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Giornata delle associazioni animaliste

Il Comune di Forlì organizza per DOMENICA 2 OTTOBRE 2005, al PARCO URBANO “F. AGOSTO” di Forlì, la “GIORNATA DELLE ASSOCIAZIONI ANIMALISTE”.

Alle ore 15, al Chiosco Bar – Parco Urbano ci sarà l’incontro con l’autore Gianluca Felicetti, Responsabile Rapporti Istituzionali della LAV, che parlerà del suo libro

“Animali,
non bestie
Difendere i diritti,
denunciare
i maltrattamenti”

Nei gazebo appositamente allestiti saranno presenti volontari delle associazioni protezioniste per diffondere materiale informativo sulle varie attività svolte a favore della promozione e tutela dei diritti degli animali e dell’ambiente.

Hanno aderito:
Coordinamento Animalista Forlivese, Lega Nazionale per la Difesa del Cane, SOS Cuccioli, LAV Forlì-Cesena, WWF, PRONATURA, Guardie Ecologiche Volontarie.

In caso di maltempo si terrà solo l’incontro con l’autore presso il “Centro per la Pace” di via Andrelini, Forlì

Ray Gelato e Popa Chubby a Faenza

Due grandi concerti fuori programma promossi dal Naima club in quel di Faenza, in collaborazione col Mei, Meeting Etichette Indipendenti: il re dello Swing, RAY GELATO BAND( sabato 9 luglio), il principe del Blues POPA CHUBBY BAND( sabato 16 luglio) in piazza Nenni, già Molinella, di fronte al Teatro Masini per intenderci.

Inizio ore 22,00, ingresso 15 €. Per info 335.314568. Si possono prenotare i biglietti.

Saluti.

P.S. E sulla Nave del Blues, che parte tutti i venerdì sera alle 20,30 dal Porto Canale di Cervia, venerdì 8 luglio c’è Mario Donatone Band, in un suggestivo omaggio a Ray Charles.

Gita al largo, cena al pesce e concerto blues dal vivo, 30 € a testa. Prenotazioni al 335.314568

L’incenerimento del dibattito

Mentre scrivo questo articolo si è avviato un percorso di confronto con la cittadinanza sul problema dell’incenerimento dei rifiuti e della loro gestione. Un ciclo di assemblee pubbliche che toccano tutte le circoscrizioni sulla questione più discussa in questo primo anno e mezzo di nuova amministrazione.

Questi incontri avvengono dopo la presentazione delle centinaia di firme dei medici di Forlì contrari all’impianto, dopo il dibattito pubblico al Palafiera con Grillo e Fo, e dopo la raccolta di più di 17’000 firme a favore di una diversa gestione dei rifiuti.

Mentre in città, quindi, si discuteva e si richiedeva da più fronti uno studio approfondito di tecnologie innovative, l’iter dei nuovi impianti non si è fermato, scavalcando anche un importante documento firmato da tutti i capigruppo di maggioranza, voluto e promosso dal Gruppo Consiliare dei Verdi. Il documento, reso pubblico nel Settembre del 2004, richiedeva una discussione tramite Agenda 21 del piano di gestione dei rifiuti, che doveva essere approvato prima di ogni ulteriore autorizzazione. Come è noto questo non è stato fatto e gli iter autorizzativi sono andati avanti senza un adeguato controllo politico, ignorando il risultato delle assemblee pubbliche effettuate in Provincia.

Allo stesso modo è stato ignorato il parere contrario dell’AUSL e del Comune, dato in sede di Valutazione di Impatto Ambientale, basato sulla considerazione che il nuovo impianto è peggiorativo rispetto al precedente riguardo le emissioni pericolose per la salute dei forlivesi. I paragoni alle automobili catalitiche, quindi, sono assolutamente fuoriluogo e vengono espresse in malafede o nella assoluta ignoranza della documentazione di VIA.

Durante la prima assemblea pubblica è stato presentato un documento congiunto firmato da diverse associazioni e partiti, che chiede di mettere in pausa gli iter dei nuovi impianti di incenerimento, per aprire un vero percorso di partecipazione democratica. Il documento completo si può trovare anche sul mio sito, www.alessandroronchi.net∞, dove mantengo anche tutta la documentazione relativa all’iter dell’impianto di Hera e del Piano dei Rifiuti Provinciale.

Una soluzione a questo problema, quindi, è possibile: visto che non siamo in emergenza rifiuti e non corriamo il rischio di entrarvi, possiamo fermarci sul fronte della costruzione dei nuovi impianti, fare studi di fattibilità seri sui metodi alternativi, aprire un tavolo tecnico e politico di confronto che soddisfi pienamente le pratiche dei processi partecipativi.

Abbiamo vicino a casa la dimostrazione che quello che chiediamo è possibile, anche con Hera: a Monteveglio, un Comune della Provincia di Bologna, a soli tre mesi dall’introduzione del porta a porta si è ridotta del 35% la produzione di rifiuti, arrivando al 62% di raccolta differenziata. Il costo totale dello smaltimento è stato di circa 573 mila euro, contro i 609 mila del sistema dei cassonetti.

