lotta

In ricordo di Annalena Tonelli

Il Comune di Forlì, la Provincia di Forlì-Cesena ed il Comitato per la Lotta contro la Fame nel Mondo desiderano ricordare la figura e l’opera della missionaria forlivese Annalena Tonelli, nel secondo anniversario della sua barbara uccisione. Mercoledì 5 Ottobre 2005, ore 16.30, presso la sede del Centro per la Pace “Annalena Tonelli”, via F.Andrelini, 59, Forlì.

Festa de L’Unità di Forlì Cesena

Festa de L\'Unità di Forlì 2005Maggie mi segnala il programma della Festa Provinciale de L’Unità di Forlì.
Quest’anno è disponibile anche un sito internet, con i programmi, gli eventi ed un concorso a premi (in palio i biglietti degli eventi).

Programma:
Venerdì 24 Giugno – FUOCHI ARTIFICIALI
(Zona franc@: Magic Queen)

Sabato 25 Giugno – ALESSANDRO RISTORI
(Zona franc@: Compagine di San Tome’ – “L’erba de Vse”)

Domenica 26 Giugno – PIZZOCCHI E GIACOBAZZI
(Zona franc@: Alive)

Lunedì 27 Giugno – FESTA DELLA BIRRA
(Zona franc@: Bluto Blutarsky Band)

Martedì 28 Giugno – SFILATA DI MODA
(Zona franc@: Super Angels)

Mercoledì 29 Giugno – I CAIMAN
(Zona franc@: RLNM)

Giovedì 30 Giugno – I CAMALEONTI
(Zona franc@: Kiss me Emily & Coffee Shower)

Venerdì 1 Luglio – STEFANO ZUFFI – PNEUMATICA EMIL. ROM. – STORIA DI CANTI DI LOTTA E DI LAVORO
(Zona franc@: Cyrcus Nebula)

Sabato 2 Luglio – GOOD FELLAS

Domenica 3 Luglio – COSTIPANZO SHOW
(Zona franc@: Bitter Sweet & Octave)

Lunedì 4 Luglio – INTERPRETI PER NUOVI MONDI – ASSOCIAZIONESENZALIMITI – TEATRO UNIVERSITARIO
(Zona franc@: Innasense)

Martedì 5 Luglio – PIADINA SHOW
(Zona franc@: Antares & Blastema)

Mercoledì 6 Luglio – STADIO
(Zona franc@: MM40)

Giovedì 7 Luglio – PATTINAGGIO ARTISTICO – CAMPIONI MONDIALI TEAM ART
(Zona franc@: Yankee Rose (tributo ai Kiss))

Venerdì 8 Luglio – SGABANAZA SHOW
(Zona franc@: Jean Fabry)

Sabato 9 Luglio – NEGRITA
(Zona franc@: Commedia dialettale)

Domenica 10 Luglio – ELISA SEDIOLI – ADRIATIC DIXIELAND JAZZ BAND
(Zona franc@: Part of me)

Lunedì 11 Luglio – FESTA DELLA BIRRA
(Zona franc@: Titta e le fecce tricolore)

Martedì 12 Luglio – METALLURGICA VIGANO’ – WANDA LA CARRELLISTA
(Zona franc@: In Virtute Lunae)

Mercoledì 13 Luglio – BANDABARDO’
(Zona franc@: Essei (soul/funky))

Giovedì 14 Luglio – EQU
(Zona franc@: Raya)

Venerdì 15 Luglio – ZELIG OFF
(Zona franc@: Le Croste (punk rock from Mars))

Sabato 16 Luglio – KHORAKHANE

Domenica 17 Luglio – IVANO MARESCOTTI
(Zona franc@: May’s Devil Cries & Sunner Side)

Lunedì 18 Luglio – FUOCHI ARTIFICIALI
(Zona franc@: Asilo Republic)

18 Agosto 1944: Fra tirannia e libertà

Oggi Forlì ha commemorato i Partigiani Silvio Corbari, Iris Versari, Adriano Casadei, Arturo e Tonino Spazzoli.
Ricordo l’epigrafe nella piazza, sulla facciata del Palazzo Comunale in Piazza Saffi, dettata da Aldo Spallicci:

Fra tirannia e libertà
fra dittatura e popolo
stanno
pietra di confine
le forche di
Silvio Corbari
Iris Versari
Adriano Casadei
Arturo Spazzoli

I Partigiani di Forlì impiccati in Piazza Saffi

Colgo quindi l’occasione, grazie all’archivio e all’esperienza di mio padre, per pubblicare un ricordo basato sulle commemorazioni filateliche di questi ragazzi, martiri per la libertà.

Dopo la Liberazione avvenuta il 25 aprile 1945, venne emessa – a cura del C.L.N. – una serie di “chiudilettera” del valore di 1 0 2 lire il cui ricavato era destinato al “Comitato Nazionale PRO VITTIME POLITICHE”.
Questa sorta di “marche”, da non considerarsi propriamente dei francobolli, venne tuttavia utilizzata anche per affrancare le lettere, generando delle vere e proprie rarità del settore.
Ogni marca chiudilettera raffigurava un diverso personaggio, vittima del fascismo, da Giacomo Matteotti a protagonisti della lotta partigiana.

