Porta a Porta

In Risposta a Luciano Ruscelli: La collaborazione si trova su proposte concrete

Il segretario provinciale di Rifondazione Comunista ricorda in una nota inviata alla stampa alcune delle priorità del programma elettorale, presentato dalla maggioranza che oggi non è più quella che lo ha scritto.
Riduzione del traffico, raccolta differenziata porta a porta, politiche ambientali.
Prima dell’uscita dalla maggioranza I Verdi, Rifondazione e Sinistra Democratica hanno firmato un documento che presentava alcuni contributi per il bilancio comunale che andremo a discutere a fine Gennaio.
In quel documento veniva riportato l’impegno che queste forze politiche si assumevano per la città di Forlì: nel bilancio andava inserito un sostegno alle politiche sulla mobilità sostenibile, sulla raccolta differenziata e su altre questioni importanti.
Oggi, con i Verdi fuori dalla Giunta, vengono presentati un bilancio ed un piano degli investimenti che non prevedono nessuno di questi
impegni
. Per citarne un paio i piani particolareggiati sono spariti dal piano degli investimenti e la raccolta differenziata non trova
nessuno spazio
, a riprova della sensibilità della maggioranza su questi temi.

Ruscelli offre la sua disponibilità a collaborare con chi vuole affrontare questi problemi seriamente, indipendentemente dalla
collocazione istituzionale del suo partito.

Prenda atto che le politiche dell’amministrazione, con il partito democratico autosufficiente, sono indipendenti dalla sua collocazione istituzionale e ne tragga le giuste conseguenze, evitando una sua presenza invisibile ed ininfluente.

Solo così troverà la collaborazione delle persone che vogliono collaborare affrontando i problemi seriamente e non solo su vuote dichiarazioni d’intento.

La scelta lungimirante sarebbe il porta a porta

Apprendo dalla stampa che il capogruppo del Partito Democratico sfrutta la ghiotta occasione dell’emergenza campana per giustificare le scelte fatte dal suo partito e dalla giunta provinciale e comunale sui rifiuti.

Parla di sistemi avanzati e di Europa moderna, ma confonde la raccolta differenziata porta a porta con la raccolta multimateriale il cui unico risultato è la preselezione di combustibile per l’inceneritore.

Giustificare il nuovo impianto oggi sottointende due cose. In primo luogo non si vuole fare quello che è stato promesso e votato in Consiglio Comunale, cioè un porta a porta nella città come quello di Forlimpopoli. Con un sistema serio le quantità e la qualità del rimanente sarebbero molto diverse e si potrebbe sostituire l’inceneritore con un trattamento a freddo, che non produce nanoparticelle e diossina.
Inoltre, visto che siamo ben lontani dall’emergenza rifiuti, se si triplica l’impianto e si raddoppia la raccolta differenziata la quantità totale smaltita diventa SEI volte quella attuale, fuori da ogni logica e previsione.

Errani conclude dicendo che il nuovo impianto sarà di dimensioni più ridotte rispetto al previsto. Su questo ha ragione, i Verdi hanno sempre accusato il piano dei rifiuti di avere previsioni errate, giustificate dall’unica volontà di costruire un nuovo impianto che sarebbe stato inutile con una raccolta differenziata porta a porta in tutto il territorio provinciale.

Se oggi ha cambiato idea faccia qualcosa perché le autorizzazioni alla costruzione ed alla gestione, che vanno riscritte, subiscano questa variazione.
Se farà bene i conti scoprirà che l’impianto esistente copre già le nostre esigenze, ed il nuovo è solo uno spreco di denaro.

Inceneritori: è necessario difendere le sacrosante battaglie

Mentre nelle puntate sugli omicidi italiani più famosi si invitano criminologi ed esperti di polizia scientifica, sulla raccolta dei rifiuti si chiamano a parlare Matteoli, Casini, Di Pietro e Nicolais. Una trasmissione d’informazione all’italiana, nel quale nessuno dava voce ai tecnici indipendenti o politici di opinione diversa, che dichiarino quanto inceneritori e discariche siano pericolose per la salute.