Il problema, quindi, non ha solamente aspetti sanitari, certamente fondamentali, ma anche economici ed energetici.
In questo momento di crisi non possiamo considerare rifiuto quello che è ancora materia prima, o arriverà il momento nel quale sarà difficile riprendere in mano il problema e la programmazione.

MOZIONE RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSIGLIO COMUNALE DI FORLÌ

PREMESSO

* che l’energia è un bene prezioso che non può essere sprecato e la questione energetica è uno dei temi su cui si gioca il futuro del nostro pianeta;
* che la prima fonte di energia è il risparmio energetico, inteso non come rinuncia ma come mantenimento del benessere con minore approvvigionamento da fonti energetiche;
* che il risparmio energetico attiva un sistema virtuoso che, nel rispetto dell’ambiente, produce anche benefici per la diminuzione della spesa pubblica e, assieme allo sfruttamento delle fonti rinnovabili, può già essere una valida alternativa alla costruzione di nuove centrali;
* che un valido strumento per utilizzare meno e meglio risorse e beni consiste negli Acquisti Verdi (Green Public Procurement), recentemente introdotti dall’Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena e già adottati anche dal nostro Comune, con il quali si prevede l’introduzione nei bandi pubblici della richiesta di mezzi e tecnologie che favoriscano il risparmio energetico;
* che il 16 Febbraio è entrato in vigore il Protocollo di Kyoto che impegna anche le amministrazioni locali al rispetto dei vincoli imposti alle emissioni di inquinanti in atmosfera;
* che è da poco stata approvata la Legge Regionale sull’Energia, che agli articoli 4 e 5 prevede gli ambiti di intervento dei Comuni per la riduzione dei consumi energetici;

IMPEGNA LA GIUNTA COMUNALE

* a farsi promotrice, presso le sedi idonee, di iniziative che abbiano lo scopo di incentivare il risparmio energetico all’interno della pubblica amministrazione, nelle aziende locali e nelle abitazioni private, anche sfruttando gli ambiti di intervento previsti dalla Legge Regionale sull’Energia per la riduzione dei consumi energetici;

* a sfruttare l’introduzione e l’uso degli “Acquisti Verdi” per incentivare il risparmio energetico;

* a ridurre sprechi, inefficienze ed usi impropri dell’energia nelle proprie sedi anche attraverso le società private ESCO (Energy Service Company), che realizzano a proprie spese le ristrutturazioni energetiche richiedendo in cambio, per un numero di anni fissato contrattualmente, i risparmi energetici che riescono ad ottenere;

14/03/2005

MOZIONE SULLA DISPONIBILITÀ SERVIZIO INTERNET A BANDA LARGA ADSL NELLE FRAZIONI DI FORLÌ

IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO

che diverse zone del territorio comunale sono tuttora prive della possibilità di accesso ad Internet tramite connessioni ADSL nonostante numerosi cittadini abbiano segnalato di averne richiesto la copertura, più volte e secondo le procedure previste, come riportato negli ultimi tempi anche da organi di stampa locali;

che gruppi di cittadini hanno dato il via a diverse raccolte di firme per richiedere al gestore del servizio l’attivazione di questo servizio anche nelle frazioni attualmente non coperte;

CONSIDERATO

che la diffusione delle tecnologie informatiche e in particolare dell’accesso alla rete Internet costituisce uno strumento ormai imprescindibile per garantire a tutti i cittadini significative opportunità di lavoro, studio, informazione, svago, libera manifestazione del proprio pensiero (art. 21 Costituzione), effettiva partecipazione all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese (art. 3 Costituzione);

che nel mondo del lavoro e delle professioni essa rappresenta una risorsa strategica per competere in un mercato sempre più globalizzato;

che la pluralità dei servizi e dei contenuti offerti sulla rete Internet richiede sempre più spesso connessioni stabili, veloci ed economiche, ed il servizio ADSL rappresenta una ottima soluzione per il positivo rapporto tra qualità e costi;

che la possibilità di accesso ADSL è subordinata alla copertura da parte di Telecom Italia della zona interessata con adeguati impianti;

che la mancata disponibilità di questo servizio impedisce a numerosi cittadini l’accesso ed il godimento di importanti opportunità e servizi determinando di fatto una discriminazione tra chi risiede nelle zone in oggetto e chi ha domicilio in aree meglio servite;

che questa discriminazione impedisce l’instaurazione sui territori in oggetto di nuove realtà imprenditoriali operanti in particolare nel terziario avanzato e limita fortemente le possibilità di accesso alle nuove tecnologie e di innovazione per le imprese esistenti;

ESPRIME

la propria insoddisfazione per l’attuale situazione e sollecita l’operatore telefonico a considerare prioritaria l’estensione del servizio alle frazioni in oggetto;

IMPEGNA

Il Presidente del Consiglio Comunale a trasmettere questo Ordine del Giorno all’operatore telefonico competente;

la Giunta Comunale a farsi promotore presso le sedi idonee, e in particolare presso Telecom Italia, di forme di sollecitazione e pressione e a riferire nelle forme che riterrà più opportune dell’esito di tali contatti;
la Giunta Comunale a verificare ogni possibile iniziativa per favorire la diffusione dell’accesso alla connettività a banda larga su tutto il territorio comunale;

I Firmatari:

Alessandro Ronchi, capogruppo Verdi Consiglio Comunale Forlì

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