Ai componenti la famosa “Banda Corbari”, venne dedicata una serie di tre marche; nella vignetta, oltre all’immagine di Silvio Corbari, Iris Versari, Adriano Casadei, Tonino Spazzoli, vi era indicata la data e il luogo (indicato avvenuto a Castrocaro) dell’uccisione a seguito di imboscata.

Marche chiudilettera

Un’altra marca fu dedicata ad Tonino Spazzoli, fratello di Arturo, che venne ucciso due giorni dopo il fratello.

Marche chiudilettera #2

Tonino, già prigioniero dei nazi-fascisti, venne portato la sera del 19 agosto in Piazza Saffi sotto il corpo penzolante del fratello; uno dei repubblichini presenti gli sollevò il capo e gli disse: “lo riconosci? domani ci sarai pure tu!”.

E la promessa fu mantenuta.

Energie rinnovabili, la ricetta controblack-out e povertà

(ANSA) – ROMA – Da piu’ di un anno gli uffici del CSIRO, il piu’ importante centro di ricerca australiano, e’ completamente solarizzata. A Sacramento in California, imprese costruttrici e industrie di produzione di energia stanno costruendo interi quartieri serviti da sistemi fotovoltaici. Tra 5 anni negli USA anche singole abitazioni potranno essere riscaldate, refrigerate e illuminate con l’applicazione di un nuovo sistema solare termico che combina il ciclo del vapore, utilizzato nelle grandi centrali elettriche, con il ciclo di assorbimento e refrigerazione, utilizzato nei grandi impianti di refrigerazione. Il sistema ha una potenza di 5 kW ed e’ in grado di ottimizzare il ciclo in base alla domanda di calore, freddo ed elettricita’ raggiungendo standard elevatissimi di efficienza e una riduzione dei costi della meta’ anche rispetto agli impianti solari termoelettrici. In Australia dal 1987, si svolge la World Solar Challange, una gara internazionale di auto solari, che ogni anno registra la partecipazione di nuovi prototipi. Si tratta solo di alcuni esempi delle innumerevoli applicazioni delle energie rinnovabili che non rappresentano soltanto la componente piu’ sostenibile ed inesauribile del sistema energetico, ma anche un motore di crescita sociale e di lotta alla povertà. Entro il 2010 le energie rinnovabili potrebbero rispondere alla domanda di energia di un miliardo di persone, meta di quelle che oggi non hanno accesso all elettricita , 800 milioni delle quali vivono in paesi in via di sviluppo. Il Vertice di Johannesburg ha lanciato un appello ai paesi industrializzati perché si impegnino nel ”diversificare l’offerta di energia ed incrementare la quota delle fonti rinnovabili per aumentarne il contributo sull’offerta energetica globale, rimuovendo le distorsioni del mercato, prendendo in considerazione la ristrutturazione della tassazione ed eliminando progressivamente i sussidi per le fonti dannosi”. Non si tratta di una sollecitazione inutile: le fonti convenzionali (fossili e nucleare) ricevono oggi sussidi annuali, a livello mondiale, per oltre 300 miliardi di dollari, che potrebbero invece alimentare la ricerca applicata e la diffusione di energie pulite. Ma anche i governi dei paesi industrializzati, allarmati dalle previsioni di un aumento della domanda globale di energia, che tra il 2000 e il 2030 subira un incremento di oltre il 60 per cento, la cui risposta sara affidata in larga parte ai combustibili fossili. Nel 2001 l UE ha emanato una direttiva, la 2001/77/CE del Parlamento e del Consiglio relativa alla promozione dell energia prodotta da fonti rinnovabili. Il provvedimento impone agli Stati membri, gli attuali quindici ma anche a quelli in via di adesione, di intraprendere le misure necessarie per raggiungere entro il 2010 una quota del 12% di produzione da fonti rinnovabili. Ambiente: Energie rinnovabili. Italia in campo per fonti piu verdi Il nostro Paese con la legge 1 giugno 2001 di ratifica e esecuzione del Protocollo di Kyoto dispone di individuare le politiche nazionali che consentano di conseguire gli obiettivi di riduzione delle emissioni anche attraverso il miglioramento dell efficienza energetica e un maggiore utilizzo delle energie rinnovabili. Il provvedimento indica come priorita l accelerazione delle iniziative di ricerca e sperimentazione per l introduzione dell idrogeno come combustibile nei sistemi energetici e di trasporto, per la realizzazione di impianti di produzione di energia con biomasse e per l utilizzazione del solare termico, di impianti eolici e fotovoltaici e per la produzione di energia dal combustibile generato dai rifiuti solidi urbani. Anche la delibera CIPE che rivede le linee guida per la nazionali per riduzione delle emissioni, prevede che per il periodo 2008-2012 il contributo all abbattimento dei gas serra derivante dalle rinnovabili salga fino a 75TWh, in linea quindi con gli obiettivi comunitari. Nel 2001 il fabbisogno interno lordo di elettricita (consumi finali e perdite) e stato di 305 TWh, ma si prevede un incremento del 2% circa l anno. Le rinnovabili costituiscono quindi un alternativa indispensabile per rispondere all