Matteoli è arrivato a dire di aver toccato, forse con un brivido di eccitazione, il fumo dell’inceneritore di Brescia, giurando di aver trovato le sue mani pulite.
Una tristezza infinita.

La proposta di questi saggi è la solita: la soluzione sta inceneritori e nelle discariche, qualche scelta contro la volontà dei cittadini bisogna prendersela responsabilmente. La raccolta differenziata viene citata così, ogni tanto, giusto per pulirsi la bocca dalla diossina. Si sente anche nell’intonazione che sotto sotto si ride: raccolta differenziata seria ed inceneritori sono in contrasto, loro lo sanno bene, così si fanno solo differenziate fasulle, che selezionano solo i rifiuti per gli inceneritori.

Di Pietro ha dichiarato ancora una volta la sua opinione favorevole agli inceneritori, in contrasto con quanto detto qualche mese fa (che a sua volta era in contrasto con tutti i voti precedenti). Si è spinto oltre: ha dichiarato che VALUTERA’ COSA VOTARE SULLA SFIDUCIA AL MINISTRO PECORARO SCANIO, proposta dal centro-destra. Magari avesse avuto lo stesso coraggio nei confronti di Grillo, che su questo tema dice le stesse cose dei Verdi e di Pecoraro.

La camorra non esiste più, le ecoballe neppure, la responsabilità oggi sta in chi propone alternative alle richieste di Confindustria e dei suoi potenti soci. I media banchettano già sul cadavere dei Verdi, strizzando l’occhiolino ai poteri forti che ne detengono le proprietà.

Sinceramente non sono stupito del fatto che il centro-destra cerchi di elevare lo scontro politico proprio come fanno Casini e Matteoli, con l’occhiolino consenziente di Nicolais e Di Pietro, che come su molte altre questioni sono d’accordo con chi ha preso i voti con un programma elettorale opposto al loro.

Ora però bisogna che tutti coloro che conoscono la verità facciano la loro parte.

Bisogna difendere le battaglie sacrosante contro impianti pericolosi, alcuni dei quali sono stati bloccati dalla magistratura.

E’ necessario difendere le popolazioni che hanno morti in casa a causa degli impianti che polverizzano gli inquinanti e li rendono invisibili sia all’occhio nudo sia a quello degli enti competenti spesso poco vigili.

E’ necessario difendere chi ha condotto finora questa battaglia, a volte in solitudine, attaccato dalle stesse persone che avrebbero potuto semplificare il conseguimento di quegli obiettivi che erano condivisi.

E più che mai sarà utile segnarsi in un foglio a due colonne chi oggi subisce gli attacchi per la sua contrarietà agli inceneritori e chi invece accusa gli altri di essere contrari alla loro costruzione, strumentalizzando un disastro di enormi proporzioni come fanno i peggiori sciacalli.

Così, magari, domani decideremo di non affidare la nostra vita a chi oggi la minaccia per l’unico fine che sembra conoscere: il denaro.

A quando il porta a porta?

Ho presentato una interrogazione all’amministrazione per conoscere la tempistica dell’avvio del progetto di raccolta differenziata tramite porta a porta, sul quale era stato preso un impegno a seguito di un ampio dibattito in Consiglio Comunale, su proposta di Verdi e Margherita.

Allego il testo della interrogazione presentata.

Oggetto: Interrogazione riguardante il porta a porta nel Comune di Forlì

Premesso che in data 17 Febbraio 2007 veniva presentata la MOZIONE PER PROMUOVERE LA SPERIMENTAZIONE SUL TERRITORIO COMUNALE DELLA “RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA”, approvata in Consiglio Comunale a larga maggioranza nel 4 Giugno scorso, e che ad oggi non è stata ancora fatta nessuna riunione pubblica sul progetto per l’avvio di questo sistema, il sottoscritto interroga il Sindaco e l’Amministrazione Comunale per sapere la tempistica prevista per l’attuazione delle indicazioni del Consiglio.

