VIA

MOSTRA FOTOGRAFICA: Allevamento lager di Osteria: vieni a vedere la realtà.

mostra-fotografica-cani-di-osteriaBUFFET VEGETARIANO

Venerdì 6 Febbraio dalle ore 20.30 presso il Centro Sociale Spartaco in via Chiaviva Romea n 88 Ravenna ORGANIZZATO DA : L’occhio verde e Collettivo Associazioni Spartaco

Domenica 8 Febbraio dalle ore 16 presso la Sala Arci via Cella n 556 Carraie ORGANIZZATO DA: L’occhio verde e Ristorante Dama di Cuori per info: Samantha 340 0997838

I Bambini fanno oh … ma pare che Povia non abbia donato i proventi come promesso

Nel 2005 Povia si presentò sul palco di San Remo fuori concorso, con una canzone che -purtroppo- tutti abbiamo ascoltato più di tutte le altre partecipanti. Sicuramente il successo di quella canzone, che ha fatto vincere il concorso a Povia l’anno successivo con un pezzo bruttissimo sui piccioni, era l’iniziativa benefica a favore del Darfur che Bonolis aveva sapientemente confezionato.
Povia si presentò con la sigla dell’iniziativa dicendo che i proventi della canzone sarebbero andati totalmente in beneficenza. Raccolse così circa 450’000 euro solo nel 2005, secondo le parole del suo discografico, che però non verso mai in beneficenza come promesso.
Quest’anno si presenta con una canzone che ci spiega che dall’omosessualità si può guarire.
Proprio per questo quest’anno non guarderò nemmeno un minuto di festival, che di omofobi e furbetti (per usare un eufemismo) ne ho abbastanza.

Contro gli stupri servirebbero tanti soldati quante belle donne. L’ennesimo gioco di prestigio.

Queste “battute” non sono casuali, sono opera di uno studio accurato.

Berlusconi è fenomenale nel rubare la scena alle cose importanti che accadono durante il giorno: invece di parlare della nuova legge porcata per le elezioni europee per mangiarsi i voti dei partiti sotto il 4%, o dell’enorme scandalo che verrebbe fuori se venissero pubblicate le intercettazioni dell’archivio Genchi, si parla delle sue cretinate.
Come nei migliori giochi di prestigio, l’artista svia l’attenzione dello spettatore per agire sotto i suoi occhi e portare avanti il suo numero.

Il ricambio e le giovani generazioni in politica

Sono state pubblicate le statistiche dell’età media dei consiglieri comunali e provinciali. Sul sito di RomagnaOggi la notizia è stata accolta con sdegno in alcuni commenti, del tipo “tanto gli elettori trovano sulla scheda sempre gli stessi nominativi” e “Chi è riuscito a “sedersi” una volta, senz’altro vi ha messo un po’ di colla”. Ve lo assicuro, la situazione non è affatto questa. Nel consiglio comunale ci sono ancora i voti di preferenza, ed anche per questo motivo le liste di candidati sono sempre molto eterogenee, per sesso ed età. Se il risultato quindi non è uniforme alla distribuzione di genere e di età, questo non è causato dalle dirigenze di partito, che comunque sono elettive e riflettono il parere degli iscritti, ma dal voto dei cittadini.

C’è da chiedersi se un giovane sia meglio a tutti i costi di un uomo maturo, ed ovviamente la risposta è no. La verità è che gli under 30 interessati di politica ed attivi in prima persona sono pochissimi, e scarsa è anche la selezione. Molti meno di quelli che partecipavano attivamente quarant’anni fa , è un dato di fatto.

Oggi la politica, purtroppo, non è più considerata uno strumento per modificare le cose. Ci si sente ingiustamente impotenti, e si utilizza questo pretesto per fare altro (magari volontariato in qualche associazione).

Nel 2004 avevo 24 anni e 4 anni di politica universitaria (fatta in una associazione apartitica) alle spalle. Mi hanno chiesto di presentarmi alle elezioni amministrative come candidato e l’ho fatto volentieri, facendo campagna elettorale e cercando consenso per me e la mia lista. I pochi giovani che sono nei consigli comunali e provinciali non hanno ricevuto chissà quali investiture dalle gerarchie, ma si sono rimboccati le maniche.

Spesso questi ragazzi sono le ultime foglie di un albero genealogico di politici, e credo che la causa di questo si possa cercare in una cultura politica familiare (i genitori con ogni probabilità impartiranno una diversa cultura sull’impegno politico ai propri figli), e nella mancanza di nuove leve che si fanno avanti senza la certezza di risultati.

Su animali senza casa .org ci sono anche topolini

Quando ho pensato al progetto di un sito web dedicato alle adozioni gratuite di animali certamente non avevo immaginato che potessero essere inseriti anche topolini in cerca di casa , negli annunci. Una delle prossime modifiche sarà la possibilità di inserire annunci che non siano legati solo a cani e gatti, ma dato l’esiguo numero di schede (almeno inizialmente), non penso che inserirò una categoria per ogni specie. Voi cosa ne pensate? Meglio un generico “altro” nella tipologia di annunci, oppure l’inserimento di categorie tipo “roditori“, “conigli” e così via?

Torna su