Report

L’Italia mostrata da Report

… non è la mia Italia. Stasera per esempio si è parlato del Comune di Catania, del medico di Berlusconi (ex sindaco dimissionario), del miliardo di euro di debiti, di “grandi opere incompiute”, di legami tra mafia e la festa di Sant’Agata, dei voti di scambio e molto altro (purtroppo).

La cosa peggiore, forse, è gran parte degli italiani pare sia refrattaria di fronte a tutto questo, ed i partiti chiamati in causa da queste accuse probabilmente non perderanno nemmeno un voto alle prossime elezioni.

L’Oro di Roma – Una nuova puntata di Report sulla gestione dei rifiuti

Chi non ha visto la puntata di Report sulla discarica di Malagrotta e sulla gestione dei rifiuti a Roma, confrontata con Berlino (che pure non è la punta di diamante, ma certamente è un altro Pianeta), potrà farlo nei prossimi giorni attraverso il sito della trasmissione. Altamente consigliato:
Rai.it – Report

PS: mi sono aggiunto alla lista dei fan di Report e della Gabanelli su facebook. Non sarà un grosso aiuto, ma sarebbe bello che decine di migliaia di persone sostenessero i bravi giornalisti, invece di sparare nel mucchio.

La casta dei giornali: politica potere e informazione (Bologna)

Con questo post inserisco 2 notizie. La prima è che ho creato il blog della Sinistra Arcobaleno dell’Emilia-Romagna, che raccoglierà tutte le informazioni sugli eventi organizzati in regione e tutti i documenti pubblicati dal coordinamento regionale.
La seconda notizia riguarda questo bell’appuntamento a Bologna:
La casta dei giornali: politica potere e informazione (Bologna)
Lunedì 17 marzo ore 21 Sala dell’Angelo via San Mamolo n. 24 – Bologna
• Beppe Lopez: giornalista e autore del libro “La casta dei giornali”
• Bernardo Iovene: giornalista della trasmissione “Report”
• Daniela Guerra: capogruppo Verdi per la Pace Regione Emilia-Romagna

Modera l’incontro: Chiara Valentini – inviato speciale de “L’espresso”
Scarica il volantino

I saldi ed il valore delle cose

Oggi sono iniziati i saldi a Napoli, seguiranno tutte le altre città d’Italia. Come al solito tutti i telegiornali sono monopolizzati da servizi stupidi che cercano di capire se i prezzi sono calati veramente o se alcuni negozi hanno fatto i furbi.
Così c’è chi, intervistato, dichiara di aver controllato il prezzo una settimana fa, confrontato con quelli di oggi e scandalizzato si lamenta delle finte variazioni.
Quello che non mi è chiaro, però, è il motivo per il quale confondiamo il prezzo ed il valore delle cose. Ci ha pensato Report, qualche settimana fa, a mostrare quando i prezzi delle marche più prestigiose non corrispondano a cura dei materiali e diritti del lavoratore migliori di prodotti senza marca.

Così, invece di valutare quello che vogliamo comprare per il valore che ha, si guarda al prezzo di ieri barrato. Che fosse troppo elevato o assolutamente fuori da ogni logica poco importa, l’idea di “risparmiare” 200€ per una cosa che ieri ne costava 400€ e che sia prima sia dopo ne vale 20€ è troppo ghiotta.

Invece di controllare i prezzi dei saldi, confrontati sulle percentuali di sconto, forse dovremmo cercare di capire se il valore giustifica il costo di oggi, non credete?

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