Si chiede inoltre di sapere se l’Amministrazione Comunale ha intenzione di indire in tempi brevi una pubblica assemblea o una commissione consiliare per approfondire il progetto , dal momento che “la riduzione delle quantità di rifiuti, il riciclo delle materie, il riutilizzo di oggetti, sono prioritari rispetto ad ogni altro strumento in tema di politiche di gestione dei rifiuti”, come recita tra l’altro anche il programma elettorale del Sindaco:

Chiediamo ad Hera un forte impegno sulla questione ambientale collaborando con le istituzioni per attuare una incisiva azione di sensibilizzazione ed educazione della cittadinanza tesa, in particolare, alla riduzione della produzione dei rifiuti.

Rispetto al loro smaltimento, è prioritario il potenziamento della raccolta differenziata, perseguendo l’obiettivo di passare dall’attuale 23% al 50% nell’arco del mandato, e del compostaggio, fornendo tutte le strumentazioni necessarie per tali fini, introducendo ove possibile, all’interno di un piano complessivo provinciale, incentivi-sgravi sulle tariffe, che dimensioni correttamente l’insieme delle forme di smaltimento (discariche e inceneritori), in rapporto al bisogno effettivo del nostro territorio.

Patto per il clima: la lista dei partecipanti al convegno di Forlì

Pubblico la lista delle persone che interverranno al convegno sul patto per il clima il 15 di Giugno a Forlì, presso l’Auditorium della Cassa dei Risparmi in via Flavio Biondo ore 15. (Convegno e Mostra di esempi pratici di una economia basata sul rispetto per l’ambiente)

Coordina: Sen. Sauro Turroni

Questo è l’elenco dei partecipanti al convegno:
Rocco Ronchi Ordinario di filosofia teoretica/Univ.tà dell’Aquila
Vincenzo Balzani Professore di chimica all’Università di Bologna specializzato in nanotecnologia
Grazia Francescato Deputata Verde
Loredana De Petris Senatrice Verdi e membro Commissione Ambiente Senato
Enrico Rubboli Econaturale/artigiano-falegname
Franco Falletta Ditta Falletta Sistemi alternativi riscaldaldamento
Mauro Marconi Ecosfera/Raccolta diff.ta porta a porta Forlimpopoli
Giovanni Dominici Biogas Energia srl
Ennio Gianpreti Soems/turbine elettriche
Erica Cortesi Ing.- Cclg- pannelli fotovoltaici
Renato Mariotti Pres. prov.le-Cna Econaturale
Lino Goffredo Ditta Pirrini Paola S.r.l. Energie rinnovabili
Renzo Ricci Dir. tecnico – E.s.co.cre srl efficienza energetica edifici (ESCO)
Michele Mordenti – Presidente FoLUG – Software libero nel Comune di Imola
Max Barzanti – Impianti solari termici
Romeo Giunchi – Gruppi di acquisto solidale
Massimo Dall’Aglio Dir. soc. E-gas- e Florgas impianti conversione gpl
Graziano Rinaldini Presidente Formula Servizi
Maurizio Faeti Tecnoservizi snc
Alberto Nadiani Agenzia Casa Clima Bolzano
Luca Pantieri Fase Engineering
Green line mobility Bici elettriche e altri mezzi ecologici
Paolo Petracci Bioplanet – strategie di controllo biologico (allevamento di insetti utili)
Barbara Martini Movimento Impatto Zero (MIZ) Cesena
Aldo Frulla Ecoverde S.r.l. Raccolta, separazione, lavorazione e riciclaggio dei rifiuti solidi urbani
Sandro Brina LIPU Lega Italiana Protezione Uccelli Clima e biodiversità.
Jin Han Qun per SHUN TAI – Energia Solare
Daniele GuardigliDue Ruote, Scooter Elettrici

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