aumento della domanda e per ridurre la dipendenza dalle fonti e dagli approvvigionamenti tradizionali, petrolio e fossili. Una circolare del Ministro delle Attivita Produttive ha recentemente proposto obiettivi indicativi nazionali di consumo di elettricita prodotta da fonti rinnovabili per il periodo 2003-2012. ma come raggiungerli? Alcune misure sono gia state adottate: si tratta di quelle di attuazione del piano energetico 1988, delle leggi 9/91 e 10/91, del provvedimento CIP 6/92 che ha dato impulso alla diffusione delle rinnovabili e dal quale trae origine il sistema dei certificati verdi, ma soprattutto delle disposizioni in materia di ristrutturazione del sistema e del mercato energetico. Altre misure gia adottate, ma che richiedono perfezionamenti, concernono il quadro complesso delle competenze e delle procedure autorizzative, anche in relazione al potenziamento dei compiti e dei poteri delle Regioni. Un altro problema centrale e rappresentato dalla regolamentazione degli obblighi di collegamento alla rete, che ha subito un accelerazione grazie alla delibera n.50/02 dell Autorita per l energia elettrica e il gas con la quale e stata avviata una ridefinitone delle procedure sia per gli utenti che per gli impianti. Ma altre misure verranno prese al più presto. Entro settembre dovranno essere emanati i decreti di attuazione della Comunitaria 2001, per individuare gli obiettivi futuri di consumo di elettricita da fonti rinnovabili, imponendo l approvvigionamento sul territorio nazionale o da paesi che abbiano adottato politiche analoghe a quelle nazionali.
Un provvedimento attuativo dovra garantire che i regimi di sostegno siano compatibili con le regole di mercato , favorendo la competitività e i vantaggi delle energie pulite, anche mediante la semplificazione delle procedure amministrative. Il provvedimento includera anche i rifiuti tra le fonti energetiche ammesse a beneficiare del regime riservato alle rinnovabili. Ambiente: Energie rinnovabili. Facciamole costare meno L impegno a promuovere energie sostenibili e inesauribili con il target del 12% entro il 2010, e stato riconfermato dai ministri europei dell Ambiente e dell Energia riunitisi la settimana scorsa per un consiglio informale che ha voluto mettere le basi per un modello europeo di integrazione tra politiche energetiche e ambientali. Il confronto e proseguito idealmente sul filone avviato dal lavoro svolto dalla task force istituita dal G8 di Okinawa del 2000 e concluso al G8 di Genova, mirato proprio a identificare azioni e misure per incoraggiare e promuovere l uso delle rinnovabili. La task force nel suo rapporto finale stilato dai due presidenti, un italiano, il Direttore Genrale del Ministero dell Ambiente Corrado Clini e l inglese Mark Mody Stuart, presidente della Shell, aveva offerto alcune indicazioni di massima per aprire il mercato delle rinnovabili, rimuovendo gli ostacoli che ne impediscono la diffusione e la competitivita rispetto alle fonti tradizionali. E vero infatti che il costo delle energie rinnovabili tende a diminuire con l aumento dei volumi, ma nella maggior parte dei casi non e’ ancora direttamente competitivo con le alternative convenzionali, soprattutto a causa dei costi elevati di installazione di reti ad hoc e per la conversione delle strutture già esistenti. Secondo il rapporto , che e stato fatto proprio dai rappresentanti dei Grandi nel G8, i paesi industrializzati dovranno destinare maggiori risorse ai trust fund delle agenzie finanziarie internazionali, per realizzare progetti provenienti dal settore privato. Nel lungo periodo le industrie dovranno essere incoraggiate ad assumere impegni volontari per procurare e utilizzare le energie rinnovabili. Le agenzie bilaterali e multilaterali dovrebbero promuovere le rinnovabili nei progetti di sviluppo, quando il loro uso costituisca l’opzione a minor costo, sulla base dell’analisi del ciclo di vita. E dal canto loro i governi dovrebbero adeguare le loro politiche alle disponibilita dei consumatori a sostenere i costi per l’utilizzo delle fonti rinnovabili, utilizzando i meccanismi di mercato nazionali: agevolazioni, incentivi e quote pre-determinate nel portafoglio dell’energia. I paesi industrializzati, e l’Europa in prima fila attraverso i suoi Programmi per l Ambiente e per la Ricerca e lo Sviluppo, devono dare maggiore sostegno alla sperimentazione e all’applicazione di tecnologie di sfruttamento delle rinnovabili favorendone il trasferimento nei paesi in via di sviluppo. Una condizione essenziale per l’ampliamento del mercato del settore delle energie pulite infatti consiste nella cooperazione ambientale, prendendo come modello l attivita della GEF, Global Environment Facility, della Banca Mondiale, dell’United Nations Development Program e di numerosi donatori bilaterali e privati, a dimostrazione che investire nello sviluppo sostenibile rappresenta un opportunita di crescita e di profitto.(ANSA).

Torna su