attraverso una carrellata di esempi e di interventi pratici metta in rete le iniziative positive che sono state attuate e quelle che si potrebbero realizzare.
L’idea è quella di sfruttare una sala convegni ed uno spazio espositivo all’aperto dove portare materiale informativo e dimostrazioni pratiche. Pensiamo di realizzare questa iniziativa verso la metà di Giugno.

Vi chiedo, quindi, di darmi una mano, scrivendomi per segnalarmi i contatti e le iniziative migliori che vorreste vedere in questo convegno.

L’idea è quella di invitare qualche personaggio importante e riempire un pomeriggio di interventi brevi da parte di operatori economici locali, che spieghino brevemente cos’hanno fatto e come si può riprodurre il loro esempio. Accanto al convegno sarebbbe interessante utilizzare uno spazio, possibilmente all’aperto, dove fare una serie di dimostrazioni pratiche.

Ad esempio mi piacerebbe mostrare e far provare gli scooter elettrici, che molte persone non hanno mai visto, i distributori alla spina di latte biologico, gli artigiani che lavorano nel rispetto dell’ambiente, la raccolta porta a porta, i sistemi per il risparmio energetico ed idrico, il recupero di pc obsoleti grazie al software libero e così via.
Se riuscissimo a mettere insieme tutte queste iniziative positive daremmo loro uno slancio e dimostreremmo, nella pratica, che una economia diversa è possibile (molti ne fanno già parte) e che con un maggiore sostegno della politica potrebbe avere uno slancio maggiore (come nel caso del conto energia).

Aderite al patto per il clima, molti nomi illustri slegati dalla politica hanno firmato il patto e stanno collaborando, trovate l’elenco completo sul blog dedicato all’iniziativa.

ORDINE DEL GIORNO Sul Piano Energetico Ambientale Comunale di Forlì

– Vista la delibera in adozione sul PIANO ENERGETICO AMBIENTALE COMUNALE ed in particolare il contenuto della scheda relativa alla promozione della diffusione di impianti solari termici negli edifici;

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA

– la II^ Commissione a discutere dell’attuazione del Piano Energetico Ambientale anche attraverso l’adeguamento di tutti i regolamenti coinvolti, a partire dal regolamento edilizio;

SOLLECITA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
– a promuovere sul territorio investimenti volti ad incrementare il risparmio energetico pubblico e privato, anche attraverso accordi con le banche ed i privati per la concessione di finanziamenti agevolati finalizzati agli adeguamenti strutturali degli edifici;

– a partecipare all’iniziativa “mi illumino di meno” promossa dalla trasmissione radiofonica CATERPILLAR (RADIO 2), dal Ministero dell’Ambiente e da quello delle Attività Produttive, riducendo a scopo dimostrativo i consumi energetici del COMUNE nella giornata del 16 Febbraio e promuovendo le azioni utili allo scopo sul territorio.

Firmato

Alessandro Ronchi (Gruppo Verdi, primo firmatario).

L’ordine del giorno è stato votato da tutta la maggioranza.

Testo emendamento incentivi energie rinnovabili

Ecco il testo degli emendamenti proposti da un gruppo di parlamentari che vede come prima firmataria la Senatrice De Petris dei Verdi. Ho sottolineato le parti che ritengo più importanti in grassetto. Mi sembra un risultato importante e tutt’altro che scontato.

Dopo il comma 91, aggiungere i seguenti:
«91-bis. Ai fini di una piena e corretta applicazione della direttiva 2001/77/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 settembre 2002, sulla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili, a partire dal 1º gennaio 2007, i finanziamenti, le misure di sostegno e gli incentivi pubblici sono riservati esclusivamente per la produzione di elettricità prodotta da fonti energetiche rinnovabili così come definite dall’articolo 2, lettere a) e b) della direttiva medesima.
91-ter. Nelle more di una complessiva ridefinizione del regime di sostegno alle fonti energetiche finalizzata alla esclusione dagli incentivi di tutte le fonti energetiche non rinnovabili assimilate, sono fatti salvi i finanziamenti e gli incentivi concessi, ai sensi della previgente normativa, ai soli impianti già realizzati ed operativi anteriormente all’entrata in vigore della presente legge, a condizione che entro dodici mesi dall’entrata in vigore della presente legge i soggetti che beneficiano dei sostegni alla produzione di energia da fonti energetiche assimilate, ivi comprese le convenzioni adottate con delibera del Comitato interministeriale prezzi il 12 aprile 1992 (CIP6) e destinate al sostegno alle fonti energetiche assimilate, definiscano e attuino un piano di investimenti, di durata equivalente alla durata delle convenzioni in essere, in energie rinnovabili come definite dall’articolo 2 della direttiva 2001/77/CE, che preveda a tal fine l’investimento
di una quota non inferiore al 10 per cento delle risorse ricevute a titolo di incentivo o sostegno a far data dal 1º gennaio 2007». Conseguentemente, al comma 800, tabella A, ridurre in misura proporzionale tutti gli accantonamenti fino a concorrenza degli oneri. Conseguentemente, al comma 801, tabella C, tutti gli stanziamenti di parte corrente sono ridotti del 3 per cento per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009.

Dopo il comma 91 aggiungere i seguenti:
«91-bis. Dalla entrata in vigore della presente legge i finanziamenti e gli incentivi pubblici sono concedibili esclusivamente per la produzione di elettricità prodotta da fonti energetiche rinnovabili, così come definite dall’articolo 2 della Direttiva 2001/77/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 settembre 2001, sulla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili.
91-ter. I commi 1,3 e 4 dell’articolo 17 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 sono soppressi.
91-quater. Il Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, con propriodecreto ai sensi dell’articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, provvede a definire i criteri e le modalità di erogazione dei finanziamenti
e degli incentivi pubblici di cui alla citata direttiva 2001/77/CE, assicurandone l’esclusiva destinazione alle fonti energetiche rinnovabili di cui all’articolo 2 della medesima direttiva 2001/77/CE».

Conseguentemente, al comma 800, alla Tabella A, ridurre in misura proporzionale tutti gli accantonamenti fino a concorrenza degli oneri.
Conseguentemente, al comma 801 alla Tabella C, tutti gli stanziamenti di parte corrente sono ridotti del 3 per cento per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009.

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